Marta era una fanciulla come tante. Quando iniziavano le vacanze estive, il suo più grande desiderio era quello di poter trascorre un mese a casa dei nonni materni. Abitavano in un piccolo paesino della Sicilia. E negli anni ottanta mancava tutto; c’erano pochissimi negozi e l’unico svago per gli abitanti, nelle lunghe e afose serate, erano le passeggiate lungo il corso principale che univa il piccolissimo centro alla periferia che in quegli anni andava espandendosi generosamente. Era gente umile, contadini dal cuore grande. Quando Marta arrivava in paese, tutti sapevano. I nonni da giorni iniziavano con i fervidi preparativi, e non nascondevano a nessuno il loro sano entusiasmo . Marta abitava in una ridente cittadina marinara, e le differenze con il paesino dei nonni erano tangibili, ma i profumi e i suoni di quel piccolo centro di poche anime, riempivano e catturavano il cuore di quella bambina borghese, che ritrovava ogni anno immenso amore, intima veracità e intrattenibile gioia.
Silvana Parrinello