scrittori
“Por una cabeza” canticchio, confondendomi tra parole e il tintinnio metallico delle pentole. E’ l’ora di preparare il pranzo della domenica che non è meno impegnativo degli altri giorni: commensali dal palato abituato alle prelibatezza della cuoca di casa, diventano sempre più esigenti. Mi allaccio il grembiule mentre il bandoneòn mi ispira movimenti lenti e sensuali, la pausa della fisarmonica getta il mio sguardo sul rosso dei pomodori e subito incalza il pianoforte. Non c’è spazio nella mente se non per il ritmare quasi cardiaco delle note basse. E i pomodori si tuffano nell’acqua per essere lavati. Sfrigola di già Read more...
Era una fresca serata di settembre ore ventuno. Aurora era uscita di casa con la sua giacca a vento blu, i suoi venticinque anni, le sue delusioni, la sua mancata voglia di vivere. Non disse a nessuno dove era diretta, da tempo preferiva il silenzio alle parole a suo avviso vuote e prive di emozione. Scivolata nella più profonda apatia quella sera si decise: sarebbe stata l’ultima. Non pensò molto, per una volta decise di seguire il suo istinto. Se si era ritrovata in quella circostanza la colpa era tutta del suo aver pensato sempre e troppo. Il mondo non Read more...
Se rimani, qualcosa di te andrà comunque via. Lo aveva letto una volta, da qualche parte in uno dei tanti libri che aveva letto. Lo aveva letto e, come spesso capita, lo aveva interiorizzato facendolo un pensiero suo. Era già grande, era già forte e pronta - o almeno così sembrava - per affrontare la vita. Glielo avevano detto in tanti: “Farai strada. Hai talento. Sei grande. Diventerai qualcuno…”. Mentre camminava tutto questo le rimbombava nella testa, la rendeva distratta, assorta, veloce nel passo… “Lia, ci sei? Ti vedo assente…”. “Sì, va tutto bene, sono solo un po’ stanca. Scusami”. Read more...
L’inverno….. Il freddo….. La tempersta di neve…..fortissima…. Il buio pesto…… E nel questo tenebrone urla solo il vento,con la voce freddo e terribile.... La strada è vuota… Il freddo…. È quasi mezzanotte…non dorme… Altrove,dal’angolo della stanza arriva la luce debbole…. Nel camino sta crepando fuoco….e da' la voce al vento… Ancora solitudine …. Sta faccia a faccia alla fine….. la solitudine… Tutta la vita aveva la paura della solitudine…. Adesso,… adesso tutto è uguale…. Sta seduto immobile,come una statua e guarda altrove nel’angolo della stanza,fissa lo sguardo sul qualcosa,qualcosa invisibile …. Non ha più i pensieri, sentimenti…. Ha perso anche Read more...
a Ester Smulevich Deborah e Marco si erano conosciuti quando avevano solo pochi anni. Le loro famiglie erano solite festeggiare e onorare insieme le ricorrenze ebraiche più importanti ma si riunivano anche per i Bar Mitzvah e per gli Shivah ed erano legati da un grande affetto e da una grande amicizia. La Comunità ebraica della loro città era piccola e l’amicizia delle due famiglie con il passare del tempo aveva finito con l’avere una stessa sorte e una medesima fortuna. Nel 1943 la città venne invasa dalle truppe nazifasciste e gli ebrei cittadini e residenti compresero immediatamente il pericolo Read more...
Continuo a fissare quella porta. E’ familiare, è la mia casa. Quel marciapiede lo conosco bene. Quanti momenti insieme sono iniziati e finiti davanti a quella porta. Aspetto il suo gesto fermo e lo sguardo dolce dei suoi occhi per potermi avvicinare. Avrei tanto voluto vederlo. Il desiderio del suo perdono rende teso il mio respiro, vorrei che mi desse un’altra possibilità e che mi facesse entrare ancora da quella porta. Ho pensato che potevo aspettare, che non avevo fretta. Lo avrei aspettato oltre ogni tempo, in attesa solo di quello sguardo. E’ una giornata mite, il vento leggero scompiglia Read more...
Una goccia rossa solletica l'interno delle mie cosce fredde e sporche, la vedo scendere e colorarmi la pelle fino a ricoprire le nude caviglie. La pancia è molto gonfia, la stringo tra le mani ma fa tanto male. La maledizione è già arrivata, mi distendo nella pozza di sangue. L'uomo dalla lunga barba aveva ragione, forse è davvero questo il modo in cui è punita una bambina che non obbedisce alla legge dei potenti. I potenti, s'intende, sono gli uomini dai denti d'oro che alitano tabacco e menta, quelli che commerciano con ottanta mucche per averci. Per me ne sono Read more...
Sai cos'è lo spirito della morte? Io, malauguratamente, so di cosa parlo e con tutta sincerità, mi si gela ancora il sangue nelle vene ripensandoci. Era agosto e ormai il sole era sceso oltre l'orizzonte da parecchio, mamma aveva lasciato il balcone aperto, in un disperato tentativo di combattere l'afa. Il condizionatore aveva scelto il momento sbagliato per smettere di funzionare. Faceva un caldo insopportabile di giorno ed al crepuscolo la temperatura scendeva di poco, persino le zanzare sembravano affaticate. Quella notte non riuscivo a dormire, continuavo a girarmi nel letto, passando dalla parte calda a quella più fresca in Read more...
«Capitano Sperelli, so perfettamente che è un sacrificio quello che le chiedo, la sua licenza dovrebbe partire già da oggi, ma cerchi di comprendermi, il maggiore Casati, di turno oggi con il tenente Gobbi per la ricognizione ha un attacco di febbre, e non ho altri ufficiali a disposizione…. e poi lei è l’unico che può tenere a bada l’esuberanza del tenente Gobbi». «Ho capito, signor colonnello, ho capito…. qui si liscia il pelo del cavallo e poi si dà giù di nerbo». «Come dice, capitano ?», chiede incuriosito e alterato il colonnello Conte al giovane pilota che sta davanti Read more...
A darne la notizia lo scrittore giallista Gianni Biondillo con un articolo sul sito Nazione Indiana. E' stato scrittore, autore televisivo, conduttore radiofonico ed editore