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In viaggio con Darwin per celebrare la terra

Nella giornata mondiale per celebrare la terra, Luca Novelli ci racconta del suo bellissimo viaggio per il mondo ripercorrendo le orme di Darwin

Quest’oggi per celebrare la terra e l’ambiente, segnaliamo la serie In viaggio con Darwin di Luca Novelli , un meraviglioso viaggio per il nostro pianeta sulle tracce di Darwin.

Un’avventura che ha abbracciato la terra

Luca Novelli, divulgatore scientifico per ragazzi ha una carriera con una cifra decisamente ambientalista. Autore in Italia di uno dei primi manuali di ecologia per ragazzi, Edito nel 1981 da Ottaviano, tuttora usato nelle scuole brasiliane come Ecologia em quadrinhos conteneva alcune tavole pubblicate in Italia sull’Orsa, fondata da Fulco Pratesi. E’ stato vincitore del Premio Legambiente/Un libro per l’ambiente 2001 alla carriera e poi per la Collana Lampi di Genio di Editoriale Scienza.

Autore per il Wwf del Professor Varietà, per la Campagna Sostieni il Sostenibile. Vincitore con In viaggio con Darwin (2007) del Premio Speciale Letteratura di Viaggio e d’Avventura, Città di Gaeta  2008, della giuria presieduta da Folco Quilici. E’ co-fondatore con WEEC (World Environmental Education Congress) di Earthprize, premio internazionale per l’educazione ambientale e paesaggio che si tiene nella città di Luino sul Lago Maggiore.

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Luca Novelli, come raccontare la scienza ai ragazzi

Nell’anniversario della morte di Darwin Luca Novelli, uno dei più importanti divulgatori scientifici per ragazzi con libri e trasmissioni di successo trasmesse su Rai Scuola, ci illustra come raccontare la scienza ai ragazzi

La collana “In viaggio con Darwin”

La serie è uno dei fiori all’occhiello del percorso di scrittore-divulgatore di Novelli. I tre libri della collana su Darwin “sono frutto di un progetto che mi ha portato in luoghi dove non avrei mai immaginato di arrivare, in Australia, Nuova Zelanda, in Tasmania. Se nel 2003 non fossi fortunosamente sopravvissuto a una malattia che spesso non perdona, forse non avrei mai trovato la determinazione di portarlo a termine. Il progetto aveva un nome e un cognome: Darwin2/Second Voyage around the world.” Quale modo migliore allora per celebrare la terra e le sue meraviglie?

Il progetto per celebrare la Terra

Per i tre libri nati dal progetto fu subito scelto con Rizzoli il titolo In viaggio con Darwin. Non erano pensati come libri solo per ragazzi, ma per tutti. Sono stati subito tradotti in tedesco, spagnolo e cinese. “L’idea del progetto editoriale mi era venuta scrivendo e disegnando Darwin e la vera storia dei dinosauri, dove la parte più interessante della biografia di Darwin era il suo viaggio attorno a mondo.”

Il progetto Darwin2 prevedeva rifare il viaggio con mezzi moderni e riscrivere con gli occhi di un uomo d’oggi The voyage of the Beagle, ovvero Viaggio di un naturalista attorno al mondo. Il progetto venne presentato nel 2005 al museo di Storia Naturale di Milano con il patrocinio del WWF e del comitato italiano della ICOM (International Council of Museums). Si concluse a Londra in occasione del DarwinDay 2009 (bicentenario della nascita di Darwin) con la simbolica consegna dei tre volumi alla biblioteca del History Museum. Altri volumi vennero donati al Travellers Club di Londra, del quale era stato socio lo stesso Charles Darwin.

Il viaggio, l’amore per il pianeta e le forti emozioni

Il viaggio è stato realizzato in 4 step avvenuti tra il 2005 e il 2008. “Al ritorno di ogni viaggio scrivevo e consegnavo un libro all’Editore. Per me e per i miei compagni è stata una straordinaria avventura che mi ha dato la forte consapevolezza di come l’uomo sta cambiando la biodiversità e il clima di intere regioni. L’emozione più forte -da scrittore- è stata tornare alle Galapagos nell’agosto del 2009, per donare al Parco una copia dei tre taccuini. Il libro mi aveva preceduto.

L’edizione in spagnolo di In viaggio con Darwin era già esposta in bella vista all’aeroporto di Santa Cruz. Poco prima, fuori dal Parco, avevamo liberato una tartaruga gigante da una trappola di filo spinato”.

Il senso di questa giornata per celebrare la terra oggi

L’idea di una Giornata della Terra risale agli Anni Sessanta. Fu auspicata -tra gli altri- dal presidente John Fitzgerad Kennedy e certamente sarebbe piaciuta anche a Charles Darwin. È stata celebrata in vario modo e istituita ufficialmente nel 1970, ma mai come quest’anno questa giornata ha avuto un senso così planetario e concreto. Sarà ricordata per molti anni a venire.

Avevamo già poco tempo per evitare un disastro irreversibile. La pandemia è piombata su 7,7 miliardi di persone come un avvertimento. Lascerà ferite profonde nelle nostre economie e nel nostro vivere di tutti i giorni. Ma ci ha ricordato che apparteniamo a una sola specie, fragile come le altre, che vive su un piccolo pianeta che chiamiamo Terra”

Il video

https://www.youtube.com/watch?v=IAMwLGFo7Gc

 

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