Amore 2.0 – Racconto di Simona Peggion
Avrei dovuto saperlo. Futuro anteriore. Ma quando il richiamo è forte mica fai attenzione alla grammatica. Rispondi, punto. Sono una che va per gli affari
Avrei dovuto saperlo. Futuro anteriore. Ma quando il richiamo è forte mica fai attenzione alla grammatica. Rispondi, punto. Sono una che va per gli affari
L’estate aveva un odore particolare, avvolgente e intenso, profondo: era il profumo della sabbia, che si mescolava a quello della resina e del legno della
Il telefono vibra tra le mie mani verso le tre di notte proprio mentre sto superando una sezione complicata di un gioco chiamato “Limbo”, in
L’acqua del mare era turchese screziato e i tuoi occhi smeraldo cercavano un approdo. Il mare in bonaccia invitava alla quiete. Altrove c’era tempesta, me
Se un turista tedesco non fosse rimasto chiuso sulla scala antincendio dell’albergo per la fumatina serale, in una calda domenica di luglio, nessuno avrebbe trovato
Occhi chiusi. Sorriso velato sulle labbra. Testa appoggiata ad un finestrino che sembra scorrere veloce su immagini sfocate. Immagini di noi, immagini di me che
Ricordo solo che era estate e come tutti gli anni eravamo a casa, scendevamo per pochi bagni nel paese più vicino al mio solo per
Io, mia sorella e i miei tre cuginetti, giocavamo felici in cortile. Il salto con la corda, il gioco del fazzoletto e della palla e
In spiaggia c’erano solo pochi gabbiani a tenerle compagnia. Gli ombrelloni chiusi e schierati in file ordinate parevano un esercito colorato sull’attenti. Una luce appena
Per Amina e tutte le donne dimenticate, si vive solo se si è guardati. A quattordici anni ero già vecchia da tanto tempo. Non intendo