Recensioni

13 Luglio 2020

Lesley Lokko ha uno stile tutto suo. Leggero, scorrevole, semplice. I capitoli sono brevi e ti invogliano a continuare finendo così un libro di 600 pagine in pochi giorni. In questo caso parliamo di "Povera ragazza ricca". È la storia di quattro ragazze che cominciamo a conoscere dall'adolescenza. Nicola, figlia di un papà miliardario, un'ereditiera che vorrebbe fare di tutto per venire riconosciuta indipendentemente dal suo cognome, vita facile la sua, all'apparenza almeno. Caryn invece è tutto l'opposto, una vita a studiare e a farsi il mazzo per sopperire alla mancanza di una madre che pensa solo a bere invece Read more...

13 Luglio 2020

Quella che scrive Daniel Keyes in "Una stanza piena di gente" è una storia vera. Non la sua, quella di William Stanley Milligan, Billy. Billy è un ragazzo americano come tanti altri, la sua famiglia allargata è un po' disastrata da mancanza di fondi, ma abbondanza di fondi di bottiglia, quelli che vede suo padre e il suo patrigno e tutti gli uomini di cui si innamora la sua disperata madre. Billy è la preda ideale per gli abusi del patrigno che lo terrorizza dicendo che se si azzarda a parlare lo seppellirà vivo e dirà alla madre che è Read more...

13 Luglio 2020

Tutti abbiamo il nostro autore preferito, ma per noi fanatici della lettura è davvero difficile scegliere il più in assoluto. Se volete vi posso dire quello che occupa più spazio nei miei scaffali. Jeffery Deaver ebbene. Sul retro di tutte le sue copertine lo si vede nella posa da scrittore intellettuale, non certo un adone, ma tant'è che il suo cervello e la sua creatività mi affascinano come pochi altri. Ho perso il conto dei suoi romanzi che preferisco, ma in assoluto i must reading sono : Il collezionista di ossa, La bambola che dorme e October list. Per citarne Read more...

13 Luglio 2020

Non sono l'unica lettrice accanita in famiglia. Oltre a me, c'è mio fratello e oltre a mio fratello c'è la nonna. Io e la nonna eravamo solite scambiarci qualche giallo o altri libri abbastanza impegnativi, a volte glieli consigliavi io altre volte me ne parlava lei. Ma poi la nonna è diventata vecchia e con la cataratta non ci vede più niente. Figuriamoci leggere. Ed è così che mi passa un libro che le era stato regalato per natale. "Le solite sospette" di John Niven. Noto ai più per "A volte ritorno" lo scrittore torna a scalare le classifiche. E Read more...

13 Luglio 2020

Mi imbattei in Erica Jong, questa sconosciuta, mentre cercavo qualcosa di erotico per solleticarmi l'intelletto. Ma erotico serio, ai livelli di "Le età di Lulù" o "Justine". Fatto sta che dopo aver letto qualche libro della Jong rimasi stupefatta. Paura di volare, Ballata di ogni donna, Fanny, parlano di tantissime cose con uno stile unico, insostituibile, diretto eppure così semplice, ma non parla solo di sesso. Perchè un romanzo ricchissimo, in cui c'è qualche scena di sesso e del linguaggio magari sboccato, se scritto da una donna automaticamente diventa un romanzo erotico? Perchè non  mettere in tale categoria anche Bukowski Read more...

13 Luglio 2020

Da buona bolognese che si rispetti, devo saper fare davvero poco cose. Il ragù, chiudere i tortellini, ascoltare Lucio Dalla e Luca Carboni e leggere Gianluca Morozzi. Quest'ultima mi mancava, ma ne avevo sentito parlare di questo scrittore bolognese, quindi quando alla nota libreria Nanni trovo un suo libro a tre euro mi ci fiondo. Blackout parla appunto di un'interruzione di corrente che avviene nella domenica di ferragosto dentro un ascensore di un condominio di venti piani a Bologna. All'interno ci sono tre persone. Claudia, Tomas e Ferro. La prima una ragazza appena tornata dal lavoro con una divisa inguinale, Read more...

13 Luglio 2020

Quando rubai, durante il trasloco della mia vicina, questo libro da una scatola non potevo sapere a cosa sarei andata incontro. L'isola di Arturo viene considerata un libro per ragazzi, al pari di Oliver Twist, Cronache Marziane e tanti altri che tanto per ragazzi secondo me non sono. Ambientato interamente nell'isola di Procida e raccontato in prima persona da Arturo Gerace, il moro protagonista. Il ragazzo venendo al mondo toglie la vita a sua madre, quindi lo aspetta una vita privo dell'amore che solo chi ti ha procreato può darti. Il padre invece, tipico macho napoletano, duro, verace, avaro di Read more...

13 Luglio 2020

Ne leggo parecchi di autori giapponesi, da Murakami a Yoshimoto a altri dal nome impronunciabile. E hanno tutti la stessa cosa in comune, sono terribilmente crudi come il loro amatissimo sushi. Hanno una capacità di descrivere scene di omicidi che un film splatter non regge il confronto. Quindi immaginavo in cosa mi sarei imbattuta leggendo Battle Royale. La storia è questa, il governo della Grande Asia dell'est organizza ogni anno un gioco in cui partecipano a estrazione delle classi terze medie. Fanno credere agli alunni di portarli in gita e invece vengono spediti su una delle migliaia di piccole isolette Read more...

13 Luglio 2020

E fu così che Donna Tartt scrisse Il Cardellino, e questo tomo di 900 pagine vinse il premio Pulitzer del 2014. Un successo editoriale pazzesco, ne avevo sentito parlare ovunque, ma non mi convinceva, qualcosa di così tanto acclamato. E poi una copertina così spoglia. Ma non riuscii a resistere all'offerta del mercatino dell'usato. Aspettava solo me. Già l'inizio coinvolge subito il lettore, l'io narrante è di Theo, che conosciamo nella sua piena pubertà. Solito scenario newyorkese, ricorda lontanamente "Molto forte incredibilmente vicino" di Foer. Insomma il ragazzino e la mamma per rifugiarsi dalla pioggia fuggono in un museo. Museo Read more...

11 Giugno 2020

A guardarlo da vicino "Resto qui" potrebbe essere riassunto semplicemente citando il titolo, a cui forse solo per mettere un’impronta aggiungerei il pronome personale: Io resto qui.