scrittori

17 Febbraio 2017

"Mi raccomando raccoglile tutte!" disse la madre a Timothy. Era un giorno caldo quello in cui la madre chiese al figlio di raccogliere le mele cadute dall'albero, piantato sul retro del giardino di casa. Erano giorni che le mele si erano posate sul soffice prato, la madre temeva che colonie di formiche le avrebbero mangiate prima di loro se qualcuno non le avesse tolte di li, lei era troppo indaffarata per farlo cosi chiese al figlioccio di sbrigare lui la faccenda. Al contrario di lei non aveva impegni, passava la giornata a bighellonare, come del resto fanno tutti i ragazzi Read more...

12 Febbraio 2017

27 giugno 2016 Mi svegliai come al solito in tarda mattinata, ma questa volta tutto era diverso. Gli assi di legno marcio e scolorito non proteggevano più la mia testa, non vedevo il pupazzo che mi aveva regalato nonna, né sentivo le urla di mia madre che litigava con papà. Di urla, a dire il vero, ne sentivo altre, ma non erano le sue, non le conoscevo quelle voci. “Dove sono? Non è casa mia, cosa ci faccio qui? Dove mi avete portato?” Il panico mi assale e fra mille dubbi la prima cosa che faccio è cercare la mia Read more...

9 Febbraio 2017

Ero a casa di un'amica per una festa quando mi precipitai in bagno in preda ad una crisi causata da un intero miscuglio di emozioni. Non so cosa successe esattamente, forse quando ti metti troppo a pensare finisci per scavare nella tua mente facendo riemergere ricordi, pensieri, idee che ti causano dolore. So solo che mi sentii incredibilmente patetica, mi guardai allo specchio e assistei allo spettacolo più pietoso di sempre. La faccia deturpata dalla tipica espressione che si assume quando ci si lascia andare al pianto, le lacrime si mischiavano al mascara che colò lungo tutto il viso. Chiusi Read more...

20 Gennaio 2017

Allora Tito, sei pronto per le ninne? NO papà voglio giocare ancora! Hai lavato i dentini? SI… Pigiamino? SI…. Bravissimo il mio topolino! … Ma io voglio ancora giocare … Ora mettiti giù perché papà ti racconterà una favola speciale …UFFA.. ma io voglio giocare ancora…PER SEMPRE!! Mettiti giù vedrai che ti piacerà… C’era una volta in un luogo lontano lontano in un tempo lontano …molto lontano… una formichina …. Di nome Nina Pesson, Hai detto Pescion papà? No ho detto Pessoon .. non abbiamo lavato le orecchiette tesoro…Ma ritorniamo alla storia.. si alla storia.. Anzi No Tito non è Read more...

12 Gennaio 2017

Nelle grigie giornate piovose, quando l’umidità e il freddo erano particolarmente insidiosi, ci si andava a sdraiare dietro ai tecnigrafi, coperti da cappotti, giacche, sciarpe e guanti ammucchiati apposta per garantire riparo dalla luce e per ammorbidire il giaciglio. La voce del professore giungeva da lontano, come una ruvida ninna nanna che parlava di cavi elettrici, isolanti, resistenze, alternatori e differenze di potenziale anziché di lupi neri, cappucci rossi, nonne malate… selve oscure. Mancando orditi e tessuti, assecondavamo il suono e ci addormentavamo alla svelta recuperando le ore della notte; ore macilente, perse nel buio a girovagare senza una meta Read more...

5 Gennaio 2017

Guardai dentro dalla finestra che dava sul giardino. In punta di piedi, i nervi tesi e il collo tirato, mi sporsi il più possibile. I vetri, anche se un po’ offuscati dalla polvere, restituivano abbastanza nitidamente l’interno della grande villa. Sotto i miei piedi c’erano dei legni secchi, cercai di non fare alcun rumore, anche se tutto mi lasciava supporre che nessuno avrebbe potuto udirlo. Sembrava abbandonata. Quasi non respiravo, forse per quell’emozione inaspettata. Riuscii a scorgere delle vecchie tende strappate che forse un tempo erano state bianche. Una era per terra che copriva come un sudario un bel pavimento Read more...

23 Dicembre 2016

Suona ogni mattina. Sempre alla stessa ora, da anni. Metto la sveglia due ore prima di iniziare a lavorare. Ho le mie abitudini e mi piace prendermela con calma. Il primo caffè, la prima sigaretta, le prime notizie al telegiornale e la prima doccia della giornata. Dopo circa un’ora e mezza di lenti preparativi esco di casa, ogni mattina alle 7.30. La macchina parcheggiata al solito posto, la fermata al tabaccaio per il secondo caffè e la seconda sigaretta, i 10 km di strada per arrivare a lavoro. A volte penso che quei chilometri sono infiniti. Sono troppi per sopportare Read more...

22 Dicembre 2016

Partiva. Tornava. Ripartiva. Girava in lungo e largo la Penisola. Tutti si chiedevano chi finanziasse quei viaggi e quale ne fosse lo scopo, giacché non si poteva parlare di vacanza per lui che era in eterna vacanza, ne' di svago per chi aveva fatto dello svago l'unica ragione di vita e se ne regalava già troppo nel suo luogo di residenza. Il divertimento era per il nostro una specie di dipendenza, donde doveva assumerne dosi sempre più massicce, dedicargli sempre più tempo, fare cose sempre nuove. E come la droga fiacca il corpo fino ad ucciderlo, così il divertimento,assorbito in Read more...

16 Dicembre 2016

Dell'Australia sappiamo poco o nulla. Abbiamo così deciso di intervistare uno degli scrittori più noti dell'isola. Si chiama Jack Heath

2 Dicembre 2016

Tanti sono in certi sul votare sì o no al referendum, ma tanti altri hanno già deciso. Scrittori, cantanti, attori, hanno già rivelato cosa voteranno