Salvatore Galeone
Caro ti scrivo, senza mettere il tuo nome perché tanto non potrai mai leggere le mie righe. Affido questa lettera al vento, con la speranza che magari ti arrivi….non attraverso le parole, ma attraverso l’Amore che ancora oggi ho nel cuore per te. Ci sono storie felici, vite facili, amori lunghi e duraturi, ma per te non è stato così. La vita è stata dura. Troppo. E alla fine è stata anche crudele. Mi piace credere che in cielo ci fosse bisogno di un Angelo speciale, ma talmente speciale che solo tu potevi andar bene. Un Angelo guerriero e dolce, Read more...
Gli eventi di Parigi hanno sconvolto tutti tracciando un solco tra il prima e il dopo attentato. La prossima edizione del Salone del Libro di Torino sarà per questo dedicata alla cultura araba.
La famosa catena di librerie australiana ha deciso di vendere alcuni libri del suo catalogo al "buio" prendendo sul serio il concetto che non buon lettore non dovrebbe mai giudicare un libro dalla sua copertina
La metafisica di De Chirico approda nella città estense per una prima unica incentrata sull’approfondimento del periodo delle avanguardie. A cento anni dalla loro creazione tornano a Ferrara alcuni rari capolavori metafisici realizzati da Giorgio de Chirico proprio a Ferrara.
Piove da così tanti giorni che, stamattina, ho addirittura pensato che forse non smetterà più. Quando sembra aver smesso, passano una manciata di minuti e ricomincia. Senza tuoni, senza lampi, solo pioggia. A me non piace la pioggia, mi fa venire sonno. Mi fa venire fame. Mi fa ricordare. Credo che la pioggia abbia un dono: ritrova perfino i ricordi archiviati. Quelli che accantoni sperando di non rivedere più. Io, stamattina, credo di aver spostato tutto. Credo di aver aperto la porta col divieto e sono andata a prendermi perfino quelli che mi hanno ferita. Che mi hanno illusa. Che Read more...
Caro, un anno, è trascorso un anno. Forse tanto tempo o forse troppo poco, finalmente ora riesco a dire tutto ciò che avrei voluto, ma non potevo o non era il tempo di farlo. Esattamente un anno fa, mi hai provocato il dolore più grande che io abbia mai provato, più del taglio più profondo, più dell'assenza più sentita. Dopo avermi fatto toccare le stelle, con una spinta, riuscisti a farmi cadere nel precipizio più profondo, dove non c'è luce, dove non si respira più. Dopo aver condiviso i miei pensieri con te, mi ritrovai a non averne più, come Read more...
Ecco alcune considerazioni dello scrittore Andrea Vitali in seguito ai tragici attentati di Parigi
Ecco le considerazioni della scrittrice italiana Michela Murgia all'attentato che ha colpito Parigi in questi giorni
Caro nonno, Anzi no. Dopo questo intenso anno non so ancora se chiamarti "nonno", figuriamoci definirti un caro. Di te ho sempre saputo poche cose: mi ricordo di quando da piccolina correvo dietro a tua figlia e le chiedevo perché non venivamo mai a pranzo da voi la domenica come facevamo sempre dai nonni paterni. Lei sospirava, mi rispondeva "Te lo spiegherò quando sarai più grande" e cercava di distrarmi dai miei pensieri insistenti. Chiedevo alle zie, agli zii, ai nonni e ricevevo poche risposte vaghe. Ti osservavo sempre nelle poche fotografie che ho nei miei album dell'infanzia, foto fatte Read more...
Cara mamma, sono 5 anni che non ci parliamo ma stavolta non per nostra scelta. Qualcosa di più grande delle nostre possibilità ci ha investito impedendo di portare a termine il nostro riavvicinamento. Quando te ne sei andata non riuscivo a darmi pace, sentivo di non aver avuto abbastanza tempo per rimediare e di averne sprecato tanto in passato a litigare. Non ti ho mai capita, non ho mai capito quanto tu mi amassi e quanto per te fosse difficile correggere le mie scelte che portavano ai tuoi stessi sbagli. Sbagli che volevi risparmiarmi talmente tanto che hai provato a Read more...