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La notte di Santa Lucia, la storia della santa più amata dai bambini

Santa Lucia è nella credenza popolare colei che porta i doni ai bambini nella notte tra il 12 e il 13 dicembre. Ecco la sua storia e le tradizioni legate al 13 dicembre

Santa Lucia è una delle sante più amate dai bambini: infatti la notte tra il 12 e il 13 secondo la leggenda, diffusa nelle province di Cremona, Bergamo, Lodi, Mantova e Brescia, la santa porterebbe i regali ai bambini buoni.

Ma quale è la storia di Santa Lucia? Ai bambini viene raccontato che la giovane Lucia abbia fatto innamorare un ragazzo che, abbagliato dalla bellezza dei suoi occhi, glieli abbia chiesti in regalo. Lucia acconsente al regalo. Gli occhi però miracolosamente le ricrescono e ancora più belli di prima. Il ragazzo chiede in regalo anche questi, ma la giovane rifiuta, così viene da lui uccisa con un coltello nel cuore. 

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Il 13 dicembre si ricorda Santa Lucia, la martire cristiana protettrice della vista. Per l’occasione, vi proponiamo una poesia in romanesco di Stefano Agostino.

La storia di Santa Lucia

La storia di Santa Lucia narra la storia di una giovane cristiana aristocratica del III secolo di Siracusa, orfana di padre dall’età di cinque anni e promessa in sposa a un pagano. La madre di Lucia era gravemente malata e aveva speso ingenti somme di denaro per curarsi, ma nulla sembrava aiutarla. Allora Lucia e la madre si recarono in pellegrinaggio al sepolcro di sant’Agata, patrona di Catania, per pregarla per una guarigione.

Il 5 febbraio, giorno di Sant’Agata, la martire catanese giunse in sogno a Lucia che le diceva: “Lucia sorella mia, vergine consacrata a Dio, perché chiedi a me ciò che tu stessa puoi concedere? Infatti la tua fede ha giovato a tua madre ed ecco che è divenuta sana. E come per me è beneficata la città di Catania, così per te sarà onorata la città di Siracusa”.

Così la madre guarì e Lucia per ringraziare Sant’Agata, disse alla madre, durante il viaggio di ritorno a Siracusa, che si sarebbe consacrata  a Cristo. Avrebbe inoltre donato i suoi averi e le sue ricchezze ai poveri. 

La dedizione verso i poveri

Per i successivi tre anni, Lucia visse sempre al servizio dei più umili, degli infermi, dei bisognosi e delle vedove di Siracusa. Costatando che la futura moglie aveva perso tutte le sue ricchezze e tutta la sua dote, e vedendosi rifiutato, il promesso sposo decise di denunciarla alle autorità romane perché era cristiana. Era il periodo delle persecuzioni di Diocleziano contro i cristiani. 

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Il processo e la morte

Al processo che sostenne dinanzi al prefetto Pascasio, Lucia rifiutò l’ordine di sacrificare agli dei pagani, dando prova  della sua fede irremovibile e la fierezza nel proclamarsi cristiana. Minacciata allora di essere condotta in un postribolo, Lucia rispose: “Il corpo si contamina solo se l’anima acconsente“.

Le risposte di Lucia e la sua fermezza mettevano in difficoltà il magistrato, che ordinò alla fine di portarla di forza al postribolo. Improvvisamente però il corpo di Lucia diventa pesante, per cui neanche 10 uomini riuscirono a sollevarla, tanto meno la forza dei buoi.
 
Lucia venne a quel punto accusata di stregoneria: venne cosparsa di olio, posta sulla legna e torturata col fuoco, ma le fiamme non la toccarono mai.
 
Allora venne messa in ginocchia e uccisa per decapitazione.  Morì il 13 dicembre solo dopo aver ricevuto la Comunione e profetizzato la caduta di Diocleaziano.
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Che si fa la notte di Santa Lucia?

Santa Lucia durante la notte tra il 12 e 13 dicembre prende miracolosamente vita e legge le letterine. A questo punto con il carretto trainato dal suo fedele asinello prende il volo consegnando i doni nelle case dei bimbi buoni accompagnati da golosissimi dolci.

Cosa ti porta Santa Lucia?

Secondo la tradizione, nella notte tra il 12 e il 13 dicembre la santa porta dolci e giocattoli ai più piccoli.

La tradizione è probabilmente dovuta anche al tentativo di separare la data della consegna dei regali ai più piccoli (il 13 dicembre) da quella della Nascita del Salvatore che riesce così a rappresentare, anche per i bambini, la festa per il compleanno di Gesù e non quella dello “spacchettamento” pagano.

Così recita una celebre filastrocca dedicata alla Santa: “Santa Lucia bella / che dei bimbi sei la stella / tu porti dolci e doni / a tutti i bimbi buoni / ma i regali più belli / portali ai poverelli”.

Perché Santa Lucia è il giorno più corto dell’anno?

La tradizione popolare, come testimonia il detto Santa Lucia è il giorno più corto che sia, associa il giorno più corto dell’anno non al 22 dicembre, vero solstizio invernale, ma al 13 dicembre, Santa Lucia, il cui nome significa luce, dal latino lux.

Il motivo? Fino a cinque secoli fa la festa di santa Lucia cadeva proprio in corrispondenza del solstizio d’inverno. Nel 1582 entrò però in vigore il calendario gregoriano, una grande riforma voluta dal papa Gregorio XIII per tamponare agli errori del calendario giuliano, che avrebbe portato la Pasqua a essere celebrata sempre più verso l’estate.

Così 440 anni fa vennero eliminati i giorni dal 6 al 15 ottobre e Santa Lucia, che prima coincideva con il solstizio, ora cade una decina di giorni prima.

aggiornato al 12 dicembre 2022

 

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