Redazione Libreriamo
Tanti e tanti anni fa che or più non so, viveva, nel bosco di Olzai, una fatina di nome Janas. Esile, pallida, passeggiava sulla riva del lago di Cucchinadorza tra gli arbusti di mirto e gli alberi di corbezzolo rossi di frutti. Tutt'attorno si spandeva il profumo dell' elicriso ed una gibigiana di luci creava un'atmosfera sospesa tra il sogno e la realtà. Con i pensieri volti all'infinito si trovò d'un tratto a rimirar le immagini distorte riflesse dal lago, fra le quali spiccava quella di Tanu, la gazza. "Ciao bella fatina" disse Tanu facendo mostra del suo bel vestito Read more...
Il 17 maggio del 1994 moriva Nicolás Gómez Dávila. Scrittore e filosofo colombiano, i suoi aforismi toccano una grande varietà di temi filosofici e teologici
Giulia era riuscita a superare brillantemente il provino: bella presenza, simpatica e spontanea, indubbiamente la persona giusta per completare il quadro dei 'freaks' che la Casa avrebbe ospitato. Lei, in effetti, tra tutti gli inquilini era la più “normale”: da poco laureata in Lettere e di conseguenza, prevedibilmente, disoccupata. Gli altri erano soggetti dai trascorsi più o meno impensabili: l'immancabile gay un po' eccentrico, il seminarista in crisi vocazionale, quello che aveva sposato in seconde nozze la migliore amica della figlia, quella che si era fatta ingiustamente cinque anni di carcere per uno scambio di persona, il culturista amante dei Read more...
Era un grigio e freddo pomeriggio di metà novembre quello in cui Dante smise di parlare. Fu una decisione improvvisa, impetuosa come un inaspettato e fragoroso temporale estivo: lui se ne stava in camera sua a leggere, come era solito fare durante quei bui ed uggiosi pomeriggi d’autunno, quando d’un tratto, la peggiore visione che possa capitare di vedere ad un uomo, una donna inferocita nei suoi confronti, irruppe nella stanza, ringhiando e sbavando come una fiera selvatica. Era la sua bisbetica e isterica matrigna, una donna scheletrica e pallida, con due enormi e sferici occhi azzurri incastonati in quelle Read more...
Alcune persone possono avere dei comportamenti assurdi, del tutto insensati. A meno che non siano davvero degli appassionati lettori
Hai frainteso, non intendevo dire che dovremmo sentirci più spesso tramite messaggi, assolutamente, è una cosa che non sopporto; intendevo dire che non ho quasi più niente di te, nè foto, nè messaggi, nè qualcosa che mi possa ricordare te, non mi è rimasto nient'altro che una manciata di ricordi del passato. Forse, se non ci fossero i social, avrei già dimenticato il tuo viso, i tuoi capelli, forse anche i tuoi occhi; non voglio rimanere soffocato da questi ricordi. Forse, ho solamente paura invece, solamente paura di scordare tutto questo, solamente paura di scordare le sensazione che provavo per Read more...
Leggere, leggere ancora leggere. C'è qualcosa di più bello, divertente e rilassante? Ecco quali sono tutti i vantaggi che hanno gli amanti dei libri e della lettura
A te che stai per portarlo via, a te che a breve diventerai custode della sua vita, voglio dire... Tu non sai quanto amore ha portato nelle nostre vite, nelle vite di tre donne che pensavano di bastarsi, che non immaginavano minimamente di condividere la propria strada con un adorabile maschietto che di lì a poco avrebbe ridisegnato i contorni della loro esistenza. E invece un giorno avemmo la notizia della terza gravidanza di nostra madre, io avevo dodici anni, mia sorella nove; sapevamo che questa non sarebbe stata una passeggiata per lei che, oramai quasi quarantenne, avrebbe subito un Read more...
La storia che si inizia a narrare, si premette, è raccontata con lo stile tipico di un autore portoghese premio Nobel per la letteratura. Un romanziere molto amato dal ragazzo protagonista di questo racconto. In premessa, non di meno, è utile descrivere un aneddoto. Un anno dello scorso secolo questo ragazzo si trovava sull’aereo di ritorno dal Portogallo, terra a lui cara e terra in cui vorrebbe un giorno vivere. Ebbene, sull’aereo scorrendo le pagine di Cecità, si trovò a dire alla sua compagna: “ma possibile che un tal autore e soprattutto una terra che ha avuto sommi poeti come Read more...
In ordine alfabetico per autore? Per genere? Per editore? Per imponderabili effetti cromatici? Senza nessun rigore logico? Ecco cosa rivela di te l'organizzazione della tua libreria