Racconti

Un luogo libero dove mettere alla prova il proprio talento di scrittore attraverso la pubblicazione di storie brevi. Un’opportunità per gli appassionati scrittori di mettersi alla prova e dare visibilità dei propri lavori a lettori e case editrici. Clicca qui per partecipare attivamente con i tuoi racconti brevi e condividerli con gli altri.

27 Luglio 2018

Arrivai in macchina all’agriturismo, nel pomeriggio di un luglio infuocato. Il sole era ancora alto e faceva un caldo infernale. Tutt'intorno, una distesa interminabile di campi, coltivati perlopiù a girasoli e pomodori, dominava la scena. "Pleased to meet you, hope you guess my name, oh yeah. Ah, what's puzzling you, is the nature of my game, oh yeah. Woo woo, woo woo!" Dall'autoradio proveniva l’inconfondibile melodia di un famoso pezzo degli Stones. Parcheggiai sotto una tettoia in canniccio. Aprii la portiera e, prima di appoggiare anche il secondo piede sul ghiaino, colsi un’ombra con la coda dell’occhio. Ebbi un sussulto. Read more...

27 Luglio 2018

Rimanevano tre gettoni gialli accartocciati nella mano di Agata. Le lettere in rilievo si sfregavano sotto la morsa della bambina, emanando un tintinnio plasticoso che nessuno poteva udire. Ogni gettone avrebbe aperto la porta a una gioia temporanea, a dei brividi effimeri, a delle goccioline di sudore che si sarebbero evaporate in un batter d’occhio, o forse sarebbero volate vie con il phon di quella sera. Quei gettoni non sarebbero serviti, non quella sera, anzi, mai più. Sarebbero finiti prima in una tasca, in seguito in un cassetto, per l’anno successivo. Per poi finire in un sacchetto della spazzatura, inceneriti Read more...

26 Luglio 2018

Mercato: città del Guatemala Chi mi conosce sa che amo viaggiare, adoro conoscere posti e realtà nuove. Colgo ogni occasione per potermi immergere nella quotidianità di un paese diverso dal mio e con avidità cerco di scoprire e comprendere il più possibile i suoi usi e costumi. Purtroppo però il tempo è sempre poco e le cose che vorrei fare sono sempre tantissime ma, ho scoperto che IL MERCATO è una tappa alla quale non posso proprio rinunciare. Sono convinta che passeggiare per le vie che lo attraversano, ammirare i prodotti locali, osservare le persone che lo frequentano e lasciarsi Read more...

26 Luglio 2018

Vivo in uno dei posti più belli d’Italia, la Campania, precisamente nella Piana del Sele. Da una parte il mare, dall’altra le montagne. Lungo la costa c’è un’ampia fascia pinetaria, che va da Battipaglia ad Agropoli, per quasi trenta chilometri. Come in tutto il mondo, rifacendomi al titolo del tuo libro, si può dire che coesistono due realtà totalmente opposte, in questo caso effettivamente parallele e contigue, dove spiaggia = famiglie, bambini, divertimento; pineta = posto di acchiappo gay. E spesso ci sono intrecci fra di loro. D’estate univo l’utile al dilettevole. Prima il bagno e un po’ di sole, Read more...

24 Luglio 2018

Nina, finiva col riapparire, come da un baule magico, più di altri. Forse proprio perché una delle ultime a sparire, inghiottita da qualche mostro maligno, anche lei, come tanti,finiva per ritornare per prima. Era là, semplice e affettuosa, con il suo sguardo dolce e melanconico, la sua voce leggera e le sue piccole manie. Cosi cara, ad invitarla, ancora una volta a sedersi a tavola, che subito il pranzo era pronto. Come da un racconto arcaico o una fiction moderna, si riannodava alla volta precedente, ma era sempre immediato, come solo accade con le situazioni pure. Era chiara, Nina, anche Read more...

20 Luglio 2018

“Questa sarà un’estate speciale!” esordisco così, quasi non credendo alle mie parole, che avrei pensato impronunciabili solo qualche tempo fa, di fronte alla prospettiva di una vacanza da passare a casa. Niente mete esotiche, da scegliere puntando il dito a caso sul mappamondo per sfidare la sorte, nessuna serata presa a pianificare viaggi avventurosi dall’altra parte del globo e zero valigie da riempire. Nulla di tutto ciò, quest’estate la nostra avventura la viviamo tra i giardinetti e casa. Con orari ferrei. Al massimo qualche puntatina fuori porta, scegliendo sempre partenze intelligenti per evitare di rimanere imbottigliati nel traffico. “Sei sicuro Read more...

19 Luglio 2018

Sera. Lo sa solo perché è tramontato il sole e la luce è quella delle nove estive, nove e mezzo massimo. E’ stata al computer quasi tutto il giorno per lavoro, pure un panino ha mangiato velocemente davanti al pc. Si sgranchisce le gambe e arriva al balcone: l’aria si è rinfrescata e stare qualche minuto fuori a curiosare dentro le verande degli altri, le piace. Quasi tutti cenano all'aperto: alcuni hanno finito, altri stanno apparecchiando. Ci sono nonni e bambini, e televisori che trasmettono qualsiasi cosa. Osserva il Corso sotto di sé: vuoto. C’è una mamma che gioca col Read more...

19 Luglio 2018

Notte di cielo nero, Adrian stava lì sulla sua barca una quindici metri, attraccata al molo e ascoltava lo sciabordio delle onde, il fruscio del vento tra le vele ammainate, quel vento che per tutto il giorno durante la navigazione gli aveva dato più di qualche preoccupazione. Quella lunga giornata era quasi giunta al termine e tra poche ore un'altra alba avrebbe illuminato il suo volto, troppi pensieri affollavano la sua mente per scendere sottocoperta e cercare di riposare qualche ora. E così aveva deciso, dopo che Paul e Franco lo avevano salutato, dirigendosi verso quel B&B, lo stesso dove Read more...

19 Luglio 2018

E’ primavera. Cammino lentamente verso il percorso stabilito; intorno a me il verde, il sole e il trionfo della natura. I profumi, la temperatura e la leggerezza dell’aria sembrano volermi accarezzare dolcemente il viso per allontanarmi dal sopore dell’inverno e riportarmi al bagliore della stagione gioiosa. Ogni mio singolo passo è accompagnato da questa incredibile sensazione di benessere e io mi lascio sfiorare da una mano invisibile, godendo senza freni di questo gradevole e smisurato piacere. Premo il tasto ‘play’ del mio mp3 e inizio gradualmente a prendere velocità. Il cuore pulsa con una regolarità crescente e il respiro diventa Read more...

18 Luglio 2018

Ecco qui Adriana, mia moglie, col tirabaci, quel punto interrogativo rovesciato, e la faccia sgualcita, offesa dal lavorio del tempo che non riusciamo ad apprezzare, lo preferiremmo in panciolle, il tempo; Adriana giace senza difese, dorme così placidamente da sembrare di essere in pace col mondo intero, io invece non riesco a chiudere occhio e quindi lo butto su di lei. Mi sembra così…piccola, indifesa; be’, piccola in effetti lo è col suo metro e cinquanta, indifesa un po’ meno, sempre a scagliarmi accuse, lei, come fa il lanciatore coi coltelli; essendo un magistrato, a quest’ora mi avrebbe mille volte Read more...