Racconti

Un luogo libero dove mettere alla prova il proprio talento di scrittore attraverso la pubblicazione di storie brevi. Un’opportunità per gli appassionati scrittori di mettersi alla prova e dare visibilità dei propri lavori a lettori e case editrici. Clicca qui per partecipare attivamente con i tuoi racconti brevi e condividerli con gli altri.

3 Giugno 2016

L’aria calda di quel posto sembrava avere delle proprie mani, tenute ben vicino a crear la forma d’una maschera, e che lentamente incespicavano verso il mio viso. Parevano volerlo comprimere, frantumarlo, come in frantumi va il gheriglio d’una noce schiacciata malamente. Era una sensazione poco piacevole, quella che stavo provando quella mattina, tipica dei recessi angusti delle mansarde per un claustrofobico. Difatti, si può dire che in quel momento credevo proprio di trovarmi in uno spazio piccolissimo, asfittico, sovrastato dall’ombra di alti scaffali, e con gli arti quasi paralizzati, il respiro impercettibile, lo sguardo assai turbato. Anche quel giorno, com’ero Read more...

1 Giugno 2016

Oggi domenica, giorno di riposo e quindi niente sveglia, mi alzo e, tra uno sbadiglio e uno stiramento di arti, metto i piedi a terra. Il rimmel e l'ombretto della sera prima hanno lasciato delle evidenti sbavature sul mio viso che, al solito, ho dimenticato di struccare; l’utilizzo di latte detergente e tonico, non rientra, quasi mai, nelle mie priorità. Pazienza, vorrà dire che la pelle non respirerà, i pori avranno di che nutrirsi e forse prenderanno ossigeno da quella poca aria che sovrasta il mio spazio, fa sempre bene condividere qualcosa con gli altri e, perché no, con una Read more...

31 Maggio 2016

Una delle fiabe che più colpì il mio immaginario infantile è senza dubbio Biancaneve. Ricordate anche voi, vero, la vicenda della dolce e tenera giovinetta che la perfidia della matrigna, invidiosa della sua bellezza, condanna a morte per mano di un guardacaccia? Il suo progetto, però, va a monte perché l’uomo, impietosito, la risparmia, abbandonandola nel bosco in cui l’ha portata. Qui, Biancaneve incontra 7 nanetti, di professione minatori: Cucciolo, Mammolo, Gongolo, Pisolo, Brontolo, Eolo, e… come si chiama il settimo? Me lo dimentico sempre! Scommetto che succede anche a voi… Dunque… Ah, Dotto, ecco chi mancava all’appello! Biancaneve, riconoscente, Read more...

30 Maggio 2016

L’autobus, o meglio quello che ne restava, stava andando a fuoco. Il cielo era ricoperto di nuvole. La neve che scendeva copiosamente ricopriva tutto. Intorno all’autobus, vetri rotti e vari oggetti, zaini, telefoni. Tommaso si risvegliò come da un incubo, di colpo. Era a terra. Non si ricordava come fosse finito lì, sbalzato a quasi 5 metri di distanza dall’autobus. La neve cadeva ininterrottamente e ne era già ricoperto da un sottile strato. Si alzò confuso, guardandosi attorno, ma una fitta tremenda alla gamba destra lo fece accasciare. Un breve urlo di dolore. Si guardò la gamba: aveva una brutta Read more...

30 Maggio 2016

Un sibilo stridente si incuneava tra le linee spezzate della vecchia finestra di legno, consumata e screpolata dal tempo, tintinnio pungente e sottilissimo, come una spina aguzza, mi infastidiva il sonno di un pomeriggio d'inverno. Era freddo ed anche quell'anno era tornato come tutti gli anni, ma quella volta era più sovrapponibile, più simmetrico più identico del solito. Condensata e ritmica cadeva la neve e in sincronia col vento spolverava la natura incapace di reazione. La mia figura in ombra riposava nel grigio scuro della stanza, con la testa accolta nell'incavo perenne del cuscino di canapa. Sempre di fianco riposava, Read more...

27 Maggio 2016

"Intorno al fuoco ci piace narrare, storie di principi, Re e dame. Storie d'amore di morte e terre lontane”. Venite venite bambini e bambine, venite venite fanciulli e fanciulle, venite venite uomini e donne di tutte le età, sedete qui con me e rimanete ad ascoltare quel che vi voglio raccontare. Io sono un cantastorie, girovago, poeta e sognatore ed ora vi voglio narrare delle storie di una bellezza tale che anche volendo non potrete più scordare. Forse avrete già sentito parlare di una baronessa di una bellezza senza eguali, andata in sposa senza amore e che per amore dovette Read more...

27 Maggio 2016

Mio padre ci radunò in salotto, eravamo io e le mie due sorelle, Katrin e Jenna. Avevamo rispettivamente 10, 6 e 5 anni. Lui si sedette sul divano, le mani unite si stringevano mentre i gomiti poggiavano sulle ginocchia, la schiena leggermente curvata in avanti e la testa penzolava in avanti; osservandolo bene si poteva notare il suo lento ondeggiare. Mio padre ci radunò in salotto, era quasi ora di andare a dormire; a cena ci aveva detto con tono serio: "Non appena avrete finito sedetevi in salotto, posizionate i cuscini davanti al divano e aspettatemi lì. Devo raccontarvi una Read more...

26 Maggio 2016

Quando lo vide per la prima volta era ad un tavolino, malamente seduto sulla sedia, come se fosse pronto ad alzarsi da un momento all’altro. Invece stava lì, ormai da una buona mezz’ora, rigirando la tazzina del caffè tra le mani, indeciso sul da farsi e con uno sguardo tra il pianificatore e il pensieroso. Aveva gli occhi scurissimi, intensi e quasi inquietanti, caratteristica sottolineata anche dalle sopracciglia folte ed altrettanto scure. L’aveva notato subito lei, dalla sua postazione al bancone, mentre asciugava quei maledetti bicchieri su cui rimanevano sempre degli evidenti aloni. D’altra parte sarebbe stato impossibile non notarlo, Read more...

25 Maggio 2016

Sono nel mio letto a pensare per l'ennesima volta ai nostri momenti di intensa passione e desiderio. Come due pazzi ci siamo persi nei nostri corpi. Ripenso a quell'armonia che c'era nei nostri movimenti, al volersi più di ogni altra cosa, al provare piacere nel farti piacere, al toccarsi lentamente con le mani esplorando ogni minima parte dei nostri corpi, al non parlare ma guardarsi dritto negli occhi e vedere il fuoco,l'amore; al baciarsi dolcemente e poi brutalmente, al sentirsi una cosa sola. Mentre facciamo l'amore nulla conta, paure, rancori, rabbia, superficialità, stupidità spariscono perché l'unica cosa vera siamo io Read more...

25 Maggio 2016

Quella sera il cronista del telegiornale era stato più cruento del solito e le notizie lette in tono professionale, avevano ulteriormente inacidito il sapore dell’aranciata che accompagnava la cena. “Forse ha ragione Giacomino: dovremmo a guardare i cartoni animati”, mormorò la donna servendo una seconda porzione di spinaci al marito. L’uomo prima di risponderle spruzzò una nevicata di formaggio sulla verdura tanto osannata dal marinaio, le cui braccia mostravano i tatuaggi di due vistose ancore nere. “I bambini alle otto e mezza devono essere a letto se si vuole che la loro crescita non subisca dei traumi e lui non Read more...