Lettera di Valeria Cippo ad un amico
Caro amico mio, la carta bianca mi fa sempre paura ogni volta che inizio a scriverti ma ora che non solo un foglio ci divide
“Caro, ti scrivo”, la campagna social per salvare la “vecchia” lettera dall’estinzione. Scrivi le tue lettere alle persone che ami, noi le pubblicheremo e potrai condividere e far conoscere le tue emozioni con l’intera community di Libreriamo.
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Caro amico mio, la carta bianca mi fa sempre paura ogni volta che inizio a scriverti ma ora che non solo un foglio ci divide
Caro Tu. Vedi? Non so nemmeno scrivere il tuo nome. Eppure quando scrivo sono io la più forte.Ma, sai, a volte scrivere è anche ammettere.
Caro amore mio, non ho mai potuto chiamarti così di persona, cercherò di farmi passare questo prurito almeno per lettera. Dal momento esatto in cui
Caro papà, è da anni che non ti chiamo più così… Nonostante la tua lontananza, mi illudo che queste poche righe giungano a te in
Cara Luisa, non ridere se ti chiamo così. L’ho pronunciato così poco questo nome, eppure mi appartiene così tanto. Dove sei? A volte indosso i
Caro Amore, Oggi è stata una giornata molto intensa,sono appena tornata a casa e voglio parlarti di un dubbio che mi affligge. Sono confusa perchè
Caro amico mio, scrivo a te in questa notte buia come il pozzo più profondo. Scrivo a te in questa notte di ombra e luce
Ti ho sentito entrare; sì eri tu. Con i tuoi occhi stanchi, con la tua barba incolta. Ti ho sentito entrare: la chiave nella toppa
MILANO – In trincea la vita era davvero dura. Per molti soldati era solo questione di tempo prima che andassero incontro a un destino già
Caro il mio Alekòs, che bello scriverti. In queste giornate autunnali mi ritrovo spesso qui, in questa stanza, su questo divano, a pensarti. Chiudo gli
Care sorelle, Sto scrivendo d’impulso….sono sicura di fare felice almeno una di voi due che non fa altro che chiedermi: “ma perche’ non scrivi qualcosa?”