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“Una Limpida Mezzanotte” (1855) di Walt Whitman: poesia sul desiderio di “cose vere”

Leggi la poesia "Una Limpida Mezzanotte" di Walt Whitman per trovare la forza di liberarti dalle costrizioni sociali e seguire sé stessi.

Una Limpida Mezzanotte (A Clear Midnight) è una poesia di Walt Whitman che mette al centro la voglia di cambiare per poter guardare alle cose che veramente contano nella vita.

Per molti esseri umani arriva un momento della vita, in cui tutto ciò che è apparenza, mondanità, superficialità perde senso. Si sente il bisogno di poter dare senso alla propria esistenza e liberarsi dai futili condizionamenti imposti dalla società.

Ciò non significa rinunciare alla leggerezza, ma scegliere di guardare  alle cose che meritano di essere vissute.

La poesia è contenuta nella sezione Dal meriggio alla stellata notte della raccolta Foglie d’erba (Leaves of Grass) di Walt Whitman, pubblicata nel 1855 in occasione del giorno dell’Indipendenza americana.

Walt Whitman nel poema si rivolge alla sua anima, dicendole che è giunto il momento di scrollarsi di dosso la mondanità dei libri, dell’arte e di tutte le attività materiali. Vuole elevarsi su un piano diverso e trascendente, dove può riflettere su ciò che gli interessa di più.

La sua anima desidera lasciarsi il mondo vissuto alle spalle e pensare ai “temi” della vita, della morte e dell’infinito.

Ma, leggiamo Una limpida mezzanotte per apprezzarne il significato.

Una Limpida Mezzanotte di Walt Whitman

L’ora tua è questa, o anima; l’ora del tuo libero volo entro il mondo senza parole,
Via dai libri, via dall’arte, or che il giorno è chiuso e la lezione è finita;
Te che ora emergi pienamente, silenziosi, guardano ponderando
i temi che meglio amasti
La notte, il sonno, la morte e gli astri.

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A Clear Midnight, Walt Whitman

This is thy hour O Soul, thy free flight into the wordless,
Away from books, away from art, the day erased, the lesson done,
Thee fully forth emerging, silent, gazing, pondering the themes
thou lovest best.
Night, sleep, death and the stars.

Il Significato di Una Limpida Mezzanotte

Una Limpida Mezzanotte di Walt Whitman è un a poesia breve di soli cinque versi, ma la sua brevità la rende ancora più d’impatto.

Questi versi si leggono come una sorta di mantra. Sono affermazioni per liberare l’anima e lasciarle lo spazio. Sono esternazioni per riflettere e vivere in modo più “limpido” l’esistenza.

Nei primi versi di Una Limpida Mezzanotte, Whitman inizia parlando direttamente alla sua “anima”. Si tratta di una tecnica nota come “apostrofe“. Si verifica quando  chi dovrebbe ascoltare i versi non è una persona reale.

Accade quando si parla con chi è deceduto o è un’entità astratta metafisica che non può (in realtà) ascoltare le parole del poeta.

Egli sta parlando alla sua anima, dicendole che questa è la sua “ora”, il momento in cui potrà allontanarsi dal mondo e da tutto ciò che potrebbe cercare di “imprigionarla”, “legarla”.

Il poema invita l’anima a intraprendere un viaggio di introspezione e contemplazione, liberandosi dai vincoli del mondo materiale.

Presenta una prospettiva cosmica, concentrandosi sulla vastità del cielo notturno e sui temi eterni della vita e della morte.

Il linguaggio semplice ma profondo della poesia crea un senso di meraviglia e di pace, incoraggiando l’anima a trovare conforto e significato nella sconfinata distesa dell’universo.

In realtà sta parlando a se stesso. L’oratore sta incoraggiando se stesso a lasciar andare le lezioni del giorno. Così come i ricordi, “l’arte” e i “libri”.

Sebbene queste cose siano state il modo in cui ha voluto trascorrere la sua vita, c’è un momento, la “limpida mezzanotte”, in cui il poeta vuole liberarsi da queste pressioni.

È arrivato il momento in cui l’autore vuole riflettere sui “temi” che la sua anima ama di più.

Nei tre versi finali di Una Limpida Mezzanotte, Walter Whitman comunica alla sua anima che ora che ha liberato queste pressioni che la controllano, può iniziare a voler comprendere cose più profonde e interessanti, come “La notte, il sonno, la morte e le stelle”.

Sono temi che non hanno confini, risposte, requisiti o restrizioni. Si applicano a tutte le anime, indipendentemente dalla loro origine. Sono universali e trascendenti, elementi di tutte le esperienze umane.

Il desiderio di liberarsi dalle costrizioni sociali

In termini di contesto storico, la poesia riflette il fascino dell’epoca romantica per il sublime e la ricerca della trascendenza spirituale. Cattura il senso di meraviglia e di stupore che caratterizzava il periodo, invitando i lettori a trovare ispirazione e conforto nel mondo naturale e dentro di sé.

Colpisce molto questa poesia perché è di un’attualità esagerata. Oggi, l'”Uomo Contemporaneo” vive tutte le sue contraddizioni manifestando sempre più indecisione tra continuare ad occuparsi delle cose materiali che la vita propone o abbandonarsi a sé stesso. 

Se ci pensiamo c’è una profonda sete di libertà nel contenuto di questa poesia. C?è l’esigenza di aprire le finestre della propria anima per fare entrare aria nuova, fresca, stimolante. 

Liberarsi dai condizionamenti è un desiderio di tanti, ma richiede coraggio. Serve, pure, rendere “Limpide” la propria “Mezzanotte”.

La Mezzanotte è una momento di passaggio, non a caso coincide con le ore più buie, per favorire alla nostra anima di potere finalmente “sgattaiolare” via alla ricerca di una nuova esistenza. 

Non è solo il tema del cambiamento che Walt Whitman ci stimola ad affrontare, ma, la forza di trovare gioia e felicità immergendoci all’interno di noi stessi.

Una poesia magica quella di Walt Whitman che abbiamo scoperto tardi, ma ogni cosa arriva sempre al suo tempo.

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