scrittori

19 Aprile 2016

In uno splendido Sabato di Maggio, durante il matrimonio di comuni amici, conobbi Giulia, una splendida ragazza bruna, alta e un corpo perfetto. E’stato un colpo di fulmine. E quando la invitai per una passeggiata, lei accettò con gioia. Quel giorno, mano nella mano, come due ragazzini innamorati, andammo in giro per Genova senza una meta precisa. Abbiamo parlato di noi, dei nostri sogni, di piccole banalità. Lei stava completando la tesi di laurea in medicina, io mi ero appena laureato in ingegneria e lavoravo già in una grossa Azienda di Genova. Spesso c’incontravamo al parco di Nervi e su Read more...

19 Aprile 2016

Era la sera il momento che lei preferiva, quando le luci forti si spegnevano e si chiudeva nel suo piccolo studio in soffitta a pensare, leggere, scrivere. Nelle serate più limpide poteva scorgere il limite della campagna circostante delimitato da una strada costeggiata di cipressi, tra i quali la luna a volte si nascondeva bassa ed inquietante. Altre sere erano le stelle a farla da padrone, brillanti come diamanti, vicine, quasi a poterle toccare. Quella sera d'estate c'era un forte temporalee non si poteva nemmeno tenere aperta la finestra per respirare l'aria più fresca. La pioggia picchiettava sui vetri insistente Read more...

18 Aprile 2016

Il calore aumentava dopo ogni passo e sembrava sostituire il poco ossigeno. Ad ogni metro l'aria si faceva più rarefatta e respirare, sempre più difficile. Il giovane paladino cercava di mantenersi concentrato sulla missione, intrappolando fra i denti preghiere a Xeuari. Lo sguardo scrutò per l'ultima volta il villaggio in fiamme, alle pendici della montagna, poi, dopo un profondo respiro, si rivolse sicuro alla vetta. La salita aveva messo a dura prova le ridotte risorse del neofita, gli occhi erano annebbiati dal sudore e bruciavano per il fumo che ancora invadeva tutta l'area, dopo la razzia del drago. Il ragazzo Read more...

18 Aprile 2016

Scrivere per molti è una passione, ma per altri è anche un lavoro. Ecco tutte le frasi che gli scrittori o aspiranti tali odiano sentirsi dire

17 Aprile 2016

Accosto e spengo la macchina. Non sarà una città, ma almeno in questo gruppo di case c'è un bar. O almeno penso si tratti di una locanda. Digito la scritta che campeggia sull'ingresso. Confermo, traduzione letterale è 'Osteria del sinistro'. Prima di scendere dalla vettura controllo per l'ennesima volta quanta strada mi manca per arrivare al mio hotel. Previste ancora tre ore di viaggio. Guardo l'ora. Sono le 19:48. Più tre fanno le 23. È decisamente il caso di fermarsi qua a buttar giù un boccone. Scendo, chiudo a chiave, controllando che i miei averi siano più al sicuro possibile. Read more...

16 Aprile 2016

La scienza ci ha messo al corrente di un fatto, per me, straordinario: metti una pianta al centro di un acquario ed il pesce ogni 3 secondi la guarderà come fosse la prima volta. Si, avete capito benissimo: il pesce perde la memoria e ogni 3 secondi vede come nuova e inaspettata una cosa che conosce già da tempo. Io ho scoperto di essere un pesce rosso, almeno in Amore. E da che ne abbia memoria, sono un pesce rosso da sempre. Il mio amico Alessandro mi diceva sempre: "Sei VERGINELLA INSIDE RITA" e io questa cosa proprio non la Read more...

15 Aprile 2016

Ho appuntamento con Simone alle partenze del terminal 1 dell'aeroporto di Malpensa. Appena arrivo lo vedo in coda per il check-in, mi saluta sorridente e mi fa segno di pazientare qualche minuto, è ormai il suo turno e ci vorrà poco. Lo osservo mentre esibisce biglietto e passaporto, sorride, ha l'aria di uno di quei surfisti australiani che parte per una vacanza anche se non sembra il tipo da camicia a fiori. E' bello e sicuro di se come un ventenne che sa quello che vuole e che sta andando a prenderselo. Imbarca due grandi valigie, ritira i suoi documenti Read more...

15 Aprile 2016

La guerra nucleare era stata lunga e devastante. Il mondo ne era rimasto sfigurato. La catastrofe aveva cancellato ogni traccia di quella civiltà che ci aveva reso tanto superbi ed egoisti. Gli spettri di creazioni supertecnologhe, del cui uso si era quasi persa la memoria costellavano le lande desolate, le steppe inospitali, e città diroccate, percorse delle bande di razziatori. Dopo mille peripezie Ulisse, con il suo legno, era riuscito a far rotta su Itaca. L’ultimo viaggio era stato pieno di tormenti e di creature mostruose, mutanti orribilmente voraci, giganti con un occhio solo, donne col corpo coperto di squame Read more...

15 Aprile 2016

L’improvviso acquazzone primaverile mi sorprese mentre stavo scendendo lungo la mulattiera, verso il Santuario di Pallareda. Mi affrettai tra gli ontani, attraversando quasi di corsa l’antico ponte romanico e trovai riparo nella cappelletta, subito prima dell’inizio della ripida salita che porta verso le Croci. Quello era stato un luogo magico della mia adolescenza, ma da moltissimi anni ormai, per il colpevole restringersi dei miei itinerari abituali, non ero più capitato lì. Mi tornarono alla mente le lunghe estati dei tempi del liceo, le scampagnate lungo il Rio Maggiore, i balli impacciati tra i pini al suono del mangiadischi rosa, le Read more...

15 Aprile 2016

Era il suo dipinto preferito da sempre. La prima volta che Giulia lo vide in un libro di scuola ebbe l’impressione