“L’amico di Famiglia” di Irwin Shaw, un racconto oltre le apparenze
Bazzico sempre lo stesso negozio dell’usato, ed era da anni che vedevo questo tomo rilegato con la copertina di pelle marrone che mi aspettava. L’amico
Bazzico sempre lo stesso negozio dell’usato, ed era da anni che vedevo questo tomo rilegato con la copertina di pelle marrone che mi aspettava. L’amico
Via col vento è un bel mattone di quasi 900 pagine, come il film è un altrettanto mattone di 4 ore. Ma quando davanti si
L’amore o c’è o non c’è. E quando è vero non conosce tempo, spazio e inquietudini che possano spaventarlo, perché diventa capace di vincere ogni
Sono convinta che ogni libro esca dalla penna di Massimo della Penna sembra che leggendolo ti porti in mille mondi inesplorati che neanche sapevi esistessero…
Giallo e commedia, sesta indagine per Alice Allevi, chi non la conosce da quando appare in televisione, nella fiction televisiva Rai che la vede interpretata
Presentato quale grande evento letterario, in Germania come in Italia, questo libro è diventato un best seller, tanto da dare spazio ad un secondo volume intitolato La figlia del boia e il monaco nero. Il successo si spiega probabilmente…
Non leggo i libri di racconti. Non è una questione di principio, è che proprio non ci riesco. Mi sembra di leggere qualcosa di incompleto, qualcosa che mi lascia a corto di emozioni. Quando inizio a sfogliare ‘Dieci donne’ non mi accorgo che…
Andrea Camilleri ritorna al romanzo di matrice storica. Nella nota in appendice al libro, Camilleri rende noto al lettore da quali archivi storiografici ha attinto la storia che si è accinto a narrare…
Se è un capolavoro o una ”boiata pazzesca” lo si capisce solo alla fine, e forse nemmeno allora. ”Anatra all’arancia meccanica” è così, un libro apparentemente delirante ma che in fondo cela un significato del tutto innaspettato…
Prosa asciutta, veloce, frasi minime e incisive con un’abbondanza di ‘parolacce’ in parte gratuite, in parte decisamente necessarie. Se questa è la forma del testo, tutt’altra cosa è il contenuto…
”Lui era Novecento, e basta. Non ti veniva da pensare che c’entrasse qualcosa con la felicità, o col dolore. Sembrava al di là di tutto, sembrava intoccabile. Lui e la sua musica: il resto non contava”…