racconto d’estate
Ore 18.00, ultimo giorno di lavoro, controllò la scrivania dettagliatamente, non era maniaca dell’ordine, però come ogni estate, la sera della chiusura, verificava minuziosamente tutto quello che la scrivania portava, schermo pulito, profumatore, fotografia di famiglia, pile di cartelline, agenda, matite e penne. Poteva chiudere. Chiuse la porta della sua stanza, due giri alla porta dell’ufficio e si ritrovò fuori, in mezzo ad una calura insopportabile. Non aveva programmato nulla, per lei ferie erano riposo, letture, mare. Il suo mare. E fu, così che decise di fare una puntatina di due giorni, nella sua spiaggia del cuore. Buttò nel trolley Read more...
Bianca se ne stava accovacciata sul marciapiede del molo con le ginocchia sotto il mento, il viso rivolto al cielo con gli occhi chiusi a godersi tutto il sole che la scaldava. “Ciao! E’ molto che aspetti?” Si voltò al saluto di Leo che veniva verso di lei con il suo passo lungo e irregolare, con gli occhi abbagliati dal sole subito non vide niente, solo una figura chiara, poi dopo qualche secondo riuscì a mettere a fuoco l’immagine. Sentì un tonfo dal petto arrivarle in gola, come sempre quando lo vedeva . Dio quanto lo amava! Se solo lui Read more...
Martedì 31 luglio 2018 Neanche stanotte si dorme! La sveglia segna le 4.10 della mattina. Mi giro e mi rigiro nel letto. Anche oggi non c’è verso di fare un bel sonno. Ormai sono giorni che questa storia si ripete. Mi succede sempre cosi quando devo andare in ferie. L’ultima settimana sono in preda all’ansia, mille pensieri mi si accavallano in testa, tante cose da chiudere prima del meritato riposo ma così poco tempo per riuscire a farle tutte. In più il caldo opprimente non aiuta, l’umidità non è mai stata a tassi così elevati. Sono un bagno di sudore! Read more...
Una folata di vento improvvisa fece volare via il cappello di paglia di Gaia. Stava passeggiando sul lungomare raccogliendo conchiglie tenendo per mano la sua mamma. Aveva quattro anni, ma era molto sveglia per la sua età. Indossava delle scarpette di stoffa rosa per proteggere i suoi piedini sensibili dalle conchiglie scheggiate, ma la facevano anche camminare in modo buffo. Il cappello di paglia poi era notevolmente più grande della sua testa e le impediva la visuale completa di quella spiaggia stupenda. -Mamma, che cos’è quello?-chiese la bimba piegandosi per osservare meglio una piccola tartarughina che zampettava sulla sabbia rovente. Read more...
“Avevo la convinzione che d’estate la vita si rinnovasse”, F.S.Fitzgerald. Questo è il post che saluta la mia giornata stamattina, appena mi sveglio e a tentoni raggiungo il telefono sul comodino. Ecco l’azione che svolgo tutti i giorni, gli occhi mezzi chiusi, prima di rendermi conto di essere ancora al mondo. Prendere in mano il cellulare nella segreta speranza di aver ricevuto chissà quante e quali notifiche sui social, “like” alle mie foto, mail importanti oppure quel tanto agognato messaggio. Gesti lenti e scoordinati di chi si è appena svegliato, accompagnano questo momento paragonabile allo stato in cui si sta Read more...
Marta era una fanciulla come tante. Quando iniziavano le vacanze estive, il suo più grande desiderio era quello di poter trascorre un mese a casa dei nonni materni. Abitavano in un piccolo paesino della Sicilia. E negli anni ottanta mancava tutto; c'erano pochissimi negozi e l'unico svago per gli abitanti, nelle lunghe e afose serate, erano le passeggiate lungo il corso principale che univa il piccolissimo centro alla periferia che in quegli anni andava espandendosi generosamente. Era gente umile, contadini dal cuore grande. Quando Marta arrivava in paese, tutti sapevano. I nonni da giorni iniziavano con i fervidi preparativi, e Read more...
Se ne stava appoggiato allo stipite della porta con una tazza di caffè fumante in una mano e una sigaretta nell'altra. Quelle giornate di luglio erano sempre un po' fresche quando il sole cedeva il passo alla notte. Si aspettava di trovarla seduta sul dondolo nel portico con le ginocchia al petto, gli occhi attenti sulle pagine del romanzo rosa di turno. E, invece, era lì sulla spiaggia, lo sguardo rivolto all'orizzonte e i lunghi capelli castani mossi dal vento. Giocherellava con la sabbia, affondando le mani in profondità e facendole riemergere lasciando cadere i granelli. C'era qualcosa di magico Read more...
Giugno, dodici giorni di vacanze in Francia , nella dolce e calda Provenza, dove il sole veramente ha i colori caldi e potenti, di quel colore oro, che descriveva e dipingeva sempre Van Gogh. E che dire delle grandi distese a perdita d'occhio dei campi di lavanda, un vero incanto per gli occhi , un profumo che ti avvolge, sembra l'eternità . E poi l'odore della terra, l'odore della vita. Mi sono piaciuti quei dodici giorni, ho sentito l'estate addosso. Il mio racconto sarà breve ma intenso. Non voglio parlare della gente, voglio solo parlare del calore, dei colori, e Read more...
Come fa una persona, una ragazza, a vivere in una condizione per cui il suo mondo interiore –le sue fantasie- sia molto più esteso di quello reale? Me lo chiedevo di continuo, quell’estate. Forse la risposta era che succedeva così quando uno passava tutto il giorno in casa, a bollire nel caldo delle pareti gialline, cercando disperatamente occupazioni per il pomeriggio. Pensavo, pensavo e pensavo, e facevo mille cose: leggevo un libro al giorno, con una voracità che non avevo mai posseduto, guardavo serie tv su internet fino a finire i gb del cellulare, gettavo due punti sulla tela del Read more...
Tanto amorevoli... quanto psico-devastanti ! Le donne. Sabato mattina a dir poco perfetto sull’isola di Vulcano nelle meravigliose nostrane Eolie. Io a mare con quasi tutta la mia famiglia. Ombrellone in seconda fila, ahimè la fantastica cena del venerdì sera aveva determinato il ritardo mattiniero colpevole della perdita di quello in prima fila. Due quotidiani appena comprati, insieme a un settimanale perché non si sa mai mi annoio, uno di questi in mano aperto in seconda e terza pagina. Il mio cappuccino caldo, non più fumante, poggiato sul sospetto di tavolino che avvolge la base dell'ombrellone ben piantato sulla sabbia Read more...