L’importanza di sbagliare nella vita secondo Boris Pasternak
La frase del giorno è tratta dal romanzo “Il dottor Zivago” di Pasternak, di cui oggi si ricorda la morte avvenuta il 30 maggio del 1960
La frase del giorno è tratta dal romanzo “Il dottor Zivago” di Pasternak, di cui oggi si ricorda la morte avvenuta il 30 maggio del 1960
Ritrovare l’infinito nell’umiltà. Così Umberto Saba descrive il suo stato d’animo quando si reca nelle vie della città vecchia di Trieste e si imbatte nell’umiltà del quotidiano. Scopriamo insieme “Città vecchia”, una meravigliosa e profonda poesia sul senso della vita.
“A mia madre” è una bellissima poesia che Eugenio Montale dedica alla madre defunta e che oggi più che mai, nel giorno della festa della mamma, ci ricorda quanto sia forte e indissolubile il legame con le nostre mamme, anche quando hanno cessato di vivere su questa terra.
Per celebrare la Festa della Mamma, vi proponiamo una bellissima frase di Elsa Morante, da dedicare alle vostre madri
Quali sono i libri più sottovalutati della storia che andrebbero letti e riscoperti? Lo abbiamo chiesto ai nostri lettori: ecco le risposte più gettonate.
Da Yukio Mishima con il suo “La voce delle onde” a “Norwegian wood” di Murakami, ecco 5 libri che raccontano il piacere della nostalgia.
Oggi condividiamo con voi “L’amore, amore mio”, una dolce poesia di Nizar Qabbani che celebra il sentimento più nobile che esista
“Quando appoggi la tua testa sulla mia spalla…/ Mentre guido/ le stelle abbandonano la loro orbita/ scendono a migliaia/ sciando sui finestrini”.
Sotto questo stupendo cielo stellato, su cui regnano la Luna e Venere, vogliamo leggere con voi una romantica poesia di Nizar Qabbani che racconta la bellezza dell’amore nei piccoli accadimenti del quotidiano.
“Perfetti o felici” è il nuovo libro di Stefania Andreoli che racconta come stanno vivendo, oggi, i giovani adulti.
Uscito in libreria lo scorso marzo, “La malnata” è l’emozionante romanzo d’esordio di Beatrice Salviati che racconta la storia di una bellissima amicizia nell’Italia fascista.
Che meraviglia gli astri che brillano in cielo, fissi a vegliare sul mondo e su di noi. In una notte stellata come questa, John Keats osservava il cielo scuro trapunto di luce e dava vita a “Fulgida stella”, una poesia in cui si mescolano lirismo, desiderio, contemplazione e amore.