scrittori
Parlavo tranquilla e disinvolta al telefono con mia madre poi più niente....caddi inciampando ad un tappeto, il telefono lanciato chissà dove io, con la faccia impressa sul pavimento . Quando mi riprendo il cameriere e mio marito bianchi in volto cercavano di svegliarmi. ..ma io ero serena un gran dolore alla mano e la testa tra le nuvole , sulla fronte vicino la tempia un bernocolo enorme che si estendeva in alto ...che botta ! E pensare che proprio stamattina pensavo che mi ero proprio rotta le scatole della mia vita di tutto quello che aspettavo da tanto e che Read more...
Un anno fa in questo periodo mi capitava di svegliarmi la mattina e dirmi ” Bene è stato solo un incubo, il mio melanoma e la mia metastasi sono stati solo un brutto sogno”. E invece dopo qualche secondo pesante come un macigno ecco la realtà. Pesante come un macigno sul petto la sensazione di sofferenza, tristezza, impotenza e a tratti disperazione. Adesso a distanza di un anno non capita più. Non capita più di svegliarsi la mattina con questa sensazione perchè questa sensazione fa parte di me. Perché ho imparato a convivere con il mio melanoma al terzo stadio. Read more...
Ho riflettuto a lungo su quelle sue ultime parole. Non stava morendo né era in partenza per un lungo viaggio né aveva intenzione di dirmi addio. Erano parole come tante altre già dette, eppure sulla sua bocca, ne sono certa, quelle parole non si sarebbero mai più posate: “L’amore vero forse esiste. E l’anima gemella è chi ha tuoi stessi rimpianti”. Furono l'epilogo di un lungo discorso, le pronunciò solennemente, e poi tacque. Stordita da quel silenzio improvviso, mi accoccolai sul suo petto, ascoltai ogni suo battito e ansimai a ogni suo respiro. Quella notte feci solo finta di dormire, Read more...
Eccomi qui a camminare con una bottiglia sotto il braccio, cercando di dare un senso a questa pazza stagione della mia vita. L’edulcorata definizione che attribuisco a me stesso è di “uomo giovane e attraente” ma esiste una visione dell’insieme più complessa. Al mio attivo ho una certa cultura, un’ottima posizione sociale e un lavoro invidiabile, ma soprattutto faccio sesso alla grande e questo le donne sembrano captarlo immediatamente. L’altro giorno, ad esempio, sono dovuto correre al pronto soccorso perché mi si era riaperta la ferita di un piccolo intervento a un neo. L’infermiera che mi ha medicato, una rossa Read more...
Chiudo la porta di casa e salgo in macchina. C'è una leggera foschia, ma non mi preoccupa. Parto a velocità sostenuta per andare al lavoro. Devo correre; come al solito sono in ritardo. La strada è diritta e non mi preoccupo del fatto che la foschia si sta addensando, trasformandosi ad ogni metro che faccio, in nebbia fitta, impalpabile. Sono costretta a rallentare sempre di più. La strada, seppur dritta, non mi aiuta.Dai settanta chilometri orari alla mia partenza, rallento fino a quaranta, poi trenta. Mi fermo. La nebbia è così fitta che non vedo più nemmeno i tergicristalli. Solo Read more...
Nel 1891 in una piccola casa di una qualche sperduta campagna, vive la famiglia Clarke. All'epoca era una famiglia molto numerosa, Mary la madre, e John il padre ebbero numerosi figli maschi. Ora sono tutti andati a vivere in città, alcuni sposati e altri ancora scapoli. Solo uno è rimasto a casa con i genitori, il che è un problema perchè è l'ultimo rimasto, è il più grande, ed è una femmina. Isabelle ha ventisette anni, e nonostante la sua età e il luogo in cui vive le riesce difficile fare nuove conoscenze. La famiglia possiede un piccolo raccolto ed Read more...
Viveva, in un tranquillo paesino circondato da verdi colline, una bambina vivace e sveglia di nome Molly, dai lunghi capelli ramati e dagli occhi azzurro cielo: abitava con la mamma e le tre sorelline in una graziosa casetta immersa in una radura circondata da querce secolari, rallegrata da petunie colorate che grondavano giulive dalle finestre. Tutte le mattine Molly si recava a scuola, dove era un’alunna modello: al pomeriggio, salutate le compagne e la maestra, tornava a casa a piedi fischiettando e saltellando, mentre percorreva la stradina che conduceva verso casa. Lungo il tragitto Molly osservava sempre estasiata e meravigliata Read more...
Da Paul Sheldon di Misery (Stephen King) a Colonna di "Numero Zero" (Umberto Eco), scopriamo gli scrittori più celebri protagonisti dei romanzi di ogni epoca
Può un incontro in treno cambiare la tua vita per sempre? Suona la sveglia, sono le 5 e 40, quel suono assordante mi fa alzare di colpo. È lunedì, il giorno più pesante della settimana. Ma non è un lunedì come gli altri, oggi è il mio primo giorno di lavoro. Tanti anni di studio, una laurea e un master per finire a fare il commesso per una grande catena di supermercati a 150 km da casa. Quando si dice il sogno della tua vita. Alle 6 e 5 ho il treno per Messina, forse ho messo la sveglia un Read more...
Da oggi al 18 luglio ha luogo La Milanesiana 2016, diciassettesima edizione del festival ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi che quest’anno è dedicato al tema della vanità