Redazione Libreriamo

2 Maggio 2016

Poco stress, compiti creativi, un ruolo fondamentale per la società. Ecco nove buone ragioni per cui il mestiere di bibliotecario potrebbe essere il lavoro ideale di molte persone

29 Aprile 2016

Graffiavo la superficie delle mie labbra con l'unghia dell'indice destro. Con lo sguardo puntavo i miei piedi che ciondolavano dal muretto su cui ero seduta. Avevo dei sandali di cuoio. Mi piacevano molto, pensavo mi conferissero un'aurea di dannatezza e indipendenza che in quel periodo cercavo insistentemente. Non so bene perché legassi quei sandali di cuoio al mio desiderio di solitudine e libertà. Anche la mia frangetta era legata a quella voglia. Quell'estate ero un continuo riempirmi il corpo di dettagli che guardando e riguardando mi proiettavano quell'immagine di me che volevo cucire sulla pelle e portare a spasso come Read more...

29 Aprile 2016

Sono il tempo di oggi: belligerante contro il mio ego. Talvolta agghindare col sole il tetto a cui gli umani levano speranzosi sguardi, non si presta ad essere semplice azione. Sulla sinistra, nel cielo, i lampi superbi si scagliano sulla porta-tramite col mondo. Giaccio a terra e li guardo calpestarmi, nella loro corsa verso la fuoriuscita che impedivo. Chiudo gli occhi ed è nebbia, tra gli uomini. Mi dico che è finita, sbagliando, mentre li vedo tornare. Sanno, ormai, che sarebbe inutile coinvolgere tale indifferente folla in quella tempesta rivolta a me. Il mondo si lamenta per l'insufficiente visibilità. È Read more...

29 Aprile 2016

'-Mi sembra una vera vergogna, una porcheria, ma ho già avvertito il mio avvocato! -Ma tranqui sorella, é solo una notte, mica ci sposiamo! -Prima il guasto, poi il ritardo, ora...ora Lei, uno sconosciuto per di piú... Qui si zittisce, perché sta pensando quanto nauseabondo odore di patchouli stia emanando quell'assurdo individuo di fronte a lei, con lo zaino sdrucito, infradito di cuoio ai piedi diversamente puliti, anelli di argento alle dita degli stessi, braccialetti di perline, capelli in treccine ormai stoppose e...aiutoooooo, un tatuaggio di un fallo gigante che si intravede dalla camiciola in tela indiana aperta sul petto. Read more...

29 Aprile 2016

Alzò lo sguardo verso il cielo e respirando a lungo e rumorosamente, lasciò che lo splendore gli entrasse attraverso le narici e gli riempisse i polmoni d’arcobaleno. Sapeva già da tempo e da un tempo così lontano che pareva eterno, che scrutando il cielo con attenzione, ma veramente con attenzione ,non sarebbero state le sfumature dell’indaco a rimanere impresse sulla cornea. Piuttosto si sarebbero alternati saltando davanti agli occhi come piccole pulci, i sette colori che compongono l’iride. Ma quella sera, accidenti, quella sera l’aere era tinto delle fosforescenti faville delle anime e per un lunghissimo attimo smise di sentirsi Read more...

28 Aprile 2016

“Lavora sulla tua stessa salvezza. Non dipendere dagli altri.” (Buddha) Una candida coltre ricopre la città, la temperatura è sotto lo zero, passeri infreddoliti svolazzano in mezzo al gelo. Le palme imbiancate sembrano enormi pupazzi di neve. Sopra l’asfalto, trasformato in un immenso batuffolo d’ovatta, risaltano orme di piedi scalzi: qualcuno è passato sullo stradone senza scarpe. Tirano forti raffiche di vento, i flutti di una violenta mareggiata si infrangono sugli scogli e bagnano la strada, con gli schizzi che arrivano sulla carrozzeria delle auto. Da lontano, fa capolino una sagoma sopra al ponte del torrente, con un cane al Read more...

27 Aprile 2016

Le persone infelici cercano, cercano sempre qualcosa altrove. Le sette e le community sono piene di disperati che provano a riempire la loro coscienza vuota attraverso la dottrina di pazzi. Guardano fuori dal loro cuore solo perché, quando il coraggio di vivere svanisce, allora l’anima sanguina e ha bisogno di un guaritore che le dia la vita. Di nuovo. “Cinquant’anni della minchia.” Bofonchio guardando il pallido salvagente che spruzzato di peli grigi, segna il confine tra il torace e quel pendaglio che dovrebbe essere il cazzo. “Cinquant’anni e ‘sta cazzo di pancetta che mi fa sembrare un ragioniere.” Strizzo con Read more...

27 Aprile 2016

MILANO - In occasione della nuova campagna social #Lavorando, che celebra l'importanza del lavoro e dei valori legati ad esso, vi proponiamo un racconto di Martin Luther King sul mondo del lavoro. Il politico e attivista statunitense si è battuto per i diritti politici e civili della popolazione. Martin Luther King sottolinea quanto ogni lavoro abbia la sua dignità, ma solo nel caso in cui questo elevi l'umanità dell'individuo. . "Noi siamo sfidati a lavorare instacanbilmente per raggiungere l'eccellenza del nostro lavoro. Non tutti gli uomini sono chiamati a lavori specializzati o professionali; anche meno sono quelli che si elevano alle Read more...

27 Aprile 2016

Proprio così è tornato perché lui sulle Alpi c'era già, anche prima di noi, era padrone dei boschi e delle radure. Abitava sui monti. Ululava alla luna. Certo di solito stava un po' per conto suo, ad una certa distanza dall'uomo .... che non lo ha mai potuto soffrire. Viveva in branco, una famiglia unita e molto ben organizzata; insieme ai suoi compagni andava a caccia e insieme si dividevano le prede, animali selvatici per lo più. Ogni tanto poteva capitare di incontrare qualche pecora, qualche capra, non lo facevano apposta, se avevano fame, non stavano a guardare troppo per Read more...

27 Aprile 2016

Proprio così è tornato perché lui sulle Alpi c'era già, anche prima di noi, era padrone dei boschi e delle radure. Abitava sui monti. Ululava alla luna. Certo di solito stava un po' per conto suo, ad una certa distanza dall'uomo .... che non lo ha mai potuto soffrire.In una mattina fredda ma soleggiata di dicembre ti ho visto per la prima volta. In me sono vive molte emozioni e sensazioni. Sono emozionata di conoscerti ma ho anche paura, non di te, ma del compito affidatomi: renderti felice. Fare felice una persona non è per niente una cosa semplice, perché Read more...