racconto
Lo stato del ricordo ritorna ad oltre vent’anni addietro, si cristallizza, mette il fermo ad un’immagine, è l’inquadratura del mio passaggio sul litorale di Nettuno. Transitavo in una strada a filo di separazione tra mare e pianura, seduto dentro un cavallo a motore a quattro ruote, i finestrini erano semiaperti. Viveva la fase più avanzata di un giorno partorito da una splendida estate, in calo verso l’imbrunire. L’auto scivolava tra effluvi pregnanti eppur non eccessivi per intensità. Mi sfiorava la loro soffice essenza, l’alito marino si coniugava, fondeva e confondeva con quello della terra. La luce s’increpuscolava. Armenti non troppo Read more...
Per tutta la vita si era portata il fardello di quel nome insolito, che i suoi genitori avevano fortemente voluto: Felicita. Fin da che ne aveva memoria i suoi genitori, Agata e Salvatore, le avevano raccontato le difficoltà che avevano incontrato quando avevano deciso di darle quel nome. Le ricordavano i pianti, le innumerevoli discussioni che loro, giovani studenti universitari, avevano intavolato con i suoi nonni. Nati in un piccolo paese del Sud Italia, legato fortemente alle tradizioni, Agata e Salvatore, avevano osato sfidare le dicerie del paese quando si erano trasferiti nella capitale per studiare all’università. Per gli anziani Read more...
In realtà non so cosa dire. Il punto è che sto per morire e questo sarà il mio ultimo pensiero. Tutti hanno un ultimo pensiero; alcuni perdono il tempo a piangersi addosso, altri pregano, altri ancora ripensano alla propria esistenza. Poi ci sono quelli che maledicono il mondo perché la loro vita è finita, ma quella degli altri va avanti; quelli che dicono che no, non stanno per morire , vogliono solo fare due chiacchiere con il Creatore perché è da molto tempo che non si vedono; e poi ci sono gli eroi che muoiono dicendosi: "Ho fatto l'azione buona Read more...
Questa è la prima riga di qualcosa che ho in testa da anni. Non so perchè inizi in questo momento, mentre sono alla mia scrivania aspettando che arrivi l’ora di andare in palestra. Io sono Matilde, donna dall’apparente età di 30 anni, dall’apparente vita appagante. Ma andiamo oltre all’apparenza per capire qual è la realtà. E’ meno di un mese che mi violento per andare in palestra almeno una volta a settimana e ogni volta che l’ora della lezione si avvicina ed io devo chiudere il pc e andare è quasi peggio che rimanere in ufficio. Maledizione non ne ho Read more...
Quando la Luna decise di incontrare il suo amante, avvenne in una splendida notte di mezza estate. Scelse un incantevole scenario, quello del Golfo illuminato a festa di una delle terre più belle del sud Italia, che la guardava estasiato e pieno di speranza, aspettando da sempre giorni migliori per i suoi figli. Salutata la Stella madre all’imbrunire, l’incantevole Signora si affacciò sul nitido cielo di luglio indossando il vestito migliore: era piena, scintillante, abbagliante, con i crateri ben in evidenza. Decisa a conquistare, si fece largo tra le luci della volta celeste, gettando lo sguardo in basso verso l’imponente Read more...
Quando la prese in braccio per la prima volta le dissero “questa è una bambina che non deve piangere”. La sua cardiopatia poteva rendere gli sforzi, compreso quello del pianto, un rischio per la sua minuscola vita. Portarono a casa Margherita senza la gioia piena che il copione avrebbe previsto, con il pensiero rivolto soprattutto alla prossima visita col cardiologo. Prima che uscissero dall’ascensore la porta di casa si era già spalancata e l’entusiasmo di Giulia li travolse senza possibilità di scampo. Giulia, oro liquido negli occhi e guance da morsi, era una bimba attenta e silenziosa. Le fu spiegato, Read more...
Non mi sarei aspettata che il mio passato si sarebbe ripresentato all’improvviso con qualcuno che avevo cancellato completamente dalla mia esistenza. Era maggio, c’era già molto caldo e sembrava di essere in estate inoltrata, senza interpellarmi ti avevano chiesto di aiutarci. “Ciao”. Un saluto. L’unica parola tra noi, per settimane. Poi, l’inizio del centro estivo, un mese intero insieme, sommersi da ragazzini, a scambiarci battute innocenti. Eravamo lontani da dieci anni ormai: non sapevo più nulla di te, da quando ti eri trasferito, e non me n’ero mai preoccupata, non eri un mio pensiero. Eppure, giorno dopo giorno, lo stavi Read more...
Quando il sottile filo del sogno si fu spezzato ed ebbe ripreso conoscenza, la prima cosa che l’uomo percepì fu il corpo della ragazza, nuda, stretto contro il suo. Anche lui era nudo, capì con quel barlume di consapevolezza che lentamente si mutava in orrore, - nudo – nudi – ma dove? E a quale scopo erano stati portati lì, ovunque si trovassero? Aprì gli occhi e subito fu consapevole di molte cose contemporaneamente, primo: che lui e la ragazza giacevano immersi nella più profonda oscurità; secondo: che i loro corpi poggiavano abbandonati su un pavimento di pietra liscia e Read more...
Torno. Ancora incapace di mandare giù la noia del puntuale ritardo del treno o più semplicemente di attenermi ad essa dignitosamente. Di fronte alle mie, altre due gambe. Le lasciamo fare reciprocamente conoscenza. Sono impegnate in un difficile livello di tetris, quando - dopo frenetici duelli di ginocchia - raggiungono in un gioco cooperativo ben riuscito una combinazione in grado di riempire lo spazio angusto sotto al tavolino. Level 1 - You win. Come tetris, potrebbe venire dalla Russia, ma a questo livello ancora non mi è dato saperlo. Lo decido io. L'unico dato evidente non può che essere la Read more...
Tutto. Tutto ebbe origine con l’esplosione abbagliante. Tutto nacque. Dopo la nascita venne il serpente antico e microscopico chiamato DNA, esso s’attorciglia su se stesso, s’attorciglia senza fine, crea la vita. Oltre la vita, oltre la materia, oltre il DNA c’è però altro; piccoli mondi di vetro su cui lei danza senza sosta alcuna, piani astrali e terre metafisiche che ci invita ad osservare, lei che di tutte le donne è la più bella. Danza, danza e danza ancora tenendo lontano il Grande Grigio è di bellezza inaudita, dagli occhi profondi, dal corpo vellutato; è tra le sue gambe che Read more...