“La guerra che verrà”, la poesia di Bertolt Brecht per dire no alla guerra
Facciamo nostri i versi della poesia “La guerra che verrà” di Bertolt Brecht una poesia che mette in guardia sui rischi della guerra e le gravi conseguenze per i più poveri.
Facciamo nostri i versi della poesia “La guerra che verrà” di Bertolt Brecht una poesia che mette in guardia sui rischi della guerra e le gravi conseguenze per i più poveri.
Il 10 febbraio ricorre il giorno del ricordo, in memoria delle vittime dei massacri delle foibe. Per l’occasione, vi proponiamo una profonda poesia di Bertolt Brecht, “Domande di un lettore operaio”.
“I bambini giocano alla guerra” è una poesia di Bertolt Brecht sulla pace, perfetta per riflettere sui tragici avvenimenti in Israele e in tutte le zone di guerra in cui i più piccoli sono coloro che soffrono di più .
La frase del giorno è tratta dalla poesia “Piaceri”, scritta nel 1954 a Berlino Est e pubblicata da Bertolt Brecht nella raccolta “Poesie 1947-1956”.
“Elogio dell’imparare” di Bertolt Brecht ci insegna che per certe cose non è mai troppo tardi.
“Da leggere il mattino e la sera” è una breve poesia di Bertold Brecht che ci ricorda quanto siano importanti la nostra vita e il nostro tempo.
La poesia “A chi esita” è un invito a scegliere, a trovare le risposte dentro noi stessi, senza aspettare che siano gli altri a farlo per noi
Le armi, protagoniste assolute della guerra, sono potenti, ma mai come lo è la capacità di giudizio dell’essere umano. Ecco una poesia di Berthold Brecht che costituisce un vero e proprio inno all’umanità.
Bertolt Brecht è uno dei più importanti rappresentanti della lirica tedesca novecentesca. Ecco le sue poesie più belle
Oggi il mondo delle lettere si ferma a ricordare uno dei personaggi più grandi e influenti di tutto il novecento: Bertolt Brecht, poeta, drammaturgo e regista tedesco
Il tributo al drammaturgo tedesco con un ciclo di incontri, una mostra, approfondimenti e laboratori e lo spettacolo