La Panchina di Raymond โ Racconto di Dylan Moriarty
Raymond se ne sta tutto solo sulla sua panchina preferita ad ascoltare il frinio delle cicale. Ha sempre amato gli ultimi caldi estivi… ed ama
Raymond se ne sta tutto solo sulla sua panchina preferita ad ascoltare il frinio delle cicale. Ha sempre amato gli ultimi caldi estivi… ed ama
In quel pomeriggio Massimo aveva terminato gli esami e stava andando a prendere lโauto. Si, aveva preso โDaianaโ, e non la solita, in suo omaggio.
Per chi vive tutto l’anno con il dolce rumore del mare, l’estate รจ uno stato d’animo che porta con sรจ la leggerezza dell’anima, la felicitร
L’estate non mi appartiene, non mi piace e io non piaccio a lei. Giorni pieni di luce come abbaglianti di una macchina dentro una galleria,
โNon esiste la sinceritร โ pensava Severa. Seduta su uno scoglio, raggomitolata, osservava la profonditร di quel mare che sembrava non avere il fondo. Sua madre
Andrea andรฒ sul terrazzo di casa sua per innaffiare i fiori che curava con la frequenza che si addice a chi ha il pollice verde
Amalia viveva in riva al mare e tutte le mattine, appena apriva gli occhi, il mare era lรฌ, a pochi metri da lei. Allora lo
Avrei dovuto saperlo. Futuro anteriore. Ma quando il richiamo รจ forte mica fai attenzione alla grammatica. Rispondi, punto. Sono una che va per gli affari
L’estate aveva un odore particolare, avvolgente e intenso, profondo: era il profumo della sabbia, che si mescolava a quello della resina e del legno della
Il telefono vibra tra le mie mani verso le tre di notte proprio mentre sto superando una sezione complicata di un gioco chiamato “Limbo”, in
Lโacqua del mare era turchese screziato e i tuoi occhi smeraldo cercavano un approdo. Il mare in bonaccia invitava alla quiete. Altrove cโera tempesta, me