bookcrossing
Si ritrovano in luogo impensati. Le strade cambiano colore. Un libro poggiato, messo lì, forse dimenticato. Su una vetrina, una panchina, abbandonati. Lo si prende in mano e c’è un’etichetta che fa riferimento ad un codice: Bookcrossing...
L'idea che ''la cultura è un ornamento nella buona sorte, ma resta un rifugio nell'avversa'' (tesi suggerita a suo tempo da Aristotele) pare sia oggi perseguita da innumerevoli persone. Di fatto, a fronte di una crisi economica ormai diffusa ovunque, la lettura dei libri non pare arrestarsi. Anzi, le occasioni per leggere low cost in tutta la Toscana sono in costante aumento...
Flavia Amabile su La Stampa spiega come funziona il bookcrossing e fornisce la classifica di partecipazione dei vari Paesi del mondo al fenomeno. L’Italia è la grande esclusa
Finalmente anche in Italia c'è chi si accorge che libri e letture non vanno relegati ai soliti scaffali di librerie e biblioteche, ma devono colonizzare ogni luogo per offrirsi alle persone...
L'obiettivo è quello di realizzare una piccola biblioteca nelle sale d’attesa di luoghi frequentati da bambini e adulti
Dagli autobus ai treni, dalle cabine ai frigoriferi abbandonati, stiamo assistendo alla "primavera" delle biblioteche. Ecco la storia del frigorifero utilizzato come biblioteca spontanea
Il bookcrossing è un'iniziativa che piace e ciò non può che fare bene alla cultura e alla diffusione dei libri. Ed è successo anche a Poggio Rusco
Questa "biblioteca da strada" era nata più di un anno fa sul davanzale di una casa di via Paolo Savi, a Viareggio. Mese dopo mese è cresciuta, si è ampliata e ha trovato sempre più assidui frequentatori
Un'iniziativa di successo nata in Veneto nel 2010 che fino ad adesso ha permesso la raccolta di quasi 8 mila libri
Uno spazio in cui la letteratura e il sapere circolano liberamente. I libri non si vendono e non si comprano, ma si scambiano