Lettera di Wanda Lamonica
Caro Tu. Vedi? Non so nemmeno scrivere il tuo nome. Eppure quando scrivo sono io la più forte.Ma, sai, a volte scrivere è anche ammettere.
Caro Tu. Vedi? Non so nemmeno scrivere il tuo nome. Eppure quando scrivo sono io la più forte.Ma, sai, a volte scrivere è anche ammettere.
Caro amore mio, non ho mai potuto chiamarti così di persona, cercherò di farmi passare questo prurito almeno per lettera. Dal momento esatto in cui
Caro papà, è da anni che non ti chiamo più così… Nonostante la tua lontananza, mi illudo che queste poche righe giungano a te in
MILANO – Il conflitto mondiale fu la prima guerra tecnologica di massa, da molti storici viene definita una frattura nel corso della storia, quasi una sorta
Caro papà, ti scrivo perché la vita, quando tieni tutto dentro, fa più paura. Ti scrivo perché di diari ne ho aperti e richiusi abbastanza,
MILANO – La Grande Guerra continua a occupare un posto di primissimo piano sia dal punto di vista della storiografia, sia da quello della memoria collettiva.
Mio caro, tu lo sai meglio di me, l’hai detto tante volte. E’ andata com’è andata. E a pensarci bene, non poteva andare diversamente. Perché
Torino, 4 ottobre 2015 Cara Mimì, non riesco a contare. Ho tra le mani una manciata di monete per comprare “la girandola”, pane piemontese. Mi
Caro Amico, ne è passato di tempo dal nostro primo incontro. Adesso mi trovo a chiedermi da quanto Vi ho conosciuto. Non saprei contare i
Starai leggendomi solo per distrarti. In uno di quei momenti in cui, stremato dall’ennesima riunione di lavoro, dalla scrittura di una relazione e dal controllo