Impressioni di settembre – Racconto di Nadia Garcea
Sinceramente non so quando e come sia cominciata. E ancora non l’accetto e combatto disperatamente. Osservo senza vedere quel che c’è al di là dei
Sinceramente non so quando e come sia cominciata. E ancora non l’accetto e combatto disperatamente. Osservo senza vedere quel che c’è al di là dei
Era da un po’ che Ella aveva voglia di visitare le Gole del Raganello, ed allora perché non approfittare di un breve weekend di Agosto
La luna piena di agosto. La notte più magica della stagione più tollerante. Resistenze, corpi, superstizioni si piegano dal calore e dal salsedine. Si ammorbidiscono
Questa storia parla di una bambina di nome Seti . Un giorno rovistando in un’affolato mercatino notò uno specchio, non certo comune; la sua forma
<Salaam alaykum> in italiano <salve a te>. Questo fu il saluto che mi porse Stephan il giorno in cui, circa un anno fa, lo conobbi
Uppfff…che noia…che stanchezza. Non ho le forze nemmeno per alzare un dito. Sono stanco…tanto stanco. Mi sento tutto intorpidito. E poi, che sonno…ho tanto sonno.
Cammino sulle ombre dei pini ed è come se fosse estate. Però so bene che non è estate perché le ombre lunghe coprono quasi tutto
Muovo da Alessandria verso Bivona, attraverso mandorleti, vigne e poi distese di ulivi. I piccoli agglomerati urbani posati sulla macchia sembrano blocchi di cemento caduti
Minorca ha due mari. Uno verde formato da pini, querce e macchia mediterranea che si estende a perdita d’occhio fino al mare, azzurro in lontananza
Esco dalla stazione di Rimini e sono felice ed emozionata perché rivedrò Eugenio. Dico al taxista: – Al Grand Hotel, per favore. Si stupisce: –