Lettera di Fabiana Ribelle Console
Caro diario, sono anni che non ti scrivo. Chissà dove sarai finito. Pieno di giovani pensieri, piccoli amori, grandi delusioni e con le pagine umide
Caro diario, sono anni che non ti scrivo. Chissà dove sarai finito. Pieno di giovani pensieri, piccoli amori, grandi delusioni e con le pagine umide
Caro, Quante volte ho preso in mano carta e penna per scriverti, era bello il desiderio di raccontarsi e di conoscere le nostre emozioni e
Caro, ti scrivo anche se ti sembrerà strano ricevere questa lettera e ancor di più ti sembrerà strano sentirti chiamare così. È da tanto che
Caro, ti scrivo perché è nelle parole su un foglio che trovo la forza, trovo me stessa e districo i nodi delle mie insicurezze di
Cara Eleonora, Sei luce che si fa colore in un mondo sempre più grigio… Sei vento che si fa vera materia in una vita di
Caro Paolo, so bene che posso parlarti quando voglio e dirti queste parole a voce, ma scriverti è un’altra cosa. Nella scrittura riesco a mettere
Caro, ti scrivo perché ti amo, e ogni tanto bisogna dirlo. Ti amo perché hai riempito la mia vita, perché l’hai resa migliore. La felicità
Cara vita, Scorri inesorabile tra gioie e dolori. Quest’oggi tanti anni fa hai visto una persona speciale, la mia futura mamma. Una bimba, ragazza, donna
Cervia, 1 settembre 2014 Cara Milena, L’estate è agli sgoccioli. Sto per chiudere la casa: ultimi riassetti, poi tornerò alle solite attività… otto lunghi mesi
Il 28 Giugno 2014 ti ho scritto una lettera e ti ho promesso di badare a loro due. Ci ho provato (e ci provo tutt’ora).