racconto d’estate
Oh estate abbondante, carro di mele mature, bocca di fragola in mezzo al verde, labbra di susina selvatica, strade di morbida polvere sopra la polvere (Pablo Neruda) 1 La strada è tutta qui di fronte. Lunga e lucida come una cravatta grigia di cui non posso vedere la fine. Fa un caldo terribile e la pelle umida mi brucia sul collo dove mi sono sbarbato poco prima di uscire. I vestiti mi si sono appiccicati addosso. Vorrei tornare sotto la doccia. Buttarmi sotto il getto dell’acqua fredda con tutti i vestiti e lavare via il sudore. Mi lascio alle spalle Read more...
Chissà perché quando si guarda dalla riva, il mare agitato, tutti mettono le mani sui fianchi. Si lasciano gli ombrelloni e i lettini, si accantonano libri aperti e si sospendono partite di scopa e la quantità di persone sul bagno asciuga sembra essere il doppio di quanto ti sembra la spiaggia sia in grado di contenere. Ti ricordi quando da bambina eri sempre nell' acqua a lessarti mani e piedi a nasconderti tra i cavalloni e dal mare intravedevi , quasi sempre nello stesso ordine , da sinistra imponente tua madre ,poi tua zia e magari un amica della mamma Read more...
L’aria frizzante di fine Agosto sussurrava al tramonto che l’estate si stava allontanando sul treno nostalgico delle stagioni. Lì sulla spiaggia di Fregene, Catherine, guardava il sole calare col suo rosso mantello sul mare e sentiva un sottile dolore calarle dentro l’anima. Era passato ormai più di un anno, dall’amara scoperta del tradimento di suo marito Sam, con una delle sue studentesse e lei non aveva mai smesso di pensarci. Sam le aveva assicurato che era la prima volta e l’aveva supplicata di perdonarlo. Ma Catherine, lo aveva colto in flagrante e gli era rimasta negli occhi e nella mente Read more...
Estate 1982, l’Italia ha vinto i mondiali. I ragazzi guidano i motorini, ridono e strombazzano. I piu audaci fanno il bagno nella fontana di Piazza della Stazione. Marco arriva in città. Ha 20 anni e si è iscritto all’università. Passeggiando per il Corso potrebbe incontrare Elena, ragazza con gli occhi all’insù che ride piegandosi in due e poi piange; che nuota per chilometri e corre e fuma le Merit. Si potrebbero incontrare in birreria in Piazza della Berlina, o all’uscita dal cinema o in una delle due discoteche della cittadina. Mi immagino lei che va da lui il pomeriggio e Read more...
Questo inverno è morta la mia mamma. Questa estate ho deciso di viverla a Sirolo, dove passavo le estati con lei quando ero bambina. Non ero più tornata in questi luoghi, eppure immediatamente ho ritrovato familiarità, come se mi aspettassero da sempre. Gli scogli, la natura e il mare mi aspettavano, aspettavano che tornassi per ri darmi la parte di cuore sopita da tempo. Faccio il bagno alla spiaggia Urbani, di fronte ho il profilo del Conero ; mi immergo nelle acque azzurre e lo guardo negli occhi: studio il suo profilo caratteristico e nonostante la spiaggia sia affollata e Read more...
Gambe piccole e sode ciondolavano accavallate sotto la scrivania: troppo piccola per rappresentare l’ego del Professore, troppo ordinata per raccontare l’anima voluttuosa del Velista che amava nutrirsi di sogni irrealizzabili. Le sue mani, di dimensioni contenute, misurate nei gesti, tamburellavano rigide ai bordi del tavolo, ai lati dell’i-phone dove il suo sguardo sostava fisso, pensieroso. Nel primo pomeriggio, dopo il pasto silenzioso in compagnia della moglie e della figlia, chiuso nello studio dove trascorreva il sacro momento della digestione, circondato da libri ancora da leggere e tesi degli studenti ancora da correggere, sentiva il tarlo di una pulsione incontrollabile trapassargli Read more...
Gli adolescenti in realtà sono spensierati finché non capiscono che il mondo degli adulti non lo è. Allora non ci resta che calarci in quel piacere e transitare nelle emozioni di quel loro momento, è importante imparare a farlo a quella giusta distanza che permette loro di viverselo pienamente. Le ragazze avevano sempre più entusiasmo nello stare insieme, tra sorrisi maliziosi ed intime confidenze si raggruppavano. I genitori venivano allontanati dalle loro rivelazioni. Quella settimana d’ estate si erano ritrovate in cinque, con la loro freschezza, per divertirsi un po’… Il mare ha un’anima solitaria e sacra, l’accoglienza che regala Read more...
Francesca è una ragazza bellissima con lunghi capelli neri e due occhi scuri che accompagnano un sorriso incantevole. Da pochi giorni ha compiuto ventiquattro anni. E' piena di amici, grintosa e non si è mai resa conto di apparire agli altri seducente e sicura di sè. Lavora in una compagnia telefonica promuovendo e vendendo contratti ma quell'impiego non le è mai piaciuto. Da un paio di mesi si è lasciata con il suo fidanzato, un coetaneo immaturo che è riuscito a imbalsamarla in una gelosia morbosa derubandole un pezzo di anima. La fine della storia, nonostante sia durata cinque anni, Read more...
Di quella spiaggia conoscevo tutto. Ogni anfratto, anche il più nascosto. Ma ormai non vedo più le cicche, le bottiglie abbandonate, le infradito rotte e condannate a marcire lì nei secoli dei secoli. Non le palette né i secchielli seminascosti dalla sabbia, non il cappello di paglia volato via, né tantomeno i palloni sgonfi lasciati al loro amaro destino per sopraggiunta inutilità. Non c'è motivo perché io menta in questa storia. Non devo difendermi da nessuno e da nessuna accusa. Non è stata colpa mia. Tuttavia mi va di raccontarla, e di scendere nei particolari perché forse è davvero possibile Read more...
La pelle sudata e lucida si riflette nella penombra del bagno della spiaggia, l’aria umida e la luce che penetra da una finestrella sopra la porta risalta la dimensione intima dell’ambiente. I miei occhi verdi risaltano sullo specchio mentre mi lavo le mani e sembra che mi chiedano di fermarmi a guardare, io mi affretto e sento che ho paura del mio sguardo ho paura di quello che potrei ammettere ho paura di quello che potrebbero svelarmi. Stamattina siamo arrivate presto alle 9.30 la spiaggia era ancora semi vuota e il mare inaspettatamente agitato e il vento inaspettatamente forte. Dopo Read more...