Charles Baudelaire, le poesie più belle del poeta maledetto
Il 9 aprile 1821 nasceva Charles Baudelaire, uno dei più importanti poeti dell’Ottocento autore de “I fiori del male”
Il 9 aprile 1821 nasceva Charles Baudelaire, uno dei più importanti poeti dell’Ottocento autore de “I fiori del male”
Charles Baudelaire ci offre uno sguardo sul mondo sempre molto personale. In questa poesia molto breve è riuscito a riassumere tutta quella che è la vera natura dell’amore.
Le parole di Charles Boudelaire dedicate ad una donna e la descrizione che lui fa di quest’ultima ci fanno comprendere la profondità viscerale di un amore.
Nella poesia “Inno alla bellezza” Charles Baudelaire canta luci e ombre della bellezza che domina il mondo
In vista dell’entrata dell’estate, ricordiamo “L’uomo e il mare” di Baudelaire, una poesia sull’unione tra l’uomo e la natura circostante.
Quante volte ci è capitato di trovarci nel bel mezzo di una strada e incrociare lo sguardo di qualcuno che improvvisamente ci rapisce. Ce lo descrive Charles Baudelaire nella poesia “A una passante”
A 200 anni dalla sua nascita, Baudelaire è ancora oggi un poeta attualissimo, anticipatore di una modernità spesso opprimente
“Corrispondenze” è una poesia di Charles Baudelaire, contenuta nell’opera “I fiori del male”, considerata il manifesto del simbolismo.
Nella celebre poesia “A una passante”, contenuta nella raccolta “I fiori del male”, Charles Baudelaire descrive l’incontro con una donna misteriosa
«Quando riceverai questa lettera io sarò morto»: asta da 234mila euro per la lettera con cui Baudelaire confessava alla sua amante di voler tentare il suicidio
In questo breve testo allegorico e satirico Baudelaire spiega l’origine della poetica “maledetta”: i poeti hanno perso la loro aureola