racconto d’estate

18 Maggio 2020

L’inverno era stato lungo, freddo, e denso di avvenimenti più o meno favorevoli. Il suo bestseller aveva riscosso molto successo, tanto che aveva pensato di continuare con la storia per altre due puntate, Chris pensava fosse la fortuna del principiante, era abituato a recensire le pubblicazioni di altri autori, non aveva mai pensato di scrivere un libro ed ora il manifesto con la copertina del libro era esposto nelle migliori librerie, sembrava incredibile. In ufficio era amato da tutti, sempre sorridente e disponibile, a trent’anni poteva permettersi un loft ricavato in una vecchia fabbrica dove anche i restanti appartamenti erano Read more...

18 Maggio 2020

C’era una volta un allegro leprotto artico. Era una giovane lepre piena di energie e quando giunse la sua prima stagione degli amori, si decise a provarci con la leprotta di cui era innamorato da sempre. Forse non sapete che i maschi delle lepri artiche sono soliti promettere di restare accanto alle proprie compagne per sempre, ma che in realtà scappano non appena queste partoriscono i loro cuccioli. Le abbandonano, fuggendo dalle responsabilità di genitori, e cercano un’altra leprotta da ingravidare. Il nostro leprotto andò dalla sua amata, ma lei lo rifiutò, dicendogli che un leprotto più grande le aveva Read more...

18 Maggio 2020

Da  trent’anni Antonia gestisce insieme alla sua anziana madre, Matilde, uno stabilimento balneare in una nota località del litorale laziale. I clienti dello stabilimento sono quasi tutti  frequentatori abituali,  pochi   quelli di passaggio.  Su questa spiaggia che d’estate diventa una seconda casa, si conoscono un po’ tutti e le generazioni si rincorrono: i ragazzi degli anni 70 sono poi diventati genitori, alcuni addirittura nonni e spendono il loro tempo tenendo a bada nipoti viziati e disubbidienti: urlano, rimproverano e lanciano minacce e promettono punizioni che poi non sono in grado di impartire. Ma, all’aprire della stagione, si notano anche le Read more...

4 Marzo 2020

Per chi vive tutto l'anno con il dolce rumore del mare, l'estate è uno stato d'animo che porta con sè la leggerezza dell'anima, la felicità piu semplice, la gioia di ritornare un po' bambini. L'estate ti travolge in un mondo utopico dove, per un attimo, dimentichi l'agenda piena di lavoro, i mille impegni giornalieri, il caldo della città. Chissà come sarebbe la vita, senza l'estate.Chissà dove andrebbero le coppie innamorate se non ci fosse il mare che culla i loro sogni e accoglie le loro speranze. Si sa, non ci si porta chiunque a guardare il mare, d'estate. E per Read more...

24 Agosto 2018

Raymond se ne sta tutto solo sulla sua panchina preferita ad ascoltare il frinio delle cicale. Ha sempre amato gli ultimi caldi estivi... ed ama quella panchina. L'ultima in fondo al viale d'accesso alla casa per anziani Sholom Boston. Nella città di Boston, per l'appunto. Ogni volta che vede qualche altro anziano che gli ruba il posto, arriva lì con il suo bastone da passeggio mulinandolo minaccioso nell'aria e spaventando chiunque osi occupare il suo posto. Gli altri anziani ormai hanno imparato a conoscerlo e stanno alla larga dalla sua panchina, ma capita sempre qualche nuovo arrivo che ignora la Read more...

23 Agosto 2018

In quel pomeriggio Massimo aveva terminato gli esami e stava andando a prendere l’auto. Si, aveva preso “Daiana”, e non la solita, in suo omaggio. Al mattino, in garage, aveva sentito che quello sarebbe stato un giorno speciale, proprio come quando aveva baciato Rosa per la prima volta, quel primo luglio del 2016, dopo i suoi – di lei – esami. È strano come le persone e le cose siano capaci di legarsi così indissolubilmente tra loro. Lui lo era con “Daiana”, con la sua “bimba”, ed in effetti lo era da quando aveva tre anni e mezzo, in quell’occasione Read more...

22 Agosto 2018

L'estate non mi appartiene, non mi piace e io non piaccio a lei. Giorni pieni di luce come abbaglianti di una macchina dentro una galleria, fastidiosi come una zanzara e lunghi..troppo. Giorni che sanno togliere senza aggiungere,capaci di far sparire fiori ed emozioni. Ogni tempo e luogo lasciano un segno, quello indelebile sarà sempre quello negativo. Le estati sono passate, tante da quel giorno di agosto. Le mie valigie pronte, tu mio cucciolo  che stai mangiando nella tua ciotola. Mia madre ripete che Staro via una settimana, e penserà lei a te. Noi che per cinque anni siamo STATI sempre Read more...

22 Agosto 2018

“Non esiste la sincerità” pensava Severa. Seduta su uno scoglio, raggomitolata, osservava la profondità di quel mare che sembrava non avere il fondo. Sua madre quando la vedeva così la chiamava “l’anima in pena”, sottovalutando, insensibilmente, il suo malessere cosmico. Suo padre le faceva il solletico. Si può odiare più intensamente una persona per una manciata di secondi? Allora Severa cercava un luogo dove rimanere completamente sola. Lo scoglio lo aveva scoperto l’estate dei suoi quattordici anni, quando sua nonna, durante il pranzo di Ferragosto, aveva brindato al suo primo ciclo. In quel caso si sarebbe voluta nascondere sotto. Ma Read more...

22 Agosto 2018

Andrea andò sul terrazzo di casa sua per innaffiare i fiori che curava con la frequenza che si addice a chi ha il pollice verde come lei. Ortensie, campanule, viole e gli immancabili gerani. Il terrazzo era delimitato da un muro con sopra una quinta di carabottino in legno che aveva acquistato nelle demolizioni dei cantieri navali di Viareggio dove viveva. Nei cantieri la conoscevano tutti, era una progettista di barche e aveva disegnato anche un paio di tavole da surf. Aveva due lauree, ingegneria e architettura, vecchio regime, e aveva fatto la tesi di architettura sul progetto esecutivo, calcoli Read more...

21 Agosto 2018

Amalia viveva in riva al mare e tutte le mattine, appena apriva gli occhi, il mare era lì, a pochi metri da lei. Allora lo sguardo le si riempiva di blu, le orecchie del lento sciabordio delle onde, il naso e la bocca dell’odore e del sapore del sale. Non aveva un orario da puntare sulla sveglia, non aveva appuntamenti da rispettare. Il mare era il suo unico compagno ed il movimento delle onde scandiva la sua giornata. La casa dove abitava era piccola e bianca.  Bianca dentro e bianca fuori. Aveva un balcone in miniatura ma abbastanza grande per Read more...