Caro, ti scrivo

16 Gennaio 2020

C’è qualcosa che travalica le distanze, distanze infinite, infinite come l’oceano, oceano mai calmo, potente, potente come il vento che trascina le nuvole, nuvole che si stracciano come veli, veli o cumuli che oscurano il reale, reale che voglio superare su ali di fantasia, fantasia di poter essere vicino a te. Vedo le tue labbra che si muovono per pronunciare parole che a volte mi sono ignote, altre che mi accarezzano con la loro musicalità, una voce sempre giovane che suona, con tonalità alte e colori vivaci. Vedo labbra su un volto che conosco, ma non del tutto, che cela Read more...

16 Gennaio 2020

La mia storia con l'epilessia nasce nel 2006, quando mio figlio ha la prima crisi. Mi si é aperto un mondo, prima di allora, totalmente sconosciuto, ed ora vissuto con consapevolezza. La prima crisi é avvenuta a 18 mesi di vita, allora definita da esperti come una comune crisi convulsiva febbrile,quindi molto sottovalutata. le crisi in effetti avvenivano solo in presenza di febbre, ritenute " normali" , sebbene queste crisi febbrili dovrebbero rimanere in un margine di età che va da 0 a 5 anni. A me comunque apparivano strane che durassero così a lungo in mio figlio .Nel 2012 Read more...

16 Gennaio 2020

Cara mamma, io non so se quando non ci sarai più mi mancherai... Tutti dicono:" Quando tua madre non ci sarà più, ecco allora lì capirai quanto è stata importante per te". Certo, la mamma è il tuo sostegno, la tua certezza, è quella che qualsiasi cosa tu faccia ti approva! Ma se tua madre non è così, se qualsiasi cosa tu faccia lei ci passa sopra con noncuranza, o addirittura prova una non tanto velata invidia per quello che hai ottenuto e che lei non ha potuto o non è stata capace di fare.... ecco che allora ti chiudi Read more...

10 Gennaio 2020

Cara amica mia, quante volte ho scritto questa frase negli ultimi quindici anni? Centinaia? Non saprei, ma certamente cosi tante da averne perso il conto ormai. Ed ora che non ci sono più lettere a viaggiare tra le nostre due lontane città, ora che non ci sono parole da regalarci l'un l'altra come conforto o semplice presenza, ora che non ci sono più sguardi silenziosi né sigarette divise sui gradini di casa né abbracci pieni di lacrime ad ogni tua partenza, ora mi manchi. Mi manchi ma non posso dirtelo. Perché la ferita che mi hai procurato è infetta di Read more...

10 Gennaio 2020

Caro, ti scrivo questa lettera perché sentivo forte il bisogno di dirti che mi manchi tanto. Mi rendo conto solo ora di aver perso molte occasioni per stare con te, per parlarti e discutere di tante cose ma, si pensa sempre di avere tanto tempo ed invece all'improvviso tutto finisce. Ed ora carissimo, non c'è più tempo di fare e di dire, di sognare e progettare, ora abbiamo solo l'infinito tanto avvolgente quanto distante. Grazie per quanto mi hai dato e scusami per le volte che non ti ho ringraziato perché davo per scontato il ricevere da te. Ho paura Read more...

10 Gennaio 2020

Caro, Ti scrivo, in una lingua che non è la tua, una lettera che non so quando ti tradurrò. Eppure queste parole sono importanti, per me. Essenziali, quasi, per mettere ordine al caos dei miei pensieri e poterti finalmente mostrare chi sono io, veramente. Ho sempre pensato di poter esistere, come me stessa, solo nella mia lingua, questa. Come se ci fosse un legame inscindibile tra l'espressione verbale e la mia essenza. Non fraintendermi, riesco a parlare in almeno altre due lingue - ora faresti una smorfia... - ma, quando non lo faccio in italiano, sento la mancanza di un Read more...

10 Gennaio 2020

Caro Fabio, Affido tutto quello che sento ad una lettera, sia perché a te non ho la forza di dirlo, né d'altronde sarebbe lecito, sia perché so che, se ci fosse stata una speranza di corteggiamento, ti sarebbe piaciuto. Sai meglio di me che l'arma dei timidi è un foglio e un po' di inchiostro. Siamo due romantici ma non ce lo siamo mai detti, ci blocca la razionalità. È buffo: parliamo tanto di lavoro eppure solo una volta ci siamo aperti senza svelarci. Entrare in contatto con il cuore conta di più di una fisicità, per noi che amiamo Read more...

10 Gennaio 2020

Amore mio, ancora una volta mi ritrovo a scriverti. Certo magari avrei fatto prima a raggiungerti tramite messaggio, o prima ancora tramite WhatsApp. Ma preferisco così. Preferisco immaginare i tuoi occhi stupiti, quando aprirai la cassetta della posta. I tuoi occhi che così tanto amo. E' per i tuoi occhi che ogni giorno sorrido. E' nei tuoi occhi che ogni giorno trovo l'amore, quello di sempre, quello della prima volta che ho incrociato il tuo sguardo. Quanta vita ci corre incontro frenetica, amore mio. Così veloce che ci sembra sfuggire di mano. Eppure noi siamo sempre lì. Teneri ed appassionati Read more...

10 Gennaio 2020

Cara amica mia, il tempo è un impostore, è solo una parola. Lungo la strada dissemina tranelli, io li ho chiamati paure. Tu eri quella che annusava i miei boccioli, e io i tuoi. Li annaffiavamo di sogni e risate e preziose lacrime dell’età. Carissima, vorrei mostrarti il mio giardino, com’è oggi. Un po’ mi vergogno, lo confesso. La porta è quasi sempre chiusa. Non entra nessuno. Solitudine. Alcuni fiori sono secchi, altri non sono mai sbocciati. Ma i più belli, i più belli sono quelli che tu hai amato per prima, sfiorato in punta di dita. Credevo di averti Read more...

10 Gennaio 2020

Caro amico Ti scrivo solo ora che ti ho ritrovato, dopo molti anni passati lontano da te, dopo tutti quegli inverni a soffiare sulle mani gelide, tutte le estati a sdraiarsi sull'erba per contemplare le nuvole passare come aerei in cielo. Non ho dimenticato la data il tuo compleanno , non ho dimenticato tutte le nostre scorribande giovanili, le nostre fughe, i bagni al lago, tutte le risate e i pianti fatti insieme, noi così irrequieti e alla continua ricerca del nostro posto nel mondo. Ti scrivo perché mi sei mancato, il tempo è stato crudele con noi, ci ha Read more...