Viaggio verso il tutto o verso il niente – racconto di Angelo Yari Russo
27 giugno 2016 Mi svegliai come al solito in tarda mattinata, ma questa volta tutto era diverso. Gli assi di legno marcio e scolorito non
27 giugno 2016 Mi svegliai come al solito in tarda mattinata, ma questa volta tutto era diverso. Gli assi di legno marcio e scolorito non
Ero a casa di un’amica per una festa quando mi precipitai in bagno in preda ad una crisi causata da un intero miscuglio di emozioni.
Allora Tito, sei pronto per le ninne? NO papร voglio giocare ancora! Hai lavato i dentini? SIโฆ Pigiamino? SIโฆ. Bravissimo il mio topolino! โฆ Ma
Nelle grigie giornate piovose, quando lโumiditร e il freddo erano particolarmente insidiosi, ci si andava a sdraiare dietro ai tecnigrafi, coperti da cappotti, giacche, sciarpe
Guardai dentro dalla finestra che dava sul giardino. In punta di piedi, i nervi tesi e il collo tirato, mi sporsi il piรน possibile. I
Suona ogni mattina. Sempre alla stessa ora, da anni. Metto la sveglia due ore prima di iniziare a lavorare. Ho le mie abitudini e mi
Partiva. Tornava. Ripartiva. Girava in lungo e largo la Penisola. Tutti si chiedevano chi finanziasse quei viaggi e quale ne fosse lo scopo, giacchรฉ non
La vita รจ come una folata di vento, lei va avanti, non si ferma, parte e arriva da lunghi lontani a me sconosciuti. Ed io?
Oggi non รจ giornata, continuo a ripetermi mentre stiro gli arti snervati dall’insonnia e dal continuo movimento notturno, lโumore รจ sotto i piedi e cupo
Ci troviamo nei pressi di una casa sperduta sulla collina torinese, dallโaspetto decadente tanto da fare pensare ad una dimora ormai abbandonata. In essa si