Poesie sull’acqua per celebrare questa preziosa risorsa. Il 22 Marzo è la giornata Mondiale dell’acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. In questa giornata, ogni anno, gli Stati che siedono all’interno dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla promozione dell’acqua promuovendo attività concrete nei loro rispettivi Paesi.
Abbiamo scelto alcune poesie, tra quelle di D’annunzio fino ad Eraclito, per celebrare questo bene prezioso per l’intera umanità. Un elemento che va preservato e rispettato, soprattutto in questo periodo in cui la problematica siccità si fa sempre più incalzante.
Perché oggi è importante parlarne? Perché si stima che 1 abitante del pianeta su 10 – 785 milioni in tutto – non abbia ancora un accesso sicuro all’acqua, inclusi quei 144 milioni di persone che per bere attingono da bacini non controllati. Qui, lo stesso Papa Francesco ha speso delle parole preziose su questa risorsa imprescindibile del pianeta.
Le poesie sull’acqua
Oltre ai libri da leggere per apprezzare il cosiddetto “oro blu”, vogliamo proporvi delle poesie a tema. Da D’annunzio a Eraclito, passando per Montale ed Emily Dickinson, l’acqua rappresenta un elemento vitale fondamentale per la nostra vita. Per voi, ecco alcune poesie che celebrano questo bene prezioso.
Acqua di Gabriele D’annunzio
Acqua di monte,
acqua di fonte,
acqua piovana,
acqua sovrana,
acqua che odo,
acqua che lodo,
acqua che squilli,
acqua che brilli,
acqua che canti e piangi,
acqua che ridi e muggi.
Tu sei la vita
e sempre sempre fuggi.

“Acqua” di Gabriele d’Annunzio, una poesia sulla vitalità della natura
Il 22 Marzo è giornata mondiale dell’acqua. Per celebrarla ricordiamo “Acqua”, una poesia di Gabriele d’Annunzio.
L’acqua la insegna la sete di Emily Dickinson
L’acqua, la insegna la sete.
La terra – gli oceani trascorsi.
Lo slancio – l’angoscia –
La pace – la raccontano le battaglie –
L’amore, i tumuli della memoria –
Gli uccelli, la neve.
Nell’Acqua mi rispecchio di Vanessa Conti
Apro il rubinetto e nell’acqua mi rispecchio.
Bevo tanto che fa bene l’acqua purificata mi conviene.
Liscia, frizzante e fredda come berla tutt’assieme?
Il depuratore d’acqua non temere se tu prendi il bicchiere
La poesia di Eugenio Montale
L’acqua è la forza che ti tempra,
nell’acqua ti ritrovi e ti rinnovi:
noi ti pensiamo come un’alga, un ciottolo,
come un’equorea creatura
che la salsedine non intacca
ma torna al lito più pura.
I fiumi di Giuseppe Ungaretti
Stamani mi sono disteso
in un’urna d’acqua
e come una reliquia
ho riposato.
L’Isonzo scorrendo
mi levigava
come un suo sasso.
Ho tirato su
le mie quattr’ossa
e me ne sono andato
come un’acrobata
sull’acqua.
I frammenti di Eraclito
Dalla terra nasce l’acqua
dall’acqua nasce l’anima…
E’ fiume, è mare, è lago, stagno,
ghiaccio e quant’altro…..
è dolce, salata, salmastra,
è luogo presso cui ci si ferma e
su cui si viaggia,
è piacere e paura,
nemica ed amica,
è confine ed infinito,
è cambiamento e immutabilità,
ricordo ed oblio.(Dal libro Frammenti, VI-V sec. A.C.)
Mattino di Federico Garcia Lorca
E la canzone dell’acqua
è una cosa eterna.
È la linfa profonda
che fa maturare i campi.
È sangue di poeti
che lasciano smarrire
le loro anime neri sentieri
della natura.
Che armonia spande
sgorgando dalla roccia!
Si abbandona agli uomini
con le sue dolci cadenze
Il mattino è chiaro.
I focolari fumano
e il fiumi sono braccia
che alzano la nebbia.
Ascoltate i romances
dell’acqua tra i pioppi.
Sono uccelli senz’ala
sperduti nell’erba!
Gli alberi che cantano
si spezzano e seccano.
E diventano pianure
le montagne serene.
Ma la canzone dell’acqua
è una cosa eterna.