Lettera d’amore di Virginia Cosentino
Caro, ti scrivo perchè nonostante il tempo le nostre mani non si sono ancora stancate di incontrarsi e i mostri che hanno lasciato cadere i
Caro, ti scrivo perchè nonostante il tempo le nostre mani non si sono ancora stancate di incontrarsi e i mostri che hanno lasciato cadere i
Cara Nonna, da quando sei morta io non ti ho mai conosciuta. 677 giorni ci hanno tolto la possibilità di prenderci per mano, di annusarci
Cara Giorgina, lo sai quanto siamo lontane e come diciamo noi #lontanamavicine, questa non è la prima nè sarà l’ultima lettera che arriva. Ormai sai
Cara zia Rosa, è da appena un mese che ci hai lasciati, eppure il vuoto rimasto è talmente grande che con difficoltà riusciamo a colmarlo
Caro compagno, perché puoi essere solo un compagno di lotte ormai. Non avresti potuto essere altro per me, in teoria. Troppo giovane, già impegnato. Eppure
Ciao Car, lo sapevi? Ogni volta che fai scorrere la penna per prendere appunti le lettere che escono di mano guizzano sul foglio come note
Ciao nonna, per questo giorno speciale ho pensato di dedicarti queste righe, perché voglio che tu sappia quanto sei speciale per me. Sei una donna
Cara Maya, Quando sarai grande non esisterà penna e calamaio e probabilmente anche scrivere al PC sarà superato. Io da genitore farò tanti errori ma
Cara nonna, oggi mi sei tornata in mente e per un attimo mi è mancato il respiro per la forte emozione. Ti ricordi ? Ero
Caro mio qualcuno, Ti scrivo perché a volte ho paura… e allora mi arrendo. Ti scrivo per sentirti vicino. Non temere i miei silenzi, sappi