Falcone e Borsellino, belle persone
SPECIALE BORSELLINO – Li univa un quartiere popolare, di nascita. Un’attitudine ironica a guardare i fatti della vita, con un sorriso sapiente sulle persone e le loro storie.
SPECIALE BORSELLINO – Li univa un quartiere popolare, di nascita. Un’attitudine ironica a guardare i fatti della vita, con un sorriso sapiente sulle persone e le loro storie.
“La cultura si mangia”, spiegano due sofisticati intellettuali italiani, Bruno Arpaia e Pietro Greco, in un bel libro pubblicato da Guanda. E i dati del Rapporto Federculture confermano che la cultura, appunto, è ancora, nonostante tutto, un settore vivo e vivace dell’economia italiana…
Bei temi, viene subito da dire, guardando le proposte per gli esami di maturità. E argomenti interessanti, dalle interdipendenze tra il viaggio, la frontiera e la costruzione dell’identità alla violenza nella storia…
Facile, di lui, ricordare la competenza giuridica, il senso profondo delle istituzioni, l’intelligenza investigativa. Dire dello scrupolo e della pazienza. Insistere sul rigore nel cercare di trovare, per ogni accusa, un riscontro, un documento, una prova…
”Ricordare Giovanni Falcone significa ricordare il nostro presente”, ”Uomo dall’ironia capace di smontare l’arroganza mafiosa”, ”Falcone è un personaggio che si celebra da solo”. Sono questi i pensieri principali di alcuni tra i più importanti giornalisti e scrittori di libri dedicati a Giovanni Falcone…
Flâneur. Ovvero chi se ne va a spasso, senza una meta precisa, ma con l’occhio vigile e curioso, per cogliere un dettaglio, individuare una strada promettente di scoperte, seguire una suggestione di novità. Ne era teorico Baudelaire…
Nel giorno della memoria delle vittime del terrorismo e della mafia, il pensiero va a Giovanni Falcone e a Paolo Borsellino. E a tutti coloro che hanno lavorato con loro e come loro, poliziotti e carabinieri, magistrati e uomini delle istituzioni…
E le piccole librerie indipendenti, che fine fanno? Milano, segnali contrastanti. Ha chiuso la storia libreria Utopia, in largo La Foppa, nella zona di Brera-Corso Garibaldi per cercare nuova vita in periferia…
Un viaggio al termine della notte dei ricordi e dei bilanci, che ci interroga tutti. E’ questo Cuore di Cactus, il monologo tratto dal libro del giornalista e scrittore Antonio Calabrò, stasera e domani in programma al teatro Franco Parenti di Milano…
In una lettera del 6 luglio 1950 all’amico Nicola Enrichens, in risposta a un telegramma in cui quest’ultimo gli faceva i complimenti per lo Strega appena vinto, Cesare Pavese definiva il Premio ”una faccenda pettegola e mondana”. Al di là di ogni giudizio di valore che si possa avere riguardo a questo riconoscimento, è innegabile in effetti che lo Strega faccia molto parlare di sé…
Scrivere di Sicilia. Di miti e attualità. Di personaggi e persone. Scrivere di scrittori. Che magari hanno scritto di sé e di altri siciliani e di storie di Sicilia. Quasi un’ossessione. Da cui mette in salvo l’ironia…