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23 Marzo 2020

LA CRITICA QUOTIDIANA - Dalle pagine del Giornale, Luca Doninelli parla di uno dei nuovi fenomeni che stanno interessando la letteratura italiana e mondiale: il ritorno del tema della metropoli...

23 Marzo 2020

Guardare le vetrine e le corsie dei negozi piene di golosissimi dolcetti e decorazioni di Halloween può essere motivo di grandi capricci da parte dei bambini...

23 Marzo 2020

LA CRITICA QUOTIDIANA - Sul Corriere della Sera, Alessandro Piperno presenta il nuovo libro dello scrittore Milan Kundera. Dopo quattro anni lo scrittore francese torna oggi in libreria con ''La festa dell'insignificanza''...

23 Marzo 2020

LA CRITICA QUOTIDIANA - Dalle pagine di Repubblica, Valerio Magrelli presenta ''Il padre infedele'', il nuovo ''romanzo generazionale'' di Antonio Scurati...

23 Marzo 2020

''Il mio libro nasce dall'idea di raccontare l'iniziazione alla violenza, tutto il resto è venuto dopo''. Sono queste le parole con cui Gianrico Carofiglio ha descritto ''Il bordo vertiginoso delle cose''...

23 Marzo 2020

Andrea Camilleri torna in libreria e, dopo una sola settimana, scala la classifica delle vendite conquistando la vetta con il suo ''La banda Sacco''...

23 Marzo 2020

LA CRITICA QUOTIDIANA - Dalle pagine del Giornale, Alessandro Gnocchi presenta il nuovo libro di Tom Wolfe, ''Le ragioni del sangue'', in uscita in Italia per Mondadori...

23 Marzo 2020

LA CRITICA QUOTIDIANA - Dalle pagine di Repubblica, Massimo Vincenzi presenta il caso editoriale d'America: ''L'Ombra'', del ventiquattrenne esordiente Roger Hobbs...

23 Marzo 2020

I bambini vedono e capiscono molte più cose di quanto gli adulti possano credere, a volte troppe. È il caso dei piccoli testimoni di mafia: per loro la criminalità organizzata è una dura realtà con cui si sono già scontrati. A loro ha avuto il coraggio di dare una voce la scrittrice Silvana Gandolfi...

23 Marzo 2020

Da bambino gli era accaduto spesso. Si ricordava soprattutto di una volta, in Virginia, quando aveva cinque anni. La cosa si era protratta forse per un'ora, forse solo per pochi minuti, perché quello stato era simile al sogno...