scrittori

5 Gennaio 2017

Guardai dentro dalla finestra che dava sul giardino. In punta di piedi, i nervi tesi e il collo tirato, mi sporsi il più possibile. I vetri, anche se un po’ offuscati dalla polvere, restituivano abbastanza nitidamente l’interno della grande villa. Sotto i miei piedi c’erano dei legni secchi, cercai di non fare alcun rumore, anche se tutto mi lasciava supporre che nessuno avrebbe potuto udirlo. Sembrava abbandonata. Quasi non respiravo, forse per quell’emozione inaspettata. Riuscii a scorgere delle vecchie tende strappate che forse un tempo erano state bianche. Una era per terra che copriva come un sudario un bel pavimento Read more...

23 Dicembre 2016

Suona ogni mattina. Sempre alla stessa ora, da anni. Metto la sveglia due ore prima di iniziare a lavorare. Ho le mie abitudini e mi piace prendermela con calma. Il primo caffè, la prima sigaretta, le prime notizie al telegiornale e la prima doccia della giornata. Dopo circa un’ora e mezza di lenti preparativi esco di casa, ogni mattina alle 7.30. La macchina parcheggiata al solito posto, la fermata al tabaccaio per il secondo caffè e la seconda sigaretta, i 10 km di strada per arrivare a lavoro. A volte penso che quei chilometri sono infiniti. Sono troppi per sopportare Read more...

22 Dicembre 2016

Partiva. Tornava. Ripartiva. Girava in lungo e largo la Penisola. Tutti si chiedevano chi finanziasse quei viaggi e quale ne fosse lo scopo, giacché non si poteva parlare di vacanza per lui che era in eterna vacanza, ne' di svago per chi aveva fatto dello svago l'unica ragione di vita e se ne regalava già troppo nel suo luogo di residenza. Il divertimento era per il nostro una specie di dipendenza, donde doveva assumerne dosi sempre più massicce, dedicargli sempre più tempo, fare cose sempre nuove. E come la droga fiacca il corpo fino ad ucciderlo, così il divertimento,assorbito in Read more...

16 Dicembre 2016

Dell'Australia sappiamo poco o nulla. Abbiamo così deciso di intervistare uno degli scrittori più noti dell'isola. Si chiama Jack Heath

2 Dicembre 2016

Tanti sono in certi sul votare sì o no al referendum, ma tanti altri hanno già deciso. Scrittori, cantanti, attori, hanno già rivelato cosa voteranno

11 Novembre 2016

La vita è come una folata di vento, lei va avanti, non si ferma, parte e arriva da lunghi lontani a me sconosciuti. Ed io? Io sto immobile in un luogo qualunque di questa maledetta terra a sopravvivere, lo sento, sto morendo lentamente. Il mio respiro, la mia pelle, tutti i sensi, il mio corpo e la mente, rallentano...Perdo la memoria, ho dolori e la schiena diventa curva. Un giorno con uno stato d'animo misto a rabbia e disperazione urlai fino a quasi spaccare le corde vocali: "Che cosa mi sta accadendoooo!?" In quel momento il vento aumentò, creò un Read more...

10 Novembre 2016

Oggi non è giornata, continuo a ripetermi mentre stiro gli arti snervati dall'insonnia e dal continuo movimento notturno, l’umore è sotto i piedi e cupo come il cielo che sovrasta questo inizio autunno. Fuori piove, l’acqua continua a scivolare sui vetri creando rigagnoli, goccia dopo goccia si posa sul davanzale della finestra. Come quelle lacrime trattenute e infrante a metà tra il cuore e la ragione. Sempre lei, come oggi, quella malinconia senza nome mi pervade avvolgendomi in un’inquietudine che non ha voce, in un sudario di nebbia. Abitudinaria, rigorosa, precisa, caratteristiche indossate come seconda pelle, difficile entrare in quello Read more...

9 Novembre 2016

Ci troviamo nei pressi di una casa sperduta sulla collina torinese, dall’aspetto decadente tanto da fare pensare ad una dimora ormai abbandonata. In essa si dice avvengano  strani fenomeni e si vocifera sia infestata dai fantasmi. Nel salotto arredato con una grande libreria a muro ricolma di volumi ( il ben di Dio dell’umanità) una scrivania in vecchio stile un sofà ed il tipico caminetto si sta proprio verificando qualcosa di strano: dal nulla , come per magia sono comparsi Edgar Allan Poe e Charles Baudelaire. La caratteristica che accomuna entrambi è l’avere condotto una vita  sregolata e piena di Read more...

9 Novembre 2016

Da tempo ormai la invidiavano tutti, con quelle sue scarpe sempre all’ultima moda e gli outfit curati all’eccesso. Col suo fisico longilineo e i suoi capelli biondi, era bella per forza! E gli occhi, anche se celavano mondi oscuri e le ricordavano troppo, erano comunque limpidi contro ogni pronostico. Nulla lasciava trapelare e niente doveva vedersi. Pena la perdita di tutto. Sua madre sostava bocconi sul letto, il respiro pesante. La bottiglia scolata sul pavimento, non avrebbe potuto più nuocere. Almeno, non quella sera. Per un po’ non avrebbe dato segni di vita. Non le avrebbe chiesto niente; ma comunque Read more...

28 Ottobre 2016

Che siate scrittori consolidati oppure autori emergenti, sicuramente a tutti voi è capitato il classico momento del ‘blocco dello scrittore’. Pagina bianca, nessuna parola, nessuna idea