racconto d’estate
Due grattacieli, due torri affiancate l’un l’altra. Biancarosa guarda il sole nascere in mezzo a loro, in un umido mattino di fine agosto. La città riposa coi suoi sogni ed i suoi incubi. Biancarosa non ha dormito tutta la notte. È in fuga dal suo demone. Il sole, misto a residui di moonshine e dub, la intrappola in universo parallelo. Mai l’avvicinarsi dell’autunno era stato così pesante. Lentamente inizia a sussurrare una canzone d’infanzia. Un po’ canta la sua storia, un po’ canta quella notte. Solo per certi versi sente che è sua. Ma non importa, il volume cresce, accarezza Read more...
Stamattina, prendendo il treno, ho pensato a Teresa. Come un altro paio di barboni, viveva al terminale della ferrovia della Circumvesuviana, vicino porta Nolana. La settimana scorsa, passando alla stazione non l'ho vista. Ho chiesto informazioni a un addetto alla biglietteria. Era mezzo assonnato e cazzeggiava con lo smartphone. Ha sbadigliato e, continuando a scorrere le notifiche sul cellulare, mi ha comunicato che se proprio ci tenevo, l'avrei trovata all'ossuario comunale. Stava lì già da una decina di giorni. L'avevano trovata all'alba, riversa a terra. Aveva gli occhi spalancati e l'espressione fissata in una smorfia di dolore. Non respirava. "Qualcuno Read more...
L'estate del 2003 è stata tremenda, praticamente un'agonia afosa che durò mesi; faccio il portalettere e girare per ore con il casco in testa era un vero e proprio tormento; recapitavo la corrispondenza in una zona malfamata di Padova, via Anelli, dove si trovava un complesso di sei condomini di 50 appartamenti ognuno, palazzoni abitati esclusivamente da immigrati di varie etnie. Ne ho viste di tutti i colori, lo spaccio di sostanze stupefacenti era pressante e le risse all'ordine del giorno; in quella torrida estate, quando arrivavo nel luogo ero madido di sudore a tal punto, che se fossi appena Read more...
Ecco,ci ritrovavamo come sempre tutte insieme per trascorrere la nostra vacanza estiva in quel luogo a noi tanto caro. Io e le mie amiche,Giulia e Lucia,con le nostre rispettive famiglie,come ogni anno in agosto. Quel pomeriggio c'incontrammo allo chalet della spiaggia e,tra un gelato ed una bibita,commentavamo allegramente le estati passate. "Ricordate ragazze quel biondino dell'anno scorso ?" - dissi ridendo. "Sì,sì" - risposero entrambe ammiccando tra loro. "Ti piaceva,o sbaglio ?" - esordì Giulia sorridendo. "Sì,un po’ ..." - ammisi io e continuai - " In verità,quest'inverno ci siamo sentiti e ci siamo anche ritrovati su Facebook e quindi…” Read more...
Le 7.00 del mattino, il ticchettio delle ciabatte sull’asfalto, il cinguettio che li accompagna, il garrito dei gabbiani, intrepidi vivono l’inizio di un nuovo giorno. Tutto prende vita nell'incantevole paesaggio del Circeo. Il fresco e il caldo del mattino, in un unico amplesso inebriava il suo corpo colorato dal sole di quei giorni. Rigonfiava i polmoni di aria fresca e pulita, fuori le preoccupazioni, i suoi passi e la meta di godersi l’atmosfera del mare, il silenzio, la tranquillità mattutina. Tutto in un incantevole scenario, una gestalt cosmica di bellezza. Ogni suo respiro aveva un senso, poi Read more...
Tbilisi la capitale della Georgia era una città meravigliosa… era incastonata sulla roccia, aveva casette di legno tutte colorate, con le verande, le finestre intarsiate e le strade piene di ciottoli. Da una di queste finestre si scorgeva una ragazza che pensava… pensava… pensava… chissà che cosa le frullava in testa. Ecco a voi la sua storia! Carol questo il suo nome, detta Lilì, nasceva l’8 agosto del 1955 a Tbilisi in Georgia dove è sempre vissuta. Figlia di un cantastorie di nome Noah nato il 16 febbraio del 1935 a Tbilisi in Georgia e, di una costruttrice di canestri Read more...
L’estate per me è sempre stata la casa dei nonni sul lago. Quando ogni anno si ripresentava la fine di giugno sapevo, fin da piccola, cosa mi aspettava: in un paio di giorni la casa si riempiva di valigie aperte e strabordanti vestiti, e vedevo mia madre agitarsi per tutte le stanze in preda a una frenesia che si sarebbe placata solo a bagagli completati. Il rituale era sempre lo stesso: la grande borsa verde si riempiva dei suoi vestiti, in quella blu ficcava in tutta fretta qualche bermuda per mio padre e poi due grossi zaini erano adibiti Read more...
Ecco là! Ferie cominciate come da manuale da nemmeno dieci ore: lontananza da casa oltre i cinquecento chilometri, lontananza dalla monotonia, i soliti giri, le solite amicizie, le solite stupide e futili discussioni, distante dalle bollette da pagare, la spazzatura da portar fuori, la spesa da fare, il frigo da riempire, distante da tutto quello che in questi ultimi mesi son diventati vestiti ormai stretti. Distante come desideravo da ormai un anno ma, dopo appena dieci ore, addosso quel senso di vuoto che si indossa appena tutto si trasforma in ciò che avevi previsto ma non volevi si verificasse. Avete Read more...
La fila davanti al check-in stamattina sembra interminabile. Seduta al banco di accettazione riesco a scorgerne la fine con difficoltà,nonostante siano appena le sei di mattina. E' estate, del resto. C'è un'orda di vacanzieri, con borsoni da mare, camicie a fiori e pagliette in testa. Qualcuno, temerario, ha persino portato l'ombrellone da casa, temendo di non trovarlo nella destinazione turistica cui è diretto. Fa caldo. Vedo una donna sventolarsi con una rivista per farsi aria. Ha il pareo e le infradito, e quando arriva il suo turno, mi chiede come mai l'aria condizionata sia ancora spenta. Intanto,io prendo i documenti Read more...
Si sentiva soltanto il canto degli uccelli tra le fronde degli alberi. Faceva caldo e si affacciò alla finestra. Una bellissima veduta si presentò dinanzi a lei: l'acqua quasi immobile del lago che brillava sotto i cocenti raggi del sole. Uno spettacolo della natura! La baita sorgeva proprio sulle sponde del lago e lì aveva deciso di trascorrere quelle giornate d'estate. Uscì a sedersi nella verandina davanti la porta d'ingresso in compagnia di un bel libro. E così, lontana dalla caotica frenesia della città, si era immersa nel dolce silenzio della natura. Intenta nella lettura e catturata dalla trama del Read more...