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“L’amore non muore mai”, la lettera d’addio di Leonard Cohen alla sua musa

Ecco la lettera di Leonard Cohen scritta all'amata Marianne Ihlen pochi giorni prima di morire in cui il cantante afferma che "L'amore non muore mai"

L’amore non muore mai non è solo una lettera ma il culmine di una storia d’amore che ha superato i confini del tempo.

Diventata anche un film per il cinema con il titolo di Marianne & Leonard – Parole D’Amore diretto da Nick Broomfield.

Marianne Ihlen è stata musa ispiratrice di Leonard Cohen, un amore tempestoso che non ha mai lasciato il cuore del cantante poeta.

Pochi giorni prima di morire (29 luglio 2016) ha ricevuto una lettera struggente dall’ex compagno di avventure e d’amore.

Si erano conosciuti negli anni Sessanta, sull’isola greca di Hydra e tra i due era nata una fantastica storia d’amore.

Marianne era diventata la musa ispiratrice del cantautore e proprio a lei fu dedicata la sua “So long Marianne”.

L’amore non muore mai, la lettera 

Ecco la lettera di Leonard Cohen scritta per Marianne Ihlen.

“Le persone cambiano, così come i loro corpi, ma c’è una cosa che non cambia mai riguardo l’amore. Marianne, la donna di “So long, Marianne”, quando sento la sua voce al telefono, so che tutto è rimasto come è, nonostante le nostre vite si siano divise. Sento che l’amore non muore mai e che quando c’è una emozione talmente forte da far scrivere una canzone su di essa, allora c’è qualcosa riguardo quell’emozione che è indistruttibile. E allora, Marianne, è arrivato questo tempo in cui siamo entrambi molto vecchi e i nostri corpi cadono a pezzi. Penso che ti seguirò molto presto.  Sai che ti sono così vicino che se allungassi la mano, potresti toccare la mia. E sai che ti ho sempre amata per la tua bellezza e la tua saggezza. Ma non c’è bisogno che ti dica più nulla di tutto questo perché sai già tutto”.

Leonard 

La storia d’amore di Leonard e Marianne

Leonard Cohen a 23 anni pubblica la sua prima raccolta di poesie, a cui ne fa seguito un’altra, che gli varrà la definizione di “migliore giovane poeta contemporaneo del Canada anglofono”.

Nel 1960, grazie ai soldi di un’eredità, compra una casa nell’isola greca di Hydra, all’epoca meta di artisti , di scrittori e grandi storie d’amore.

Una scelta che gli cambierà la vita per sempre. Leonard Cohen Conosce una donna sposata, la norvegese Marianne Ihlen.

Lei è la moglie dello scrittore Axel Jensen che proprio a Hydra la lascerà per seguire un’artista americana a bordo di una barca vela.

Marianne Ihlen ha un figlio di sei mesi, il fascino e la bellezza di certo non le mancano.

Marianne e Leonard si incontrano per caso. Un colpo di fulmine. Lei è  giovane e bellissima donna con il figlioletto al seguito abbandonata dal marito. 

Leonard e Marianne si innamorano, ed inizia la loro convivenza. Hanno l’energia dei giovani e l’atmosfera dell’isola non può che amplificare la magia del loro rapporto. 

Ma come tutte le cose l’amore cresce e invecchia, e non sempre riesce ad adattarsi ai cambiamenti che la vita ci pone.

Leonard Cohen infatti inizierà il suo percorso musicale. Pubblica nel 1967 il suo primo album, Songs of Leonard Cohen, dove è contenuta la celebre ballata dedicata proprio alla sua musa, So Long Marianne.

Marianne spinse Leonard Cohen verso la musica

Fu proprio Marianne a incoraggiare il timido Leonard a sperimentare con la musica.  

Non a caso, anni dopo scriverà in una poesia a lei dedicata “sei la donna che mi ha liberato”.

L’inizio della carriera musicale e soprattutto del successo raggiunto da Leonard iniziano a far emergere le prime crepe nella loro storia. 

Le avventure e la frenesia di un giovane artista di successo mal si combinano con le esigenze di una donna che chiede un po’ di stabilità, di normalità.

Marianne cerca di tenere per sé Leonard, ma la storia non può durare per sempre.

La voglia di libertà, di conoscere nuove donne, di fare nuove esperienze, prevale su tutto.

Dopo sette anni, si rompe tutto. Il loro rapporto rimarrà in vita, per sempre, nei testi di Cohen. E come dimostra la lettera anche nel cuore. 

Il video ufficiale di So long, Marianne

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