Sei qui: Home » Racconti » L’estate addosso- Racconto di Elisa Grieco

L’estate addosso- Racconto di Elisa Grieco

Giugno, dodici giorni di vacanze in Francia , nella dolce e calda Provenza, dove il sole veramente ha i colori caldi e potenti, di quel colore oro, che descriveva e dipingeva sempre Van Gogh.
E che dire delle grandi distese a perdita d’occhio dei campi di lavanda,  un vero incanto per gli occhi , un profumo che ti avvolge, sembra l’eternità . E poi l’odore della terra, l’odore della vita.
Mi sono piaciuti quei dodici giorni, ho sentito l’estate addosso. Il mio racconto sarà breve ma intenso. Non voglio parlare della gente, voglio solo parlare del calore, dei colori, e del profumi di quella terra.
La mattina al mio risveglio, la luce era potente, e i colori predominanti erano, il verde dei grandi alberi, e l’azzurro del cielo sempre terso, grazie alla dolce brezza del maestrale, che portava via ogni traccia di foschia.
Senza allontanarmi troppo dalla Provenza, andai al mare, un altro incanto, quella mattina mi emozionai, chiesi quasi perdono a Dio, per essermi dimenticata, di questo grande dono, il mare.
Quella mattina, il sole, il cielo, il mare, sembrava facevano a gara, per esserci in tutta la loro bellezza e potenza, Anche lì , il calore del sole, il colore e l’odore del mare erano forti.Non mi importava se mi bruciavo,
io volevo stare sotto quel calore, e sentire quell’odore di salsedine, che se chiudo gli occhi, ancora lo sento. E poi non è finita , la sera poi, sotto il cielo stellato , la dolce brezza sulla pelle , si sentiva ancora il dolce profumo dei fiori, i grilli poi, che come scrive Caramagna, si chiamano e non si vedono, un vero concerto.
Dodici giorni meravigliosi, dove la vera protagonista è stata la natura, la potente creazione di Dio, e mi inchino a LUI, ringraziandolo , dicendogli: HO AVUTO LA TUA ESTATE ADDOSSO.

Elisa Grieco

 

© Riproduzione Riservata