Caro, ti scrivo
Caro amore, ti scrivo, ma tu non ci sei più. Forse stai meglio. Forse. Forse ti manco. Questo non lo so. Riguardo il tuo ultimo messaggio, il tuo ultimo whatsup, la tua ultima chiamata. E piango. Vorrei provarti a chiamare, ma so che non mi risponderai. So che sentirò il telefono libero e la segreteria, che mi dirà di lasciare un messaggio. Ogni mattina ricarico il tuo telefono, poi subito dopo ti chiamo. Sono pazzo lo so. Ma, non ho alternativa. Ora. Forse in futuro sì. Forse. Forse mi rifarò una vita, conoscerò qualcuno più bello di te. Ma, so Read more...
Caro capitano, eccomi qua a scriverti. Le cose che vorrei dirti sono tante, ma per a una persona come te, le parole sono superflue... Tu leggi gli occhi. Leggi la voce. Leggi i movimenti del corpo. Le parole con te non servono. Ma io voglio approfittare di questa occasione (capitata per caso) per dirti solo GRAZIE! Tu sei arrivato nella mia vita quando io non credevo più nella vita. Tu mi hai dato forza, coraggio, sicurezza. Mi hai teso la mano e mi hai sollevato da terra e quelle volte in cui non ce la facevo ad alzarmi, ti sei Read more...
Caro, ti scrivo perchè manchi. Manca quel "noi" che per te ora conta così poco e che hai cancellato dal tuo cuore come se non fossimo mai esistiti. Mai esistiti insieme. Mancano le nostre opinioni discusse, le nostre divergenze, le nostre "assonanze". Dicono che questi saranno per me giorni di nuovi inizi, cambiamenti. L'alba di una nuova vita. Forse. Forse. E la nostra "nuova vita"? Dov'è quel futuro che insieme abbiamo sognato e progettato? Forse le promesse erano menzogne? Mentivamo? Non credo. Credo che le nostre promesse fossero sincere, ma grandi, troppo grandi per noi. Per te. E allora come Read more...
Caro, Ho visto un trifoglio, ieri, lungo il viale che separa la mia residenza e l’università. E quindi niente, il mio pensiero ha corso a perdifiato fino a te, annullando i chilometri in un millesimo di secondo, come una volta avremmo voluto poter fare noi. No. Non starmi a sentire. Sto mentendo. Noi scrittori sappiamo essere dei gran bugiardi, sai? Ricamare per aria e farlo sembrare convincente. È il nostro mestiere. Creare dal nulla. Giocare con quello che è immateriale, giocare con le parole. La verità è che non c’era nessun trifoglio, sul viale che separa la mia residenza e Read more...
9 Ottobre 2121 Amore mio, non ti ho mai ringraziato. Ero un mare immobile, immutato, senza corrente. Lo sono sempre stato, finché una singola goccia del tuo animo ha scatenato un cataclisma, un violento movimento di ogni mia idea e pensiero. Tutto quel che voglio è in contrasto con i miei dubbi e le mie paure. Nn riesco più a trattenere le lacrime. Non so il perché, ma sono emotivamente dipendente da ogni tuo sguardo o sorriso, da ogni tuo abbraccio, da ogni tuo gesto d'amore. Sono combattuto, nulla ha più lo stesso significato senza averti al mio fianco. Mi Read more...
Caro dolce sogno, La notte è passata senza riposo, ho chiuso gli occhi e ho cercato da sotto le lenzuola la tua mano che già mi aspettava. L'ho stretta forte per non cadere e ho sognato di due donne che si scambiavano tenere e sensuali effusioni sotto una piccola cascata. Una ero io, l'altra forse, l'altra metà di me. Mi sono svegliata con le impronte delle tue mani e dei tuoi baci sulla mia pelle, come orme scavate su un letto di sabbia bollente. Abbiamo camminato attraverso i nostri sogni e siamo giunti in questa spiaggia un poco isolata. Lontana Read more...
Mio caro G., ogni qualvolta il tramonto è così bello mi nasce dentro il desiderio di condividerlo, di sapere con qualcuno a che punto è la notte, di raggiungere altri confini, altri limiti di conoscenza. Il libro che tu mi hai prestato mi ha toccata profondamente. Mi sono sentita in qualche modo affine ai “matti” di cui si parla. Anch’io sono come loro, scavata da emozioni, commozioni, paure, angosce, o sensi di gioia così intensi da non poterli sopportare a lungo. Anch’io sono malata. Di solitudine, di luna, di amore non gridato e non accolto, d’insicurezza senz’altro. Ero anch’io una Read more...
Carissime, siamo venuti con questa mia a dirvi……, così il grande Totò cominciava la famosissima lettera, non so se è il modo giusto in questo momentaccio ma sento l’esigenza di scrivere e lasciare queste parole in una lettera, così quando ne avrete voglia potete rileggerla o se vi va cestinarla ritenendola poco interessante. Purtroppo non riesco ad esprimere delle mie idee e/o opinioni a voce, su carta mi riesce meglio o perlomeno penso… Il sottotitolo è emblematico, innanzitutto chiedo scusa a chi, pur non volendo, urterò la sensibilità, ripeto non è assolutamente cercato e/o voluto (solo per Angela:non voglio assolutamente Read more...
Pregiatissimo Sig. Conte, mi perdoni l’ardire di importunarLa con questa mia, che giunge a Lei da molto lontano, sia nel tempo che nello spazio. Non so ancora spiegarmi donde io sia riuscita a trarre il coraggio per scrivere queste povere righe, non essendo certamente la sottoscritta degna di presentarsi al Suo cospetto, considerata la grandezza del Destinatario di queste umili parole. Ma, essendo giunta fino a me la notizia della Sua generosità e della disponibilità del Suo Nobile Animo, m’illudo che Ella vorrà benignamente prestar loro il pur trascurabile interesse che il Suo giudizio ritiene esse meritino, senza che questo Read more...
Non son certo un parolaio ma uso ancora il calamaio In queste righe puoi apprezzare come è bello lasciarsi andare Pur avendo assai premura è imperfetta la scrittura ma se ti impegni con il cuore han più forza le tue parole Mano e mente sono unite da un etereo fluido incatenate e se il cerchio vuoi quadrare un magico strumento devi usare La tua mano è completata da una penna a te gradita modellata con il legno sa di bosco il tuo segno Qualche volta, quando hai tempo disegna, scrivi e sii contento costa poco aver passione e mantenere la Read more...