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MILANO - Questa lettera dello scrittore francese indirizzata alla sua amata Clémentine, tratta da Lifgate, prova la relazione d'amore clandestina tra i due. La contessa Beugnot (1788-1840), era infatti sposata con il generale Philibert Jean-Baptiste Curial (1774-1829) e madre di tre figli: donna passionale ed esigente, fu lei a fargli dimenticare Metilde, deceduta prematuramente 1825. "Quando ti vedo per tre giorni di seguito, angelo mio, mi sembra di amarti ancora di più, se possibile. Perché siamo più intimi e dopo tre giorni di intimità ciascuno ha abbandonato i sospetti e non desidera che amare ed essere felice. Come sono stato felice Read more...
MILANO - Gustave Flaubert, durante una visita a Parigi nel luglio 1846, conosce la poetessa Louise Colet (nata Revoil), sposata a un flautista e amante del filosofo Victor Cousin, frequentatrice dei migliori salotti e spregiudicata. I due hanno subito una relazione molto coinvolgente, portata avanti fra contrasti dovuti in particolare al desiderio di indipendenza di Gustave. Pare che Louise Colette sia stata la musa ispiratrice del suo capolavoro "Madame Bovary". Ecco una lettera tratta dal forum "Pensieri Riflessi". Clicca qui per leggere e condividere sugli aforismi di Gustave Flaubert ! "Avrei potuto amarti in modo più piacevole per te. Infatuarmi Read more...
MILANO - Gli indizi del forte legame che legava tra Vita e Virginia si possono trovare nel romanzo pubblicato dalla Wolf nel 1928, con il titolo "Orlando". L'opera è costellata da numerosi riferimenti a Vita. Ma non c'era bisogno di questa prova per dimostrare l'amore che legava la poetessa alla scrittrice britannica. Entrambe le donne erano sposate. Vita si legò a un membro del Parlamento inglese, Harold Nicolson. Si potevano definire una coppia aperta, diversi furono i rapporti extraconiugali da parte di entrambi. I coniugi erano poi iscritti allo stesso circolo culturale della Woolf e del marito Leonard. Propriò lì nacque l'amicizia tra Read more...
In occasione della Giornata della Terra, vi riportiamo la lettera di uno nostro lettore, Alessandro Petruccelli, che si rivolge ai contadini della sua terra e di tutte le terre
MILANO - Massimo Gramellini, dopo l'ennesimo attentato che ha colpito la Francia, si è sentito di scrivere una lettera aperta a tutti i musulmani. Il giornalista si rivolge al musulmano non integralista che vive in Occidente. Attraverso questa lettera Gramellini esprime il suo pensiero su tutto ciò che sta accadendo. Una lettera che non è altro che il Buongiorno di Gramellini pubblicato su "La Stampa" lo scorso 16 luglio. Vediamone insieme i passi più interessanti. . LEGGI ANCHE: LA LETTERA DI 96 DONNE TURCHE AL MONDO INTERO . "CARO MUSULMANO..."- "Caro musulmano non integralista che vivi in Occidente, esci fuori. Read more...
MILANO - Il premio Nobel John Steinbeck, autore di "Uomini e Topi", è stato un prolifico scrittore di lettere. Nella sua corposa corrispondenza c’è anche una lettera del 1958 in cui il figlio primogenito Thom gli confessa di essersi perdutamente innamorato di una compagna di college, Susan. La risposta di Steinbeck è un concentrato di affetto e saggezza tale da renderla una delle cose più belle e vere mai scritte sulla scoperta dell’amore. Ecco la lettera tratta da 3nz.it: "Caro Thom, Abbiamo ricevuto la tua lettera stamattina. Risponderò dal mio punto di vista e, ovviamente, Elaine dal suo. Primo, se Read more...
La vita delle sorelle Brontë fu segnata da gravi lutti familiari: persero da piccole la madre malata di cancro, e anche la zia, che si era trasferita nella loro casa per crescerle, se ne andò precocemente. Vennero inoltre a mancare anche le due sorelle maggiori ed Emily stessa, a causa delle cattive condizioni ambientali, morì a soli trent'anni. Charlotte Brontë, non fu molto fortunata neppure in campo sentimentale: s'innamorò - non ricambiata - di un professore, già sposato, e quando si sposò con un pastore, morì l'anno successivo, mentre attendeva un figlio. “Jane Eyre” è Charlotte nella sua storia di Read more...
MILANO - La marchesa, Adelaide Antici, moglie di Monaldo Leopardi, e madre di Giacomo Leopardi, è stata una figura materna distante per l'intellettuale di Recanati. Per Giacomo Leopardi e per gli altri fratelli (Carlo e Paolina), infatti, la marchesa è stata sempre una madre fredda, affettivamente distaccata, e opprimente. Aveva un modo tutto suo di occuparsi dei figli, leggendo la loro corrispondenza e osservando tutto quello che facevano: «lo sguardo di nostra madre ci accompagnava sempre, era l'unica sua carezza», ricorda il figlio Carlo, mentre la figlia Paolina scrisse di sentirsi oppressa da una madre che «gira per tutta la casa, Read more...
MILANO - "Non un accanimento contro Salvini e il suo partito, ma solo prassi di lavoro: i librai indipendenti non hanno in libreria tutti i titoli che escono ogni giorno, ma scelgono di tenere o non tenere un libro a partire dalle richieste e dei gusti letterari della propria clientela." E' questa la posizione di un centinaio di Librai indipendenti in merito alla questione Matteo Salvini/Ludovica Giuliani. La titolare della libraia di Vigevano ha scelto di non tenere il libro del leader della Lega ma accetta gli ordini. Presa di mira dal leghista sui social, in questi giorni ha denunciato Read more...
MILANO - Hemingway e Marlene si incontrarono nel 1934 su una nave che che collegava gli Stati Uniti alla Francia. I due rimasero sempre in contatto e si scambiarono un grandissimo numero di lettere anche se il loro rapporto non divenne mai una vera e propria relazione. Hemingway chiamava la donna con il nomignolo "Kraut", ovvero "crucca" e la lettera riportata di seguito, a tratti molto passionale, è simbolo di un amore che restò platonico. Leggiamola insieme grazie al sito del Wall Street Journal . . "Carissima Kraut, Grazie molto per la bella e lunga lettera che mi hai mandato. Io so Read more...