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Amore 2.0 – Racconto di Simona Peggion

Avrei dovuto saperlo. Futuro anteriore.
Ma quando il richiamo è forte mica fai attenzione alla grammatica. Rispondi, punto.
Sono una che va per gli affari complicati, ha un che di istintuale, che arriva preciso e puntuale quando va tutto bene, quando penso di avere ottenuto tutto il desiderabile, quando finalmente posso godere della pace.
Con lui ho avuto una relazione sentimentale lo scorso anno.  Ero sicura che fosse una storia d amore. Vagamente tormentata, a volte contraddittoria. né più né meno che una storia d amore come tante altre.
Invece no.
Non vado molto d accordo con i sentimenti, solitamente prendono la via dell incoerenza, un po’ si, un po’ no, un po’ forse assolutamente si, un po’ forse assolutamente no. Magari questa è la volta buona ma poi chimelofafare…
Con lui però è stato diverso. Non parlo di ricordi struggenti e momenti indimenticabili. Un amore con la A cubitale. Penso che vedesse con lucidità questa mia altalena emotiva. Sei incoerente? Bene io lo sono di più. Sei manipolatrice? Ti faccio vedere quanto bravo sono io. Mi tradisci? Guarda un po’ come te la faccio sotto il naso. E non te lo nascondo neanche poi tanto.
Uno specchio. E tutto quello che ne consegue.
Epilpgo triste di una storia complicata: Fine.
Ognuno per la propria strada lui sceglie la sua, Io dritta dall analista.
Grazie davvero. Mi sono vista, non mi sono riconosciuta. Forse anche tu ti sei speccchiato in me. Chissà se a te è piaciuto vederti. Mi hai aperto una voragine,  scardinato nel profondo. Ricucito un karma ingombrante.
Ti ho pensato tanto, a volte rimpianto.  Mosso l’universo per riaverti. Comunque perdonato.
Non ti vedo più, non ti sento più, hai fatto la tua scelta. Forse… boh non sei mai esistito.
Oggi mi piaccio più di ieri.
Riparto con tutte le buone intenzioni un nuovo incontro un nuovo amore. Io diversa, lui uguale ai suoi predecessori. Tutto bene. Tutto nuovamente sotto controllo.
***
Hai messo un like alla mia foto su instagram. Lo sai vero che questa cosa si chiama zombieing vero? E non è un complimento. Una volta, alla nostra epoca non esisteva. Adesso ne parlano tanto gli psicoterapeuti. Vabbè…
Non sei stato una illusione quindi. Allora esisti. E come nel tuo stile ti avvicini, con la cura di un felino ad un chilometro dalla preda. Un felino in versione digitale. Anche anche se sei nato analogico.
Con gli occhi semi sbarrati, rivolti al cielo in cerca di un responsabile divino con cui prendermela, so che da adesso in poi farai di tutto per riprendere il tuo posto.
Non hai mai messo la parola fine alla nostra relazione. Basta, hai preso e te ne sei andato. Senza una parola. Dopotutto mi hai sempre considerata intelligente, sapevi che l avrei  capito da me. Non ci hai fatto una bella figura. Lo devi sapere.
Ti stavo aspettando.
Quante te ne ho dette. Tutte. Fino a raschiare il fondo, fino all ultima scoria di risentimento, di rabbia, fino all ultima goccia delle lacrime mai versate.
Ma chi ti scardina nel profondo merita il primo posto. Ed una seconda possibilità per fare meglio le cose. Adesso voglio vedere se ne sei capace.
Amore 2.0 se non son guai, sarai per sempre.

 

Simona Peggion

 

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