Salvatore Galeone

Giornalista pubblicista, community manager, appassionato di letteratura e di comunicazione social e digitale, Salvatore Galeone è laureato in Scienze della comunicazione con Laurea Magistrale in Comunicazione e Multimedialità. Nato a Taranto, vive e lavora a Milano dal 2011 e si occupa di Libreriamo, insieme al fondatore del progetto Saro Trovato, fin dal primo giorno.
10 Gennaio 2020

Caro, ti scrivo questa lettera perché sentivo forte il bisogno di dirti che mi manchi tanto. Mi rendo conto solo ora di aver perso molte occasioni per stare con te, per parlarti e discutere di tante cose ma, si pensa sempre di avere tanto tempo ed invece all'improvviso tutto finisce. Ed ora carissimo, non c'è più tempo di fare e di dire, di sognare e progettare, ora abbiamo solo l'infinito tanto avvolgente quanto distante. Grazie per quanto mi hai dato e scusami per le volte che non ti ho ringraziato perché davo per scontato il ricevere da te. Ho paura Read more...

10 Gennaio 2020

Caro, Ti scrivo, in una lingua che non è la tua, una lettera che non so quando ti tradurrò. Eppure queste parole sono importanti, per me. Essenziali, quasi, per mettere ordine al caos dei miei pensieri e poterti finalmente mostrare chi sono io, veramente. Ho sempre pensato di poter esistere, come me stessa, solo nella mia lingua, questa. Come se ci fosse un legame inscindibile tra l'espressione verbale e la mia essenza. Non fraintendermi, riesco a parlare in almeno altre due lingue - ora faresti una smorfia... - ma, quando non lo faccio in italiano, sento la mancanza di un Read more...

10 Gennaio 2020

Caro Fabio, Affido tutto quello che sento ad una lettera, sia perché a te non ho la forza di dirlo, né d'altronde sarebbe lecito, sia perché so che, se ci fosse stata una speranza di corteggiamento, ti sarebbe piaciuto. Sai meglio di me che l'arma dei timidi è un foglio e un po' di inchiostro. Siamo due romantici ma non ce lo siamo mai detti, ci blocca la razionalità. È buffo: parliamo tanto di lavoro eppure solo una volta ci siamo aperti senza svelarci. Entrare in contatto con il cuore conta di più di una fisicità, per noi che amiamo Read more...

10 Gennaio 2020

Amore mio, ancora una volta mi ritrovo a scriverti. Certo magari avrei fatto prima a raggiungerti tramite messaggio, o prima ancora tramite WhatsApp. Ma preferisco così. Preferisco immaginare i tuoi occhi stupiti, quando aprirai la cassetta della posta. I tuoi occhi che così tanto amo. E' per i tuoi occhi che ogni giorno sorrido. E' nei tuoi occhi che ogni giorno trovo l'amore, quello di sempre, quello della prima volta che ho incrociato il tuo sguardo. Quanta vita ci corre incontro frenetica, amore mio. Così veloce che ci sembra sfuggire di mano. Eppure noi siamo sempre lì. Teneri ed appassionati Read more...

10 Gennaio 2020

Cara amica mia, il tempo è un impostore, è solo una parola. Lungo la strada dissemina tranelli, io li ho chiamati paure. Tu eri quella che annusava i miei boccioli, e io i tuoi. Li annaffiavamo di sogni e risate e preziose lacrime dell’età. Carissima, vorrei mostrarti il mio giardino, com’è oggi. Un po’ mi vergogno, lo confesso. La porta è quasi sempre chiusa. Non entra nessuno. Solitudine. Alcuni fiori sono secchi, altri non sono mai sbocciati. Ma i più belli, i più belli sono quelli che tu hai amato per prima, sfiorato in punta di dita. Credevo di averti Read more...

10 Gennaio 2020

Caro amico Ti scrivo solo ora che ti ho ritrovato, dopo molti anni passati lontano da te, dopo tutti quegli inverni a soffiare sulle mani gelide, tutte le estati a sdraiarsi sull'erba per contemplare le nuvole passare come aerei in cielo. Non ho dimenticato la data il tuo compleanno , non ho dimenticato tutte le nostre scorribande giovanili, le nostre fughe, i bagni al lago, tutte le risate e i pianti fatti insieme, noi così irrequieti e alla continua ricerca del nostro posto nel mondo. Ti scrivo perché mi sei mancato, il tempo è stato crudele con noi, ci ha Read more...

10 Gennaio 2020

amore fraterno...amore...o banale e semplice consanguinità? Difficile accettarne le conseguenze e le innumerevoli incomprensioni, se questo non le supera o le equilibra. La tristezza di una vita fraterna vissuta senza complicità e senso di appartenenza, puo' devastare e distruggere: peccato per tutti quelli che tristemente la sperimentano. Ad multos annos

10 Gennaio 2020

Caro Passato, sei sempre più vecchio e pesante! Non te la prendere, tanto lo sai che scherzo! Vorrei dedicarti questa lettera, anche se non ci sei più... Innanzitutto vorrei ringraziarti per quello che mi hai dato, sai in questi giorni ti ho pensato per capire cosa volevi dirmi in alcuni casi e cosa mi hai in-segnato... Già, perché porto con me le cicatrici che mi hai lasciato e che qualche volta provo a toccare per capire se sono guarite totalmente. Tuttavia, ho capito sulla mia pelle il motivo per cui si chiamano così e che in realtà il "segno" rimarrà Read more...

10 Gennaio 2020

Caro ti scrivo, anche se il tempo scorre troppo velocemente. Non riesco a stringerlo e a farlo fiorire come vorrei. Sarebbe una bugia se ti dicessi che sono cresciuta come gli alberi, perché mi sento più fragile, ogni giorno che passa. È come se tutto mi marchiasse a fuoco il suo atomo invisibile, come se dovessi precipitare nel vuoto. E intanto blocco il tempo su questa carta, e scrivo di te tra questi spazi; sei tu quello che mi infonde il coraggio di prendere in mano una penna e scrivere di giorni inutili e di dolori troppo grandi. Gli artifizi Read more...

10 Gennaio 2020

Cara ..., non hai più nome, non hai più forma, non vivi che dentro di me. Dicono che il tempo guarisce i cuori, non è vero. Il tempo guarisce i ricordi, li pulisce dallo sporco della rabbia; lo fa affinché il passato sia accettabile, sia non grigio, non nero, ma colorato. Forse urleró ancora per un po' il tuo nome, in silenzio. Non sei stata l'amore della mia vita, ma la vita del mio amore. L'amore é un cuscino caldo che la mattina ti sussurra ti amo, questo lo ricorderai ed io lo ricorderò. Ci penserà la nostra parola, il Read more...