Lettera di Ilenia Mariani
Caro Te, ti vedo triste, oggi. Soffri per lei? Mi dicono di sì. Avete litigato? Ti ha lasciato? Non ti ama più? So cosa stai
“Caro, ti scrivo”, la campagna social per salvare la “vecchia” lettera dall’estinzione. Scrivi le tue lettere alle persone che ami, noi le pubblicheremo e potrai condividere e far conoscere le tue emozioni con l’intera community di Libreriamo.
Per partecipare inviaci la tua lettera compilando l’apposito form a questo link.
Le lettere più emozionali e condivise saranno selezionate per realizzare un e-book.
Caro Te, ti vedo triste, oggi. Soffri per lei? Mi dicono di sì. Avete litigato? Ti ha lasciato? Non ti ama più? So cosa stai
Caro amico Ti scrivo solo ora che ti ho ritrovato, dopo molti anni passati lontano da te, dopo tutti quegli inverni a soffiare sulle mani
amore fraterno…amore…o banale e semplice consanguinità? Difficile accettarne le conseguenze e le innumerevoli incomprensioni, se questo non le supera o le equilibra. La tristezza di
Caro Passato, sei sempre più vecchio e pesante! Non te la prendere, tanto lo sai che scherzo! Vorrei dedicarti questa lettera, anche se non ci
MILANO – May Belle, la madre di Maragret Mitchell, morì a causa dell’influenza spagnola che fece un grande numero di vittime tra il 1918 e
Caro ti scrivo, anche se il tempo scorre troppo velocemente. Non riesco a stringerlo e a farlo fiorire come vorrei. Sarebbe una bugia se ti
Cara …, non hai più nome, non hai più forma, non vivi che dentro di me. Dicono che il tempo guarisce i cuori, non è
Ciao cara mamma, come stai? Lo so… di rado qualcuno te lo chiede, di solito ti chiedono come stanno i bambini… A me interessa davvero
Caro, ti scrivo alla luce del primo tramonto d’autunno. Sembra impossibile, lo so, ma dalle ore dieci e ventuno minuti di questa mattina è autunno,
MILANO – Silvio Pellico ebbe solo due grandi storie d’amore nella sua vita. La più focosa fu con l’attrice Teresa (Gegia). La relazione, contrastata dalla famiglia di
Mamma, hanno detto che stai morendo, io sto correndo da te, la vista accecata dalle lacrime e dalla pioggia, per dirti per l’ultima volta soltanto