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“Le parole” di Gianni Rodari: La poesia sul valore di ciò che si dice

Scopri la poesia "Le parole" di Gianni Rodari, interpretata da Sergio Endrigo e Luis Enrique Bacalov. Un inno al potere delle parole.

Le parole è una poesia diventata canzone scritta da Gianni Rodari e messa in musica da Sergio Endrigo e Luis Enrique  Bacalov.

Una poesia che seppur scritta per i bambini contiene, come è normale in tutte le filastrocche di Gianni Rodari, delle grandi verità universali che gli adulti dovrebbero far proprie. 

Le parole sono davvero importanti. “Le parole sono pietre”, affermava Carlo Levi. Le parole pesano, sono macigni. Prima di usare le parolgrandi verità che gli adulti dovrebbero far proprie.

Le Parole di Gianni Rodari fu pubblicata la prima volta nel 1974 nella raccolta dal titolo: Ci vuole un fiore.

L’album di Sergio Endrigo che ebbe grande successo e le cui canzoni sono state tutte scritte da Gianni Rodari.

Le parole di Gianni Rodari

Abbiamo parole per vendere,
Parole per comprare,
Parole per fare parole.

Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per pensare.

Abbiamo parole per fingere,
Parole per ferire,
Parole per fare il solletico.

Andiamo a cercare insieme,
Le parole per amare.
Andiamo a cercare insieme
Le parole per amare.

Le parole sono tutto, impariamo a dare il valore che meritano

Le parole sono davvero importanti. “Le parole sono pietre”, affermava Carlo Levi. Le parole pesano, sono macigni.

Prima di usare le parole bisognerebbe pertanto riflettere sulle conseguenze. Prima di aprire bocca servirebbe pensare un pò di più.

Le parole guidano le relazioni umane. Sono l’essenza della società. Solo gli stolti fanno finta di non capire quanto importanti siano le parole. 

Molte volte quando vengono utilizzate le parole sembra che chi le pronuncia o le produce non dia loro l’importanza che meritano.

Bisogna sempre riflettere sul significato delle parole. Con facilità si utilizzano parole che pesano come macigni, che possono ferire, fare male.

Prima di aprire bocca o scrivere servirebbe riflettere.

Abbiamo parole per fingere,
Parole per ferire,
Parole per fare il solletico.

Bisognerebbe prendere coscienza che le parole possono avere infinite conseguenze. Va bene la libertà di potere e voler dire tutto. 

Ma, serve anche la responsabilità di capire che dall’altra parte c’è la responsabilità delle cose che si dicono. 

Molte parole pronunciate potrebbero avere effetti devastanti. Possono persino uccidere.

La cronaca ci restituisce sempre più spesso come le parole pronunciate sui social possono colpire i soggetti più deboli provocando danni irreparabili.

Ma, come si fa a non capire una cosa così semplice.

Un virtuoso come Gianni Rodari, che del culto dell’educazione ha sempre fatto il proprio percorso, aveva chiaro questo meccanismo.

Ecco perché, in tutte le sue filastrocche e poesie ha cercato di utilizzare le parole in modo semplice, elementare, accessibile, comprensibile. 

In tutte le sue parole c’è stato sempre un dono a rispettare e ad amare tutto ciò che ci circonda. 

Solo la parola amore, nel senso vero, ovvero quello universale ha il potere di garantire pace, gioia, serenità, felicità.

Le parole la canzone di Sergio Enrico e Bacalov

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