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Lettera di Cristina Ansuini

Caro Paolo,
so bene che posso parlarti quando voglio e dirti queste parole a voce, ma scriverti è un’altra cosa.
Nella scrittura riesco a mettere davvero i miei pensieri e le mie emozioni più profonde, come non sempre riesco a fare avendoti di fronte.
Ho scelto un giorno di pioggia per scriverti, uno di quei giorni in cui vorresti spazzare via le nuvole, volare fino al mare, farti riscaldare dal sole… e invece te ne stai lì, a guardare le gocce che rigano i vetri mentre i pensieri scorrono veloci, senza sosta.
Molti di questi pensieri mi riportano a te, a come è iniziata la nostra avventura insieme, alle cose che abbiamo condiviso, a quello che ci siamo promessi, a quanto ancora dobbiamo e vogliamo realizzare.
Sai bene che ho sempre la tentazione di ripiegarmi sul passato, quasi di chiudermi in ciò che è stato – qualcuno dice che dipende dal mio segno zodiacale e dal suo alone lunare – per crearmi quel guscio confortevole che mi protegga dal presente che non mi piace e dal futuro che non conosco.
Stavolta però vorrei pensare proprio a quel futuro sconosciuto che mi ha sempre spaventato.
Non voglio diventare una di quelle donne che si rifugiano in un presente artificiosamente sempre uguale per non sentire il tempo che passa: voglio cercare e prendere il bello e il buono che possono esserci, senza rimpianti, ma con una proiezione sana in avanti.
La mia decisione di iscrivermi di nuovo all’università nasce proprio da questo: la voglia di inseguire le passioni e di viverle senza riserve e timori! Andrà come andrà! L’importante è esserci e mettersi in gioco.
Come ben sai, ho temuto moltissimo l’arrivo dei fatidici 50 anni, ora li vedo come un’opportunità, non come un ostacolo a quello che voglio fare.
In questo mio sentire c’è molto di te, dei nostri percorsi condivisi, della tua attenzione, delle tue risposte sempre puntuali ed efficaci… c’è il frutto di una cura quotidiana, capillare a NOI, che mi ha sempre fatto sentire amata e appoggiata.
Non so come sarà il nostro futuro, se ci saranno i viaggi che abbiamo sempre sognato, i libri che vorrei scrivere, la serenità che ti spetta… spero tantissimo di sì, ma sicuramente ci saremo NOI e questo, comunque, ci basterà.
Cristina

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