racconto

20 Agosto 2018

Se un turista tedesco non fosse rimasto chiuso sulla scala antincendio dell’albergo per la fumatina serale, in una calda domenica di luglio, nessuno avrebbe trovato il cadavere fino alla fine della stagione. L’ignaro villeggiante, non potendo rientrare al piano e costretto a scendere dall’esterno, al buio era inciampato nel piede di un uomo che si trovava due piani sotto al suo, riverso sugli scalini. Non mancavano dipendenti o ospiti all’albergo, non c’erano denunce recenti di scomparsa, non aveva documenti. Quindi occorreva aspettare le analisi delle impronte digitali - sempre che fosse schedato - e l’autopsia per stabilire le cause della Read more...

20 Agosto 2018

Occhi chiusi. Sorriso velato sulle labbra. Testa appoggiata ad un finestrino che sembra scorrere veloce su immagini sfocate. Immagini di noi, immagini di me che sento ancora il peso dello zaino sulle spalle e le risate dei miei compagni sulla strada… Non posso fare a meno di ringraziare l’ Estate, il suo tempo lento ed il suo passo leggero che permette ogni anno di rinnovare la magia, l’incanto dei nostri Campi. Il fazzolettone preme sul mio collo come una seconda pelle. Dormo sfinita nelle forze per una settimana “lontana” nel tempo e nello spazio. Una settimana che attendo per un Read more...

20 Agosto 2018

Ricordo solo che era estate e come tutti gli anni eravamo a casa, scendevamo per pochi bagni nel paese più vicino al mio solo per i bambini. Non riesco a ricordare l’anno o il giorno in cui miei occhi si sono liberati di un velo che li aveva offuscati per anni. Io lo chiamo velo perchè non mi permetteva di vedere che io e i miei figli soffrivamo troppo per l’egoismo di mio marito. Avevo accettato la sua apatia, al ritorno dal viaggio di nozze, attribuita da tutti allo stress per la preparazione del matrimonio e l’acquisto della casa. A Read more...

19 Agosto 2018

Io, mia sorella e i miei tre cuginetti, giocavamo felici in cortile. Il salto con la corda, il gioco del fazzoletto e della palla e in ultimo il gioco della campana, a saltare dentro i grandi rettangoli disegnati a terra con un gessetto, contrassegnati con i numeri da uno a dieci. Quei giochi all’aperto, vissuti in assoluta libertà di espressione e competizione tra di noi, ci regalavano emozioni talmente grandi che neanche la televisione con la TV dei ragazzi e la trasmissione di Bim Bum Bam erano in grado di farci fermare. La nostra scelta erano sempre i giochi all’aperto. Read more...

19 Agosto 2018

In spiaggia c'erano solo pochi gabbiani a tenerle compagnia. Gli ombrelloni chiusi e schierati in file ordinate parevano un esercito colorato sull'attenti. Una luce appena nata scopriva davanti alla ragazza una distesa di mare verde. - Che verde è come i pascoli dei monti - citó automaticamente sorridendo. Verde come i prati da cui, bambina, sognava di ritagliarsi vestiti da principessa. Verde come la corona di pini marittimi dietro la spiaggia e le dune. Verde come il maglione che lui indossava la prima volta che lo vide, pensò altrettanto automaticamente. Era uscita di casa che il buio stava cedendo ad Read more...

19 Agosto 2018

Per Amina e tutte le donne dimenticate, si vive solo se si è guardati. A quattordici anni ero già vecchia da tanto tempo. Non intendo come voi quando guardandovi allo specchio scoprite una ruga che non c’era o qualche capello bianco di troppo. O no, io ero già vecchia dentro perché uomini senz’anima avevano deciso di strapparmi via dal cuore ogni illusione. La mia infanzia è morta dentro un lager di gente accatastata come animali da macello mentre mi spegnevano sigarette sui palmi delle mani e mi sputavano addosso come fossi immondizia.. La mia infanzia è volata via con gli Read more...

19 Agosto 2018

Oh estate abbondante, carro di mele mature, bocca di fragola in mezzo al verde, labbra di susina selvatica, strade di morbida polvere sopra la polvere (Pablo Neruda) 1 La strada è tutta qui di fronte. Lunga e lucida come una cravatta grigia di cui non posso vedere la fine. Fa un caldo terribile e la pelle umida mi brucia sul collo dove mi sono sbarbato poco prima di uscire. I vestiti mi si sono appiccicati addosso. Vorrei tornare sotto la doccia. Buttarmi sotto il getto dell’acqua fredda con tutti i vestiti e lavare via il sudore. Mi lascio alle spalle Read more...

19 Agosto 2018

Chissà perché quando si guarda dalla riva, il mare agitato, tutti mettono le mani sui fianchi. Si lasciano gli ombrelloni e i lettini, si accantonano libri aperti e si sospendono partite di scopa e la quantità di persone sul bagno asciuga sembra essere il doppio di quanto ti sembra la spiaggia sia in grado di contenere. Ti ricordi quando da bambina eri sempre nell' acqua a lessarti mani e piedi a nasconderti tra i cavalloni e dal mare intravedevi , quasi sempre nello stesso ordine , da sinistra imponente tua madre ,poi tua zia e magari un amica della mamma Read more...

18 Agosto 2018

L’aria frizzante di fine Agosto sussurrava al tramonto che l’estate si stava allontanando sul treno nostalgico delle stagioni. Lì sulla spiaggia di Fregene, Catherine, guardava il sole calare col suo rosso mantello sul mare e sentiva un sottile dolore calarle dentro l’anima. Era passato ormai più di un anno, dall’amara scoperta del tradimento di suo marito Sam, con una delle sue studentesse e lei non aveva mai smesso di pensarci. Sam le aveva assicurato che era la prima volta e l’aveva supplicata di perdonarlo. Ma Catherine, lo aveva colto in flagrante e gli era rimasta negli occhi e nella mente Read more...

18 Agosto 2018

Estate 1982, l’Italia ha vinto i mondiali. I ragazzi guidano i motorini, ridono e strombazzano. I piu audaci fanno il bagno nella fontana di Piazza della Stazione. Marco arriva in città. Ha 20 anni e si è iscritto all’università. Passeggiando per il Corso potrebbe incontrare Elena, ragazza con gli occhi all’insù che ride piegandosi in due e poi piange; che nuota per chilometri e corre e fuma le Merit. Si potrebbero incontrare in birreria in Piazza della Berlina, o all’uscita dal cinema o in una delle due discoteche della cittadina. Mi immagino lei che va da lui il pomeriggio e Read more...