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I 10 libri che i lettori vorrebbero “vedere” al cinema

Abbiamo chiesto ad appassionati lettori quali libri vorrebbero vedere al cinema. Da "L'ombra del vento" di Zafòn a "Che tu sia per me un coltello" di Grossman, ecco i titoli che hanno riscosso più consensi

Sono sempre più i film la cui trama trae ispirazione da romanzi e libri di successo, con il trend che, complice lo streaming, si è esteso anche alle serie tv.

Non tutti amano vedere la storia del proprio libro preferito al cinema, questo perché è molto alta la percentuale di film che non riescono a rendere merito al libro da cui sono tratti; eppure per molti sarebbe comunque curioso vedere al cinema alcuni dei propri libri preferiti. 

I 10 libri che i lettori vorrebbero diventassero film

Abbiamo chiesto ai lettori di Libreriamo sulla nostra pagina Facebook quali storie vorrebbero vedere sul grande schermo. Vediamo di seguito i titoli più citati.

Eleanor Oliphant sta benissimo, Gail Honeyman

Cominciamo l’elenco dei 10 libri che i lettori vorrebbero diventassero film con il romanzo di Gail Honeyman.  Pubblicato in 35 Paesi e per diversi mesi in vetta alla classifiche di vendita, questo libro è stato il caso editoriale del 2018. La protagonista, una donna di trent’anni che dice sempre quello che pensa, da subito crea empatia con il lettore.

“Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido, perché sto bene così.”

L’ombra del vento, Carlos Luis Zafón

In realtà, diversi lettori hanno chiesto che l’intera serie del “Cimitero dei libri dimenticati” diventi un film. Partiamo quindi dal primo volume della serie: L’ombra del vento.

I libri sono i protagonisti principali della trama. Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all’oblio.

Qui Daniel entra in possesso del libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell’anima oscura della città. Vorreste perdervi anche voi in un cimitero di libri dimenticati?

Cambiare l’acqua ai fiori, Valérie Perrin

Uno dei libri rimasti per tanto tempo in testa alle classifiche di vendita, “Cambiare l’acqua ai fiori” vede protagonista Violette Toussaint, guardiana di un cimitero di una cittadina della Borgogna. Dietro un’apparenza sciatta, si cela una grande personalità e una storia piena di misteri.

Durante le visite ai loro cari, tante persone vengono a trovare nella sua casetta questa bella donna, solare, dal cuore grande, che ha sempre una parola gentile per tutti, è sempre pronta a offrire un caffè caldo o un cordiale. Un giorno un poliziotto arrivato da Marsiglia si presenta con una strana richiesta: sua madre, recentemente scomparsa, ha espresso la volontà di essere sepolta in quel lontano paesino nella tomba di uno sconosciuto signore del posto.

Al momento sappiamo che ispirato al bestseller di Valérie Perrin è in lavorazione una serie tv.

Mille splendidi soli, Khaled Osseini

A quindici anni, Mariam non è mai stata a Herat. Dalla sua “kolba” di legno in cima alla collina, osserva i minareti in lontananza e attende con ansia l’arrivo del giovedì, il giorno in cui il padre le fa visita e le parla di poeti e giardini meravigliosi, di razzi che atterrano sulla luna e dei film che proietta nel suo cinema.

La caduta dei giganti, Ken Follett

Molti lettori vorrebbero vedere al cinema “La Trilogia del secolo” di Ken Follett, la saga in cui l’autore affronta 100 anni di storia attraverso le vicende di 5 famiglie, una inglese, una gallese, una americana, una russa e una tedesca, durante il 20° secolo.

Iniziamo con il primo volume: “La caduta dei giganti”. Tutto ha inizio nel 1911, il giorno dell’incoronazione di Giorgio V nell’abbazia di Westminster a Londra. Quello stesso 22 giugno ad Aberowen, in Galles, Billy Williams compie tredici anni e inizia a lavorare in miniera. La sua vita sembrerebbe segnata. Amore e inimicizia legano la sua famiglia agli aristocratici Fitzherbert, proprietari della miniera e tra le famiglie più ricche d’Inghilterra. 

Cent’anni di solitudine, Gabriel García Márquez

In attesa dell’uscita della serie tv, c’è chi vorrebbe comunque un film tratto da questo capolavoro di Gabo Marquez.

Grandezza e decadenza della città di Macondo e della famiglia Buendia, in una successione appassionante di avvenimenti favolosi e grotteschi tra cronistoria e leggenda. Un romanzo che portò un soffio nuovo nella letteratura mondiale, aprendo l’Europa alla narrativa sudamericana.

Il profumo delle foglie di limone, Clara Sanchez

Siamo in Spagna. Il sole è ancora molto caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c’è nessuno, e l’aria è pervasa da un intenso profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. È confusa e si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Solo un regista che ne saprebbe replicare al meglio l’atmosfera dovrebbe mettersi all’opera per portare al cinema questa storia.

Tre volte all’alba, Alessandro Baricco

Venga, le ho detto.Perché?Guardi fuori, è già l’alba. E allora? È ora che lei torni a casa a dormire. Cosa c’entra che ora è, sono mica una bambina. Non è questione di ore, è una questione di luce. Che cavolo dice?È  la luce giusta per tornare a casa, è fatta apposta per quello. La luce? Non c’è luce migliore per sentirsi puliti. Andiamo. Si incontreranno per tre volte, ma ogni volta sarà l’unica, e la prima, e l’ultima.

Domani e per sempre, Ermal Meta

Libri, cinema e…musica. Le contaminazioni artistiche sono infinite. E’ questo il caso del libro “Domani e per sempre” del cantante Ermal Meta in cui l’autore racconta la storia di Kajan, che cresce nel cuore dei conflitti del Novecento: un’anima sensibile catapultata in mondi lontani.

Che tu sia per me un coltello, David Grossman

Che tu sia per me un coltello è un romanzo avvolgente e impudico che ci mostra quanta strada bisogna percorrere per vincere la paura e arrivare a toccare liberamente, con pienezza, l’anima (e il corpo) di un altro essere umano. In un gruppo di persone, un uomo vede una donna sconosciuta che con un gesto quasi impercettibile sembra volersi isolare dagli altri. Commosso, Yair le scrive, proponendole un rapporto profondo/aperto, libero da qualsiasi vincolo, ma esclusivamente epistolare.

Più che una proposta è un’implorazione e Myriam ne resta colpita, forse sedotta. Un mondo privato si crea così fra loro, ognuno dei due offre all’altro ciò che mai avrebbe osato dare ad alcuno, e in questo processo di svelamento Yair e Myriam scoprono l’importanza dell’immaginazione nei rapporti umani e la sensualità che si nasconde nelle parole.

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