scrittori
«La prego, signor Manno, mi dia un altro po’ di tempo!» Un uomo tarchiato e dallo sguardo torvo scosse ripetutamente la testa a quella richiesta d’aiuto. «Entro lunedì voglio i soldi per l’affitto, altrimenti…» si avvicinò minaccioso al ragazzo e con un ghigno di perfido divertimento sul viso aggiunse: «sarà meglio che prepari le valigie!» Mentre l’uomo scendeva velocemente le scale, diritto nel suo appartamento, Leonardo si passò una mano tra i capelli. Era nella merda. Faceva i doppi turni nella pizzeria “Anima e cuore” da più di sei mesi e tutto ciò che era riuscito a racimolare erano i Read more...
1 La vecchiaia è dura, ragazzi. Altroché. Specialmente quando la vivi da solo e il tuo lavoro appena concluso ti ha lasciato solo un po' di soldi in banca e un brandello di vita ancora da vivere. Sono rimasto vedovo cinque anni fa. Mia moglie è morta di tristezza. E' morta di paura. Aveva superato bene il cancro che per due anni le aveva fatto conoscere l'inferno. Fisicamente è sempre stata forte. Altrettanto non si poteva dire del suo carattere. Specialmente dopo le cure. Quel via vai di medici, diagnosi, speranze, prese di posizione e stati di rassegnazione l'avevano indebolita Read more...
Mi fermai all’angolo della strada, tirai fuori dalla tasca il minuscolo pezzo di carta, l’indirizzo era quello, come il luogo descritto da te. A destra una Chiesa, a sinistra una piazza con un piccolo ristorante sempre affollato da gente di passaggio. L’orologio del campanile scandiva ad una ad una le sue ore, le 20,00 in punto. Ero stanca, affaticata dal viaggio ma tanto felice d’aver sentito finalmente l’odore della tua città. Mi domandavo se tu avessi percepito la mia presenza sotto quel cielo che all’imbrunire si colorava di appena di rosa. Ma non so come, il mi sguardo si spostò Read more...
Hai mai visto qualcuno piangere? Qualcuno che ti è caro. O almeno qualcuno che incontri tutti i giorni indipendentemente se lo vuoi vedere o no. Quando le labbra tremano, le guance si vergognano, arrossiscono, come se ci dovessimo vergognare dei nostri sentimenti. Delle emozioni. Di noi, nella nostra profondità. Chi siamo noi? Un fascio di impressioni? La fronte si corruga, le sopracciglia si abbassano avvicinandosi al naso, su quella scogliera dove le lacrime si infrangono. L’unico punto di salvezza, dove la tempesta non può arrivare. La pioggia colpisce la bocca dell’anima, rossa. Come il sangue. "Respira", gli dico. Respira. Le Read more...
Trinità dei monti era più splendente che mai: il sole era appena scomparso dietro l’antica chiesa in stile gotico, ma una densa e persistente scia colorata ricopriva ancora l’altissima guglia di un suggestivo rosa salmone , mentre i lampioni trasformavano la famosa terrazza in una corona di stelle, in cima alla scalinata più calpestata del mondo. La folla di turisti cominciava a diradarsi, già pregustando l’ imminente scoperta di una favolosa Roma notturna, e una coppia di giovani s’attardava , abbracciandosi, sul bordo marmoreo che circonda la “Barcaccia”. Marcos li osservava dall’alto, seduto al suo tavolo, sulla balaustra bianca e Read more...
La sberla arrivò all'improvviso. Non fu un fulmine a ciel sereno, piuttosto un raggio di sole nell'acqua torbida, quando vidi il mio ragazzo combattere su quel ring di periferia, tra raffiche di pop-corn e lo schiamazzare di un pubblico da rottamazione. Dopo il quarto round perse conoscenza, nonostante continuasse a rimanere in piedi, e le prese come si può prendere l'influenza, senza nemmeno accorgersene. Gli sganassoni volavano come virus del raffreddore che invece di farti lacrimare gli occhi e colare il naso, te li facevano diventare gonfi e sanguinolenti. Io comunque ne fui letteralmente affascinata, non da lui, ma dal Read more...
All'Aereoporto di Napoli - ottobre 2007 Premessa : questa è una storia vera. Sono arrivato a Napoli , da poco , con un volo da Verona. Ore 8,45. Ho appena finito di sbrigare le pratiche per il noleggio di un’auto. Pronto per ripartire per Battapaglia per il funerale di Zio Pietro, morto ieri . Mentre attendo nella Hall avverto gradualmente un dolore nella schiena e subito dopo un corrispondente dolore al torace , nella parte centrale del petto. Che cosa sara’, mi chiedo ? Il dolore aumenta ed aumenta anche la mia preoccupazione.Cosa devo fare ? Inizio a sudare freddo. Read more...
Da ormai decenni ero ancorato indissolubilmente all'oceano, che pareva illimitato. Conobbi la crudezza della vita più navigando che vivendo sulla terraferma nei miei giovanili e scapestrati anni. Tuttora ricordo la motivazione per la quale mi spinsi oltre le acque conosciute e volli abbandonare la terra definitivamente: osservavo il mare quasi morbosamente e con una certa qual voglia ossessiva di unirmi ad esso, di conoscerlo nel profondo, di non esser più all'oscuro delle sue dinamiche reali e che ci paiono da sempre impossibilmente scopribili. Certi mi canzonavano dicendomi: "Vuoi essere una bella e piacente sirena?", e io rispondevo con sorprendente sicurezza Read more...
La chiamano “wanderlust”, la sindrome di chi non può stare senza viaggiare. Un nome, perché ad oggi ogni cosa deve avere un’etichetta, una categoria, un espediente per rendere comune l’eccezionale e forse sottrarre un poco di quell’intimità che chi viaggia prova quando programma il prossimo atterraggio. Abigail aveva letto quella parola per la prima volta quando era poco più che bambina e ricordava molto bene l’episodio. “Mamma cosa significa wan.. wandre.. wander..lust?” era seduta fuori dallo studio dentistico e aveva appena scorto le poche sillabe all’interno di un articolo su una rivista. “Credo di aver letto questa parola alcune volte Read more...
Nella quiete di una mattina d’estate dalla terrazza osservo l’interno della mia casa, mentre sento il rumore di fondo delle auto e vedo tutto intorno la luce forte e calda del sole di luglio. Davanti a me, oltre la porta a vetri, nella cucina, Anna sta facendo colazione, un po’ più tardi rispetto al solito, perché oggi non andrà al lavoro. La guardo e penso a come ho imparato ad amarla. Quando era dentro di me sentivo i suoi movimenti e il ritmo dei suoi singhiozzi, ma nessun particolare sentimento. Cercavo di immaginare il suo viso mentre mi accarezzavo la Read more...