100 anni fa nasceva Gianni Rodari, colui che ha portato avanti i valori della creatività, della fantasia, dell’immaginazione, dando spazio a quella dimensione infanti che ognuno di noi ha. Proprio il mondo dei bambini, gli ha permesso di sviluppare le sue opere più note.
Oggi ricordiamo una poesia di Rodari, intitolata “Speranza”, intesa come qualcosa di talmente prezioso, da dover essere distribuita a chiunque.

Gianni Rodari, le poesie e le filastrocche più belle
Gianni Rodari è l’autore più amato da generazioni. La sua forza è quella di far breccia nel cuore dei bambini e degli adulti
La speranza: la “molla” che ognuno dovrebbe avere
Nella semplicità, nella vita di tutti i giorni, quello che ci servirebbe sempre è la speranza. Una speranza che, come scrive Rodari, dovrebbe essere “a buon mercato”. Questo perché è un sentimento, una vera e propria “molla” della vita, che ti spinge a fare di più, ad andare avanti. Tutto ciò è qualcosa che anche i più bisognosi meritano di avere. Un’umanità indescrivibile quella di Gianni Rodari, che ha sempre saputo dare voce a chi di voce, spesso, ne aveva un po’ di meno.

Le “favole al telefono” di Gianni Rodari ritornano per i bimbi in ospedale
“Favole al telefono 2020″. Da martedì 14 aprile la sensibilità letteraria e sociale di Gianni Rodari rivivrà attraverso le voci al telefono dei Dottor Sogni nei reparti ospedalieri pediatrici di alta complessità
Speranza, la poesia di Rodari
Se io avessi una botteguccia
fatta di una sola stanza
vorrei mettermi a vendere
sai cosa? La speranza.
“Speranza a buon mercato!”
Per un soldo ne darei
ad un solo cliente
quanto basta per sei.
E alla povera gente
che non ha da campare
darei tutta la mia speranza
senza fargliela pagare.
Stella Grillo